La pasta al pesto di pistacchi e gamberi è un primo piatto raffinato e cremoso che unisce il profumo del mare con l’aroma delicato e burroso del pistacchio. Una combinazione perfettamente bilanciata che porta in tavola gusto, eleganza e colore. L’incontro tra la dolcezza dei gamberi e la ricchezza del pesto di pistacchi crea una sinfonia di sapori capace di conquistare anche i palati più esigenti. Non si tratta solo di una ricetta di tendenza: è un perfetto esempio di cucina mediterranea contemporanea, che valorizza materie prime di qualità senza complicazioni inutili.
Il segreto per ottenere un piatto davvero memorabile sta tutto nella scelta degli ingredienti: pistacchi di Bronte (o comunque non salati), gamberi freschi puliti al momento e una pasta che trattenga bene il condimento, come le orecchiette, i fusilloni o le mezze maniche. Il pesto si prepara in pochi minuti, ma va lavorato con attenzione per ottenere una consistenza vellutata. I gamberi devono essere solo scottati, per preservarne succosità e aroma.
Che tu voglia stupire a cena o coccolarti con un piatto speciale, la pasta al pesto di pistacchi e gamberi è una scelta vincente: elegante, veloce e irresistibile.
Storia e origine del piatto

La pasta al pesto di pistacchi e gamberi è una delle espressioni più eleganti della cucina mediterranea moderna. Non ha origini antiche come molte ricette tradizionali italiane, ma nasce dall’incontro tra due eccellenze regionali: da un lato i pistacchi siciliani, noti in tutto il mondo per la loro intensità e dolcezza, dall’altro i gamberi freschi, protagonisti indiscussi della cucina costiera italiana.
Questo piatto comincia a comparire nei menu dei ristoranti tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000, inizialmente nei ristoranti di pesce del Sud Italia e in particolare in Sicilia, dove la pasta al pistacchio è una specialità già diffusa. L’idea di accostare i gamberi al pesto nasce per completare la rotondità del pistacchio con la delicatezza marina dei crostacei. Il risultato è un piatto che racchiude terra e mare, capace di esprimere equilibrio e raffinatezza con una semplicità solo apparente.
Col tempo, la ricetta è stata interpretata in chiave gourmet: con aggiunta di scorza di limone, fondi di crostacei, riduzioni e impiattamenti sempre più curati. Ma alla base resta una preparazione accessibile a tutti, che grazie alla versatilità degli ingredienti è entrata stabilmente anche nelle cucine domestiche, diventando uno dei piatti più amati per le occasioni speciali.
Ricetta della pasta al pesto di pistacchi e gamberi

Preparare una pasta al pesto di pistacchi e gamberi perfetta significa lavorare con delicatezza, rispettando la natura dei due ingredienti principali. I pistacchi devono essere sgusciati, privi della pellicina esterna e possibilmente non salati, per ottenere una base cremosa, profumata e leggermente dolce. Si frullano con olio extravergine d’oliva delicato, un cucchiaio di parmigiano o pecorino, un goccio di acqua fredda o di cottura e, a piacere, un po’ di scorza di limone per dare freschezza.
I gamberi, invece, devono essere freschi, ben puliti, privati di intestino e saltati velocemente in padella. È importante non cuocerli troppo, altrimenti diventano gommosi. Dopo una rapida rosolatura in olio con uno spicchio d’aglio, vengono uniti al pesto solo a fine mantecatura, per preservarne consistenza e sapore.
La scelta della pasta incide molto sul risultato finale: i formati corti come mezze maniche, rigatoni o orecchiette trattengono meglio il condimento, ma anche linguine o spaghetti alla chitarra funzionano bene per un impiattamento più elegante.
Il piatto si completa con un filo d’olio a crudo, una grattugiata di pistacchi tritati grossolanamente per dare croccantezza, e – per i più esigenti – un tocco di zest di limone o una foglia di prezzemolo a decorazione. Una ricetta semplice, ma capace di esprimere sofisticatezza e gusto.
Ingredienti pasta al pesto di pistacchi e gamberi

Per ottenere una pasta al pesto di pistacchi e gamberi cremosa e bilanciata, è importante scegliere con cura ogni elemento. I pistacchi devono essere non tostati e non salati, meglio se di provenienza siciliana (Bronte o Raffadali), dal colore verde intenso e con aroma deciso. I gamberi vanno scelti freschi o, se congelati, di qualità: rossi di Mazara, rosa del Mediterraneo o anche mazzancolle, purché polposi e ben puliti.
Il formaggio – se utilizzato – va dosato con equilibrio: una piccola quantità di Parmigiano Reggiano o pecorino esalta il pistacchio senza coprirlo. L’olio extravergine deve essere delicato, non troppo amaro, per accompagnare senza dominare. La pasta deve avere una superficie ruvida e trafilata al bronzo, per trattenere bene il pesto.
Ingredienti per 4 persone
- 320 g di orecchiette (o mezze maniche, rigatoni, linguine)
- 100 g di pistacchi sgusciati e non salati
- 250 g di gamberi freschi puliti
- 50 ml di olio extravergine d’oliva delicato
- 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato (facoltativo)
- 1 spicchio d’aglio
- Scorza di limone grattugiata (facoltativa)
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
- Pistacchi tritati grossolanamente per guarnire
- Prezzemolo fresco per decorare
Come fare la pasta al pesto di pistacchi e gamberi

Per prima cosa occupati del pesto di pistacchi. Metti nel mixer i pistacchi sgusciati e privati della pellicina, aggiungi l’olio extravergine, un cucchiaio di parmigiano se gradito, un pizzico di sale, pepe e un cucchiaio d’acqua fredda (o di cottura della pasta). Frulla a scatti fino a ottenere una crema fluida ma densa. Puoi renderla più liscia aggiungendo poca acqua, senza esagerare per non annacquarla.
Pulisci i gamberi eliminando testa, carapace e filo intestinale. Scalda una padella con olio e uno spicchio d’aglio, poi aggiungi i gamberi. Falli saltare a fiamma vivace per 1-2 minuti, finché diventano rosa. Rimuovi l’aglio e tieni i gamberi da parte.
Cuoci la pasta in abbondante acqua salata, scolala al dente e trasferiscila nella padella del fondo di cottura. Aggiungi il pesto di pistacchi e un mestolo di acqua di cottura. Manteca a fiamma dolce fino a ottenere una crema avvolgente. Solo alla fine, unisci i gamberi saltati e amalgama con delicatezza.
Servi subito la pasta ben calda, completando con pistacchi tritati, scorza di limone grattugiata o una foglia di prezzemolo. Il contrasto tra la cremosità del pesto e la dolcezza dei gamberi ti regalerà un piatto indimenticabile.
Procedimento passo passo
Ecco come preparare una perfetta pasta al pesto di pistacchi e gamberi, rispettando ogni passaggio per un risultato cremoso e raffinato.
- Preparazione dei pistacchi
- Sguscia i pistacchi e rimuovi la pellicina esterna.
- Assicurati di utilizzare pistacchi non salati per mantenere il giusto equilibrio di sapori.
- Preparazione del pesto
- Frulla i pistacchi con olio extravergine d’oliva delicato, parmigiano o pecorino, e un goccio di acqua fredda o di cottura.
- Aggiungi, se gradito, scorza di limone per un tocco di freschezza.
- Cottura dei gamberi
- Pulisci i gamberi, privandoli dell’intestino.
- Rosolali rapidamente in padella con olio extravergine d’oliva e uno spicchio d’aglio.
- Evita la cottura eccessiva per preservarne la morbidezza.
- Cottura della pasta
- Scegli un formato di pasta che trattenga bene il condimento, come mezze maniche, rigatoni, orecchiette, oppure linguine o spaghetti alla chitarra per una presentazione elegante.
- Cuoci la pasta in abbondante acqua salata e scolala al dente.
- Mantecatura
- Unisci la pasta al pesto di pistacchi, mescolando con poca acqua di cottura per ottenere una consistenza cremosa.
- Aggiungi i gamberi solo alla fine, per mantenere la loro consistenza e il loro sapore delicato.
- Impiattamento e tocco finale
- Completa il piatto con un filo d’olio a crudo e una grattugiata di pistacchi tritati grossolanamente per dare croccantezza.
- Per una nota aromatica, aggiungi zest di limone o una foglia di prezzemolo.
Nota finale: Per un sapore più intenso, puoi preparare una bisque di gamberi utilizzando le teste e i gusci. Filtrala e incorporala alla fase di mantecatura per ottenere un condimento ancora più avvolgente e saporito.
Consigli sulla preparazione

Per ottenere una pasta al pesto di pistacchi e gamberi davvero impeccabile, servono pochi accorgimenti tecnici, ma fondamentali. Il primo consiglio è tostare leggermente i pistacchi prima di frullarli: basta un passaggio in padella a secco per 2 minuti. Questo esalta gli oli naturali e amplifica l’aroma, rendendo il pesto più intenso e profumato. Ricorda però di farli raffreddare prima di frullare, per non alterare la consistenza.
Altro dettaglio chiave è la qualità dell’olio: preferisci un extravergine delicato, non erbaceo né troppo amaro. Un olio troppo aggressivo coprirebbe sia i pistacchi sia i gamberi. Nella mantecatura, aggiungi poca acqua di cottura alla volta, per ottenere una crema liscia e ben emulsionata. Se il pesto risulta troppo denso, aggiungi un cucchiaio di acqua fredda prima della mantecatura finale.
Per quanto riguarda i gamberi, lo chef consiglia di saltarne una parte intera e tagliare a pezzetti l’altra: così si distribuiscono meglio nella pasta e si ottiene sia gusto che masticabilità. Infine, per un tocco di freschezza, puoi profumare il piatto con scorza grattugiata di limone o con qualche goccia di succo filtrato.
Come vino in abbinamento, scegli un bianco fresco e aromatico, come un Grillo siciliano, un Fiano o un Vermentino. Evita i rossi, anche leggeri, perché tendono a sovrastare la delicatezza marina del piatto.
I formati di pasta ideali per il pesto di pistacchi e gamberi

La scelta della pasta giusta può fare la differenza nel risultato finale di questo piatto, influenzando la cremosità, l’assorbimento del condimento e l’equilibrio dei sapori. Ecco i formati più adatti:
Pasta corta
La pasta corta trattiene meglio il condimento grazie alla sua forma e superficie porosa. Ideale per chi ama una consistenza più avvolgente:
- Mezze maniche – Perfette per raccogliere il pesto e i gamberi in ogni boccone.
- Rigatoni – La loro struttura rigata cattura il condimento, garantendo una cremosità intensa.
- Paccheri – Eleganti e dal gusto raffinato, ottimi per accogliere i gamberi interi.
- Orecchiette – La loro forma concava trattiene bene il pesto, creando un contrasto equilibrato con i gamberi.
Pasta lunga
Se vuoi un impiattamento più elegante e un’esperienza più delicata nel gusto, la pasta lunga è un’ottima scelta:
- Linguine – Il formato ideale per un condimento cremoso e avvolgente.
- Spaghetti alla chitarra – Con la loro superficie leggermente ruvida assorbono bene il pesto.
- Tagliolini freschi – Perfetti se vuoi una consistenza più setosa e un impasto che esalti la cremosità.
Consiglio extra
Per ottenere una mantecatura perfetta, puoi scegliere una pasta trafilata al bronzo, che grazie alla sua porosità aiuta a legare meglio il condimento. Inoltre, cuocerla al dente permette di preservare la consistenza e creare un contrasto piacevole con il pesto e i gamberi.
Conservazione
La pasta al pesto di pistacchi e gamberi dà il meglio di sé appena fatta, quando la mantecatura è fluida e i gamberi conservano tutto il loro aroma. Tuttavia, se dovesse avanzare, è possibile conservarla in frigorifero per massimo 1 giorno, all’interno di un contenitore ermetico. Prima di riporla, assicurati che sia completamente raffreddata, per evitare la proliferazione batterica e la formazione di condensa che rovinerebbe il pesto.
Quando vorrai riscaldarla, fallo a fiamma bassa in padella con un cucchiaio di acqua o un filo d’olio extravergine. Evita il microonde: rende i gamberi gommosi e spezza l’emulsione del pesto. Se vuoi preparare la ricetta in anticipo, puoi realizzare solo il pesto, conservarlo in frigorifero coperto da un velo d’olio per 2-3 giorni o congelarlo in porzioni fino a 1 mese.
Sconsigliata invece la conservazione dei gamberi già cotti: meglio prepararli al momento, anche in pochi minuti, per mantenere sapore e consistenza perfetti. Se stai organizzando una cena o un pasto speciale, ti suggerisco di preparare il pesto il giorno prima e cuocere pasta e gamberi poco prima di servire.

Pasta al pesto di pistacchi e gamberi
Descrizione
Un primo piatto elegante e cremoso, la pasta al pesto di pistacchi e gamberi unisce la dolcezza dei crostacei con l’intensità dei pistacchi siciliani. Perfetta per stupire gli ospiti o coccolarsi con gusto, questa ricetta bilancia sapori, consistenze e profumi mediterranei in modo unico. Il formato di pasta giusto e una mantecatura perfetta faranno la differenza.
Ingredienti
Istruzioni
-
Prepara il pesto di pistacchi
Metti i pistacchi sgusciati e privati della pellicina in un mixer. Aggiungi l’olio extravergine d’oliva, il parmigiano grattugiato (se gradito), un pizzico di sale e pepe. Frulla a impulsi, versando poca acqua fredda o di cottura, fino a ottenere una crema fluida ma non troppo liquida. Metti da parte.
-
Pulisci e cuoci i gamberi
Sguscia i gamberi e rimuovi il filo intestinale. In una padella capiente, fai rosolare uno spicchio d’aglio in un filo d’olio. Aggiungi i gamberi e cuocili per 1-2 minuti a fuoco vivo, finché diventano rosa e compatti. Togli dal fuoco e tieni da parte.
-
Cuoci la pasta
Porta a ebollizione abbondante acqua salata e cuoci la pasta scelta (orecchiette o altro formato) al dente. Scolala tenendo da parte almeno 1 mestolo di acqua di cottura.
-
Manteca la pasta
Trasferisci la pasta nella padella dove hai cotto i gamberi. Aggiungi il pesto di pistacchi e un mestolo d’acqua di cottura calda. Mescola a fuoco basso fino a ottenere una consistenza cremosa. Unisci i gamberi e amalgama con delicatezza.
-
Impiatta e decora
Distribuisci la pasta nei piatti, aggiungi pistacchi tritati grossolanamente, un filo d’olio a crudo e una grattugiata di scorza di limone se desideri un tocco fresco. Completa con qualche foglia di prezzemolo e servi subito ben calda.
Note
La pasta al pesto di pistacchi e gamberi è uno di quei piatti che uniscono raffinatezza e semplicità, portando in tavola il meglio del Sud Italia. Il profumo intenso dei pistacchi, la dolcezza delicata dei gamberi e la consistenza avvolgente del condimento la rendono una proposta perfetta per stupire a tavola, sia in famiglia che in un pranzo elegante.
A differenza di altre paste al pesce, qui non servono fondi complicati o ingredienti introvabili: bastano materie prime di qualità, una buona tecnica di mantecatura e attenzione nella cottura dei gamberi. Con pochi gesti puoi realizzare un primo piatto cremoso, aromatico, leggero ma intenso, ideale per l’estate ma godibile in ogni stagione.
La versatilità della ricetta permette di personalizzarla: con scorze di agrumi, erbe fresche, formaggi diversi o l’aggiunta di altri frutti di mare. Ma il vero segreto resta sempre uno: rispettare il gusto autentico di ogni ingrediente, senza sovrastrutture. Una ricetta che racconta il mare e la terra, con l’eleganza di una cucina che sa emozionare.
User Reviews
Da provare assolutamente
Infatti
Un’ ottima idea per stupire gli amici a tavola ! Semplice e raffinata !!
Concordo