Pollo alle mandorle

Porzioni: 4 Tempo Totale: 20 min Difficoltà: Facile
Il pollo alle mandorle è un secondo piatto sfizioso, con carne morbida, mandorle croccanti e salsa saporita. Ricetta semplice, pronta in pochi minuti.
Pollo alle mandorle impiattato con mandorle tostate su piatto rustico chiaro pinit

Il pollo alle mandorle rappresenta uno dei piatti più amati della cucina cinese in Italia. Conquista per il suo gusto delicato, la consistenza vellutata del pollo e la croccantezza delle mandorle tostate. La salsa leggera avvolge i bocconi senza coprirne il sapore, lasciando spazio a un perfetto equilibrio di aromi. È un secondo piatto facile da preparare in casa, anche con ingredienti semplici e facilmente reperibili.

Nella versione classica, si taglia il pollo a tocchetti, lo si infarina leggermente e lo si salta in padella o wok con un filo d’olio. A parte si prepara una salsa delicata con salsa di soia, brodo, amido di mais e un pizzico di zucchero. A fine cottura si uniscono le mandorle tostate, rigorosamente pelate, per dare la giusta croccantezza. Il risultato è un piatto cremoso, lucido e ben bilanciato, ideale da servire caldo con del riso bianco o jasmine. Oggi il pollo alle mandorle è uno dei piatti più iconici nei ristoranti cinesi nel mondo, insieme a riso cantonese, involtini primavera e maiale in agrodolce. Un classico intramontabile, semplice e raffinato, che continua a conquistare generazioni di appassionati.

Nei prossimi capitoli scoprirai la storia del piatto, la ricetta, le sue varianti e i consigli per ottenere un pollo alle mandorle morbido e profumato al punto giusto.

Origine del piatto

Il pollo alle mandorle nasce dalla tradizione gastronomica cantonese, dove la cucina valorizza ingredienti semplici e metodi di cottura rapidi. In origine, i cuochi cinesi preparavano questo piatto durante banchetti familiari e ricorrenze importanti, scegliendo il pollo per la sua morbidezza e le mandorle per il loro significato simbolico: prosperità e longevità.

La preparazione prevedeva una cottura veloce nel wok, con poco condimento, per preservare il sapore naturale degli ingredienti. Le mandorle venivano appena tostate per esaltarne l’aroma, mentre il pollo restava tenero e succoso grazie a una rapida rosolatura. Niente salsa abbondante, ma un velo di condimento ben equilibrato, come vuole la tradizione cinese.

Con l’arrivo della cucina cinese in Europa e negli Stati Uniti, la ricetta si è adattata ai gusti locali. La salsa è diventata più densa e lucida, mentre le porzioni si sono arricchite per soddisfare il palato occidentale. Nonostante questi cambiamenti, il cuore della ricetta è rimasto lo stesso: pollo saltato e mandorle croccanti in una combinazione armoniosa.

Oggi il pollo alle mandorle è uno dei piatti più iconici nei ristoranti cinesi nel mondo, insieme a riso cantonese, involtini primavera e maiale in agrodolce. Un classico intramontabile, semplice e raffinato, che continua a conquistare generazioni di appassionati.

La ricetta del pollo alle mandorle

Pollo alle mandorle impiattato con riso bianco su piatto rustico

La ricetta del pollo alle mandorle è uno dei piatti più amati della cucina cinese rivisitata in chiave occidentale, apprezzata anche in Italia per il suo equilibrio tra sapidità e delicatezza. Si tratta di un secondo piatto a base di pollo saltato in padella con mandorle tostate, arricchito da una salsa saporita a base di salsa di soia e un tocco di vino bianco che ne esalta gli aromi. A differenza delle versioni più elaborate che richiedono ingredienti difficili da reperire, questa versione semplificata è perfetta per essere preparata a casa in poco tempo, con ingredienti comuni e dal risultato garantito.

Il segreto sta nella rosolatura del pollo infarinato, che permette di formare una leggera crosticina in superficie e allo stesso tempo di ottenere una salsa cremosa grazie all’amido che si sprigiona in cottura. Le mandorle, precedentemente tostate, vengono aggiunte solo negli ultimi minuti per mantenerne intatta la croccantezza. Il piatto si completa con un soffritto leggero a base di cipolla o cipollotto e zenzero tritato, che conferisce una nota fresca e leggermente pungente.

Perfetto da servire ben caldo, magari accompagnato da un semplice riso basmati bianco, il pollo alle mandorle è una ricetta veloce, sana e piena di gusto, ideale sia per una cena infrasettimanale che per sorprendere gli ospiti con un tocco esotico. Il risultato? Un piatto equilibrato, ricco di contrasti e davvero irresistibile.

Varianti comuni del pollo alle mandorle

  • Con verdure croccanti (carote, peperoni, cipollotti)
  • Con salsa agrodolce o con miele
  • Versione light al vapore o al forno
  • Con aggiunta di zenzero fresco o aglio

Un secondo piatto orientale che si prepara in 20 minuti e conquista sempre. Ora vediamo ingredienti e dosi esatte.

Ingredienti del pollo alle mandorle

ngredienti freschi per preparare il pollo alle mandorle su tagliere rustico

Per preparare un pollo alle mandorle autentico e cremoso, servono ingredienti semplici ma scelti con cura. La base del piatto è composta da pollo tenero, mandorle tostate e una salsa profumata che avvolge ogni boccone. La scelta delle cosce di pollo disossate al posto del petto garantisce maggiore morbidezza. Una breve marinatura aiuta a insaporire la carne e a proteggerla durante la cottura veloce nel wok. Le mandorle, pelate e tostate separatamente, regalano una nota croccante fondamentale. Infine, cipollotti, aglio e zenzero creano il profilo aromatico tipico di questo piatto amato in tutto il mondo.

Ingredienti per 4 persone:

Con questi ingredienti, il tuo pollo alle mandorle risulterà morbido, profumato e croccante al punto giusto, ideale da accompagnare con del semplice riso bianco.

Come fare il pollo alle mandorle

Pollo alle mandorle rosolato in padella antiaderente

Per preparare un pollo alle mandorle morbido dentro e leggermente croccante fuori, bisogna partire dalla scelta della padella giusta: l’ideale è una padella antiaderente capiente, che consenta una cottura uniforme senza attaccare gli ingredienti. Il primo passaggio è tostare le mandorle pelate, a fiamma bassa e mescolandole continuamente, per esaltarne il sapore e renderle croccanti. Una volta pronte, si mettono da parte. Nella stessa padella si aggiungono olio extravergine d’oliva, cipolla tritata finemente o in alternativa la parte verde del cipollotto tagliata a pezzetti da circa 3 cm, e lo zenzero fresco tritato. Il soffritto deve cuocere lentamente per sprigionare tutto il profumo, senza bruciare.

Nel frattempo, si tagliano le cosce di pollo disossate (o il petto) a tocchetti, si passano nella farina eliminando l’eccesso, quindi si uniscono al soffritto. Si alza la fiamma per rosolare bene il pollo su tutti i lati, facendo attenzione a non cuocerlo troppo. Quando è dorato, si sfuma con il vino bianco secco, lasciando evaporare completamente. Solo a questo punto si aggiunge la salsa di soia leggermente diluita con acqua, le mandorle tostate e, se gradito, un pizzico di pepe. Si lascia cuocere ancora per qualche minuto a fuoco medio-alto, finché si formerà una cremina avvolgente. Salare solo alla fine, con moderazione.

Procedimento passo passo

  1. Tostare le mandorle pelate in padella antiaderente a fuoco basso, mescolando di continuo. Metterle da parte.
  2. In padella, rosolare in olio extravergine la cipolla tritata o il cipollotto (solo la parte verde tagliata a striscioline) e lo zenzero fresco tritato.
  3. Tagliare il pollo a tocchetti, infarinarlo leggermente e unirlo al soffritto.
  4. Alzare la fiamma, rosolare il pollo finché è ben dorato su tutti i lati.
  5. Sfumare con il vino bianco secco e lasciar evaporare completamente.
  6. Aggiungere salsa di soia diluita, le mandorle tostate e cuocere per 2–3 minuti con coperchio.
  7. Salare solo alla fine e servire caldo con il fondo cremoso che si sarà formato.

Cottura del pollo alle mandorle

La cottura del pollo alle mandorle è un passaggio cruciale per ottenere un piatto equilibrato, morbido dentro e leggermente dorato all’esterno. Il segreto sta tutto nella gestione del calore e nella scelta degli strumenti: l’ideale è una padella antiaderente o un wok capiente, che consenta una distribuzione uniforme del calore. Si inizia tostando le mandorle pelate, rigorosamente a fiamma bassa, per 2–3 minuti, mescolandole continuamente per evitare che si brucino. Questo passaggio non va saltato: permette alle mandorle di sprigionare tutto il loro aroma e donare la nota croccante finale al piatto.

Una volta tolte le mandorle dalla padella, si procede con la rosolatura del pollo, che deve essere tagliato a tocchetti regolari e leggermente infarinato. Si cuoce a fiamma vivace nell’olio caldo insieme al soffritto di cipolla (o cipollotto) e zenzero fresco tritato, in modo che i sapori si amalgamino e la carne prenda colore senza seccarsi. È importante girare spesso i bocconcini per ottenere una doratura uniforme.

Il tempo di cottura del pollo alle mandorle è di circa 10–12 minuti totali, compresi i tempi di sfumatura con il vino e di assorbimento della salsa di soia. Dopo la rosolatura, infatti, il pollo viene sfumato con vino bianco secco e lasciato cuocere con la salsa diluita e le mandorle per un paio di minuti, finché non si forma una cremina lucida e avvolgente. Una cottura troppo lunga renderebbe la carne asciutta e stopposa: il pollo deve restare tenero e succoso.

Un ultimo accorgimento: aggiungere il sale solo a fine cottura, dopo aver assaggiato, perché la salsa di soia è già sapida e potrebbe bastare per bilanciare il gusto.

Consigli sulla preparazione del pollo alle mandorle

Per ottenere un pollo alle mandorle davvero perfetto, con carne tenera e mandorle croccanti, è fondamentale curare ogni dettaglio della preparazione, a partire dagli ingredienti. Il primo consiglio riguarda la scelta del taglio: puoi usare petto di pollo se desideri una carne più magra, oppure cosce di pollo disossate per un risultato più saporito e succoso. In entrambi i casi, è importante tagliare la carne in tocchetti regolari, non troppo piccoli, così da evitare che secchino in cottura.

Un altro passaggio chiave è la tostatura delle mandorle, che va eseguita in padella antiaderente a fiamma dolce, senza condimenti e mescolando spesso: bastano 2–3 minuti per ottenere il giusto grado di croccantezza e aroma. Se possibile, usa mandorle pelate e non salate per un sapore più equilibrato.

Per quanto riguarda l’infarinatura del pollo, ricorda di eliminare la farina in eccesso: è sufficiente una leggera patina per ottenere una salsina leggera e avvolgente durante la cottura. Utilizzare farina 00 o di riso è indifferente, ma la seconda è perfetta per chi cerca una versione senza glutine.

Un trucco: infarina il pollo solo all’ultimo momento, subito prima di rosolarlo, per evitare che la farina si inumidisca e crei grumi. Rosolalo in padella ampia con olio, cipolla o cipollotto e zenzero tritato, poi sfuma con vino bianco secco e aggiungi la salsa di soia diluita solo dopo che l’alcol è evaporato.

Infine, assaggia sempre prima di salare: la salsa di soia è già molto saporita e potresti non aver bisogno di aggiustare ulteriormente.

Conservazione del pollo alle mandorle

Una volta preparato, il pollo alle mandorle può essere conservato correttamente per mantenere intatti sapore e consistenza. È fondamentale però rispettare alcune semplici regole, specialmente se si desidera consumarlo anche nei giorni successivi senza compromettere la qualità del piatto.

Dopo la cottura, lascia raffreddare completamente il pollo a temperatura ambiente per un massimo di un’ora. Dopodiché trasferiscilo in un contenitore ermetico e riponilo subito in frigorifero. In queste condizioni, il piatto si conserva fino a 2 giorni, ma è consigliabile consumarlo il prima possibile per apprezzarne al meglio le caratteristiche originali, soprattutto la croccantezza delle mandorle.

Per riscaldare il pollo alle mandorle, evita il microonde, che potrebbe rendere il pollo gommoso e far perdere croccantezza alle mandorle. È preferibile usare una padella antiaderente o un wok, scaldando a fuoco dolce e aggiungendo un cucchiaio d’acqua o brodo per ridare morbidezza alla salsa. Se possibile, tieni le mandorle tostate da parte e aggiungile solo al momento di servire, in modo che restino fragranti.

Sconsigliamo la congelazione del piatto già cotto: la consistenza delle mandorle e la delicatezza della salsa ne risentirebbero.

Conclusioni

Il pollo alle mandorle è molto più di un semplice secondo piatto della cucina cinese: è un perfetto equilibrio di sapori, consistenze e tecniche. La tenerezza dei bocconcini di pollo si sposa con la croccantezza delle mandorle tostate, mentre la salsa vellutata lega tutto con armonia, regalando un’esperienza gustativa che conquista sin dal primo assaggio. È un piatto che dimostra come, anche con ingredienti semplici e facilmente reperibili, si possa ottenere un risultato dal sapore internazionale e raffinato.

Questa ricetta, pur ispirandosi alla tradizione cantonese, è stata reinterpretata in chiave moderna per adattarsi ai gusti europei, mantenendo però intatti i suoi elementi distintivi. Prepararlo in casa significa poter controllare ogni dettaglio: la qualità del pollo, il grado di tostatura delle mandorle, la densità della salsa. Ogni passaggio ha la sua importanza, e seguire le indicazioni con precisione è la chiave per ottenere un risultato autentico.

Da servire caldo, accompagnato da un semplice riso basmati o jasmine, il pollo alle mandorle è ideale sia per una cena veloce che per un pranzo speciale. È una ricetta che non delude mai, capace di portare in tavola un angolo di Oriente con eleganza e gusto.

5 da 1 voto

Pollo alle mandorle

Difficoltà: Facile Tempo di Preparazione 10 mins Tempo di Cottura 10 mins Tempo Totale 20 min
Porzioni: 4 Calorie: 420 kcal
Stagione Migliore: Adatto tutto l'anno
Dietetica:

Descrizione

Il pollo alle mandorle è un secondo piatto sfizioso, con carne morbida, mandorle croccanti e salsa saporita. Ricetta semplice, pronta in pochi minuti.

Ingredienti

Modalità di cottura Disabled

Istruzioni

  1. Tosta le mandorle

    In una padella antiaderente, tosta le mandorle pelate a fuoco basso per 2–3 minuti, mescolando spesso. Metti da parte.

  1. Prepara il soffritto

    Nella stessa padella, scalda l'olio extravergine d’oliva, poi aggiungi la cipolla tritata (oppure il cipollotto) e lo zenzero tritato. Lascia rosolare a fiamma bassa finché la cipolla è dorata.

  1. Prepara e infarina il pollo

    Taglia il pollo a tocchetti regolari, infarinali leggermente e scuoti la farina in eccesso.

  1. Rosola il pollo

    Unisci il pollo al soffritto e alza la fiamma. Rosola i tocchetti fino a ottenere una doratura uniforme su tutti i lati.

  1. Sfumatura con vino bianco

    Versa il vino bianco secco, copri con coperchio per qualche secondo, poi togli il coperchio e fai evaporare completamente.

  1. Aggiungi salsa di soia e mandorle

    Diluisci la salsa di soia con un goccio d’acqua, versala sul pollo, aggiungi le mandorle tostate, mescola bene e lascia cuocere a fiamma media per 2–3 minuti con coperchio.

  1. Regola di sale e pepe

    Aggiusta di sale solo alla fine (la soia è già sapida). Un pizzico di pepe se gradito. Servi caldo con il fondo cremoso.

Parole chiave: ricetta pollo alle mandorle, pollo con salsa di soia
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  1. Martina

    È l’ideale per stupire e portare un po’ di sapori orientali a tavola !

    • Marco

      Infatti!