Le tagliatelle ai funghi porcini rappresentano uno dei grandi classici della cucina italiana, un primo piatto capace di racchiudere profumo di bosco, sapore intenso e tradizione autentica. L’aroma terroso dei porcini freschi o secchi incontra la consistenza corposa della pasta all’uovo, creando un piatto che è al tempo stesso rustico e raffinato. Questa ricetta valorizza al meglio la stagionalità autunnale, ma può essere realizzata tutto l’anno con i porcini secchi di qualità. Un piatto che conquista con semplicità e lascia il segno per equilibrio e profumo.
Storia e origine del piatto
Le tagliatelle ai funghi porcini affondano le radici nelle cucine contadine dell’Appennino, in particolare tra Toscana, Emilia-Romagna e Umbria, dove i funghi venivano raccolti nei boschi e utilizzati per arricchire le paste fatte in casa. Il porcino, da sempre considerato “il re del sottobosco”, veniva affettato sottilmente e saltato con aglio e prezzemolo per poi essere abbracciato da tagliatelle tirate a mano. In Romagna spesso si aggiunge un tocco di panna, in Toscana si privilegia l’olio extravergine. Oggi il piatto è uno dei simboli dell’autunno gastronomico italiano.
La ricetta tagliatelle ai funghi porcini
Le tagliatelle ai funghi porcini sono un primo piatto ricco e profumato che esalta la nobiltà del fungo più amato del bosco. Preparare questa ricetta come un vero chef significa rispettare gli equilibri, valorizzare l’ingrediente principale, e soprattutto creare una mantecatura perfetta, che trasformi un piatto rustico in un’esperienza cremosa e armonica. Per servirle in modo memorabile, l’ideale è preparare la tagliatelle all’uovo fatta in casa, come da tradizione emiliana.
La base è ovviamente la scelta del porcino: se fresco, va pulito con delicatezza usando un pennello o un panno umido (mai sotto l’acqua corrente) per preservarne aroma e consistenza. I gambi, più fibrosi, vanno tagliati a fettine sottili e cotti più a lungo, mentre le cappelle vanno appena rosolate per conservare la loro tenerezza. In alternativa, si possono utilizzare porcini secchi di alta qualità, ammollati per almeno 30 minuti in acqua tiepida e poi strizzati: l’acqua filtrata può essere riutilizzata per aromatizzare il fondo.
Il soffritto è essenziale: uno spicchio d’aglio schiacciato in camicia, un filo d’olio extravergine d’oliva e pochissimo burro. Quando i funghi sono rosolati al punto giusto, si sfuma con un goccio di vino bianco secco, lasciando evaporare completamente per non inumidire la base. A questo punto, per ottenere una consistenza cremosa, si può aggiungere panna fresca da cucina, oppure un mestolo di brodo vegetale con una noce di burro freddo e un cucchiaio di Parmigiano, emulsionando a fiamma bassa fino a ottenere una salsa setosa.
Ingredienti delle tagliatelle ai funghi porcini

Per ottenere delle tagliatelle ai funghi porcini cremose e profumate, servono ingredienti selezionati e di qualità, pochi ma fondamentali. La scelta dei funghi porcini è il cuore del piatto: se li hai freschi, il risultato sarà intenso e rotondo, ma anche quelli secchi, se ben reidratati, garantiscono un profumo avvolgente e deciso.
Ingredienti per 4 persone:
- 320 g di tagliatelle all’uovo
- 300 g di funghi porcini freschi
(oppure 40 g di funghi porcini secchi, da reidratare in acqua tiepida) - 1 spicchio d’aglio
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 1 noce di burro
- 50 ml di vino bianco secco
- Prezzemolo fresco tritato q.b.
- Parmigiano grattugiato q.b.
- (Pepe nero macinato fresco, facoltativo)
Con questi ingredienti ben bilanciati potrai preparare un piatto cremoso, elegante e intensamente aromatico, perfetto per ogni stagione ma inarrivabile in autunno, quando i porcini sono nel loro momento migliore.
Come preparare le tagliatelle ai funghi porcini
La preparazione delle tagliatelle ai funghi porcini comincia con la pulizia del fungo, una fase che richiede precisione e rispetto per l’ingrediente. Se usi funghi porcini freschi, inizia eliminando la parte terrosa del gambo con un coltellino affilato, poi puliscili delicatamente con un pennello da cucina o un panno umido: mai metterli sotto l’acqua corrente, per evitare che assorbano umidità e perdano aroma. Se utilizzi porcini secchi, mettili in ammollo in acqua tiepida per almeno 20 minuti, quindi scolali e filtrane l’acqua con un colino a maglia fine: sarà un ottimo liquido da usare per potenziare il sapore del condimento.
Taglia i porcini a fettine sottili, separando i gambi dalle cappelle. In una padella capiente, scalda 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva con una noce di burro e uno spicchio d’aglio schiacciato. Lascia soffriggere dolcemente finché l’aglio sarà dorato, poi toglilo e aggiungi i funghi. Fai saltare i gambi per primi, poi unisci le cappelle. Cuoci a fuoco medio per circa 4-5 minuti, finché i funghi saranno ben rosolati e avranno rilasciato parte della loro acqua.
Sfuma con 50 ml di vino bianco secco e lascia evaporare completamente, mescolando con cura.
Nel frattempo, porta a ebollizione abbondante acqua salata e cuoci le tagliatelle all’uovo. Scolale al dente, tenendo da parte una tazza di acqua di cottura, e trasferiscile direttamente nella padella con i funghi. Salta le tagliatelle a fuoco vivo, aggiungendo poca acqua di cottura per legare il fondo e creare una mantecatura perfetta. Se desideri una consistenza più cremosa, aggiungi un altro pochino d’acqua e il formaggio grattugiato, poi manteca a fiamma bassa fino ad ottenere il risultato desiderato.

A questo punto, spegni il fuoco, aggiungi prezzemolo fresco tritato, una spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato. Se gradito, una macinata di pepe nero fresco. Mescola un’ultima volta con un cucchiaio di legno o una pinza da cucina, impiatta con precisione e servi subito, decorando con un ciuffo di prezzemolo o un fungo intero rosolato a parte per un tocco da professionista.
Conservazione delle tagliatelle ai funghi porcini: consigli pratici
Le tagliatelle ai funghi porcini, una volta preparate, danno il meglio di sé appena fatte, quando il profumo dei porcini è ancora intenso e il condimento avvolge perfettamente la pasta. Tuttavia, in caso di avanzi o se vuoi organizzarti in anticipo, è possibile conservarle seguendo alcune regole fondamentali per non comprometterne gusto e qualità.
In frigorifero
Se hai cucinato una quantità abbondante e ti sono avanzate delle porzioni:
- Trasferisci le tagliatelle in un contenitore ermetico una volta che si sono raffreddate completamente.
- Conserva in frigorifero per un massimo di 2 giorni.
- Al momento di consumarle, riscaldale in padella con un filo d’olio o un cucchiaio di acqua calda per ravvivare la cremosità del condimento.
Attenzione: se la ricetta prevede panna, il riscaldamento potrebbe alterare leggermente la consistenza. In questo caso è preferibile utilizzare una padella antiaderente e mescolare delicatamente.
In freezer
Anche se non è la soluzione ideale, le tagliatelle ai porcini possono essere congelate:
- Assicurati che siano perfettamente fredde prima di porzionarle.
- Disponile in contenitori adatti al congelamento o in sacchetti alimentari con chiusura ermetica.
- Si conservano per circa 1 mese.
Per un risultato migliore, è consigliabile congelare solo il condimento ai funghi separatamente e cuocere al momento la pasta fresca.
Conclusioni
Le tagliatelle ai funghi porcini rappresentano uno di quei piatti che uniscono semplicità e raffinatezza, perfetti tanto per un pranzo in famiglia quanto per una cena speciale. I porcini, con il loro profumo deciso e avvolgente, danno vita a un condimento ricco e profondo, che valorizza la ruvidità della pasta all’uovo fatta in casa.
- Scegli porcini freschi quando possibile: la qualità del fungo incide in modo determinante sul risultato finale. Se opti per quelli secchi, falli rinvenire con attenzione e utilizza l’acqua filtrata dell’ammollo per insaporire il fondo di cottura.
- Per un gusto più intenso, soffriggi l’aglio dolcemente nell’olio e aggiungi una noce di burro a metà cottura: donerà una cremosità naturale senza bisogno di panna. Altrimenti manteca bene le tagliatelle con un mestolino d’acqua di cottura e una generosa grattugiata di formaggio.
- Vuoi esaltare il profumo del piatto? Aggiungi una grattugiata di Parmigiano stagionato solo a fuoco spento e completa con una macinata di pepe nero fresco.
- Servi le tagliatelle su piatti caldi: aiuteranno a mantenere il calore e la cremosità del condimento.
Infine, ricorda: cucinare è un gesto d’amore. Prenditi il tempo per pulire i funghi con cura, stendere la pasta con pazienza e assaporare ogni dettaglio della preparazione. Solo così potrai portare in tavola un piatto davvero memorabile.

Tagliatelle ai funghi porcini
Descrizione
Le tagliatelle ai funghi porcini sono un primo piatto autunnale profumato e raffinato. Con funghi freschi o secchi, olio extravergine, aglio e prezzemolo, esaltano la pasta all’uovo in tutta la sua semplicità. Perfette per un pranzo domenicale o una cena speciale, sono facili da preparare e conquistano con il loro aroma inconfondibile.
Ingredienti tagliatelle ai funghi porcini
Come fare tagliatelle ai funghi porcini
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Pulizia dei funghi o Ammollo dei porcini secchi (se usati)
Se utilizzi Porcini freschi, puliscili accuratamente eliminando la parte terrosa del gambo con un coltellino affilato. Rimuovi eventuali impurità con un pennello da cucina o un panno umido, senza usare acqua corrente. Dopodiché tagliali a fettine regolari. Se utilizzi funghi secchi, mettili in ammollo in acqua tiepida per 30 minuti, quindi scolali e filtra l’acqua da conservare.
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Preparazione del soffritto
In una padella ampia, scalda 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva e 20 g di burro a fuoco medio. Aggiungi 1 spicchio d’aglio schiacciato (in camicia o privato dell’anima, a seconda della tua preferenza) e lascialo imbiondire leggermente per aromatizzare il fondo.
Non appena l’aglio è dorato, toglilo per evitare che rilasci un gusto amaro. Il soffritto è ora pronto per accogliere i funghi.
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3. Cottura dei funghi porcini
Unisci i funghi affettati al soffritto. Cuoci a fiamma media per 5-7 minuti. Sfuma con vino bianco secco e lascia evaporare completamente. Aggiungi un pizzico di sale, pepe e, se gradito, poca acqua filtrata dei porcini secchi.
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4. Cottura delle tagliatelle
Porta a ebollizione una pentola capiente con abbondante acqua salata. Cuoci le tagliatelle all’uovo per il tempo indicato sulla confezione (in genere 4–5 minuti se fresche, 8–9 minuti se secche), scolandole al dente.
Durante la cottura, tieni da parte un mestolo di acqua di cottura: ti servirà per mantecare il piatto al passaggio successivo.
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5. Mantecatura e servizio
Scola le tagliatelle e trasferiscile nella padella con i funghi. Salta tutto a fuoco vivo per 1 minuto aggiungendo poca acqua di cottura per legare. Per una consistenza cremosa, aggiungere un altro pochino d'acqua di cottura e qualche cucchiaio di formaggio grattugiato. Più mantechi e più la consistenza diventa cremosa.
Togli dal fuoco, aggiungi il prezzemolo tritato e, se desideri, una spolverata di parmigiano.
Note
Per un risultato più profondo e aromatico, puoi aggiungere un cucchiaio dell’acqua di ammollo dei porcini secchi ben filtrata al fondo di cottura.
Se vuoi un tocco più cremoso senza panna, manteca con una noce di burro freddo a fuoco spento prima di servire.
Le tagliatelle ai porcini sono perfette anche con una grattata di tartufo fresco in stagione.