Gli involtini primavera sono uno degli antipasti più iconici della cucina cinese, amati per la loro crosticina dorata e il ripieno di verdure croccanti. Questa specialità, servita spesso come apertura nei ristoranti orientali, unisce una sfoglia sottile e friabile a un cuore saporito di cavolo, carote, germogli di soia e, talvolta, carne o gamberi. Friggendoli si ottiene una texture croccante che esplode al morso, rendendoli perfetti da intingere in salsa agrodolce o salsa di soia.
Preparare gli involtini primavera in casa è più semplice di quanto sembri, e permette di personalizzare il ripieno in base ai propri gusti, rendendoli adatti anche a diete vegetariane o vegane. Questa versione classica prevede una base di verdure saltate in padella, racchiuse in fogli di pasta fillo o pasta per involtini, e poi fritte fino a doratura perfetta. Ideali come antipasto, finger food o per una cena a tema etnico, porteranno subito un tocco orientale e stuzzicante sulla tua tavola.
Storia e origine degli involtini primavera
Gli involtini primavera, noti in Cina come chun juan (春卷), sono nati come piatto stagionale da consumare durante il Capodanno lunare, cioè proprio all’inizio della primavera. Il loro nome deriva infatti dalla tradizione di servire questi involtini come simbolo di rinnovamento e buon auspicio, in un periodo in cui la natura rinasce e si celebra la fine dell’inverno. L’abitudine di avvolgere ingredienti freschi in un involucro di pasta sottile ha radici molto antiche nella cultura culinaria cinese, e nel tempo si è diffusa in tutto il sud-est asiatico, dando vita a infinite varianti regionali.
La versione più nota in Occidente è quella fritta e croccante, spesso ripiena di cavolo, carote, germogli di soia e carne di maiale. Tuttavia, in origine esistevano anche versioni non fritte e persino dolci, farcite con frutta o pasta di fagioli rossi. Durante il dominio coloniale e con l’emigrazione asiatica, gli involtini primavera hanno conquistato anche l’Europa e gli Stati Uniti, diventando uno dei simboli della cucina cinese da asporto.
Il loro successo è dovuto all’equilibrio perfetto tra croccantezza esterna e ripieno umido e aromatico, oltre che alla versatilità del piatto, facilmente adattabile a gusti diversi. In Italia, sono ormai un grande classico nei ristoranti cinesi e nelle preparazioni etniche fatte in casa.
La ricetta degli involtini primavera

Preparare gli involtini primavera in casa è un’esperienza appagante che unisce manualità e gusto. La ricetta classica prevede una base di verdure croccanti saltate in padella, racchiuse in una sottile sfoglia che, una volta fritta, regala una consistenza irresistibile. Il segreto del successo sta nella scelta di ingredienti freschi, in un ripieno ben bilanciato e nella frittura a temperatura costante.
Per cominciare, si cuociono rapidamente in padella cavolo, carote, cipollotto e germogli di soia, insaporendoli con salsa di soia, olio di sesamo e un pizzico di zenzero. Una volta raffreddato il ripieno, si farciscono i fogli per involtini, si arrotolano con cura e si sigillano i bordi con una pastella leggera. La frittura richiede olio ben caldo e pochi minuti per ottenere involtini dorati e asciutti, perfetti da servire con salsa agrodolce o salsa di soia.
Varianti degli involtini primavera
- Con carne di maiale tritata, per un sapore più deciso.
- Con gamberetti, per una versione raffinata e delicata.
- Vegetariani o vegani, con tofu sbriciolato e verdure di stagione.
- Al forno, per una versione più leggera e salutare.
- Con pasta fillo, croccante e sottile, in alternativa alla classica sfoglia.
- Estivi con carta di riso, freschi, non fritti, ispirati ai roll vietnamiti.
Ogni variante conserva l’anima del piatto: un guscio croccante e un ripieno saporito, da gustare appena fritto, magari accompagnato da una birra orientale o un tè verde. Una ricetta versatile, perfetta per stupire a tavola.
Ingredienti per preparare gli involtini primavera

Per ottenere involtini primavera autentici, è fondamentale partire da ingredienti di qualità. Il ripieno classico è a base di verdure saltate, come cavolo, carote, cipollotti e germogli di soia, insaporite con salsa di soia e olio di sesamo. Esistono però varianti con carne di maiale, gamberetti o tofu per adattarsi a ogni esigenza. Oltre al ripieno, la sfoglia degli involtini gioca un ruolo determinante per garantire una frittura croccante e asciutta.
Se non si trovano i classici fogli per involtini primavera (spring roll wrappers), è possibile prepararli in casa con pochi semplici ingredienti.
Ingredienti per 10 involtini
Per il ripieno:
- 150 g di cavolo cappuccio (o verza), tritato finemente
- 1 carota grande, tagliata a julienne
- 50 g di germogli di soia
- 2 cipollotti, affettati finemente
- 1 cucchiaio di salsa di soia
- 1 cucchiaino di olio di sesamo
- 1 cucchiaino di amido di mais
- Sale e pepe q.b.
Per la pasta degli involtini (opzionale, se non usi i fogli pronti):
- 200 g farina 00
- 100 g acqua tiepida
- 10 g olio extravergine d’oliva
- un pizzico di sale
- maizena q.b. per stendere
Mescola farina, acqua e sale fino a ottenere una pastella fluida. Cuocila su una padella antiaderente ben calda, come per fare crêpes molto sottili. Ogni disco diventerà un foglio per involtini da usare subito o conservare coperto.
Per friggere:
- Olio di semi di arachide o girasole q.b.
Per servire:
- Salsa agrodolce o salsa di soia
Con questi ingredienti si ottengono involtini croccanti e dorati, con un ripieno saporito e una sfoglia sottile che non si rompe in cottura.
Come fare gli involtini primavera perfetti

Preparare in casa degli involtini primavera croccanti e dorati è un’arte fatta di precisione, manualità e controllo della temperatura. Ogni fase, dal ripieno alla frittura, contribuisce al risultato finale: un involtino che non si apre, che resta asciutto all’interno e che scrocchia perfettamente al morso.
Il punto di partenza è il ripieno. Le verdure vanno tagliate finemente, poi saltate a fuoco vivo in padella con un filo di olio di sesamo, salsa di soia e un pizzico di pepe. Il passaggio in padella dev’essere rapido: le verdure devono rimanere croccanti e non devono rilasciare troppa acqua. Una volta cotte, vanno lasciate raffreddare completamente. Questo è un passaggio fondamentale per evitare che il vapore ammorbidisca la pasta esterna.
Una volta pronto il ripieno, si stendono i fogli per involtini su un piano pulito e si procede con la chiusura. Ogni involtino va sigillato con una pastella di acqua e farina per evitare aperture durante la frittura. La cottura va fatta in olio abbondante a 170–175°C, girando ogni involtino con delicatezza fino a doratura uniforme.
Step della preparazione passo passo
- Prepara il ripieno
Taglia finemente cavolo, carota e cipollotti. Scalda un wok con un filo d’olio di sesamo e salta le verdure per 2-3 minuti. Aggiungi salsa di soia, germogli di soia e amido di mais sciolto in poca acqua. Spegni il fuoco e lascia raffreddare completamente. - Prepara la sfoglia (se fatta in casa)
Impasta farina, acqua tiepida, olio e sale fino a ottenere un panetto liscio. Fai riposare 30 min, poi stendi con maizena in sfoglie sottilissime quasi trasparenti. Ritagliali in Rettangoli da 20×22 cm. - Forma gli involtini
Adagia un cucchiaio di ripieno sulla base del foglio. Piega i bordi laterali verso l’interno, poi arrotola su sé stesso. Chiudi la punta con una pastella di farina e acqua. - Friggi fino a doratura
Scalda abbondante olio di semi in una casseruola o wok. Friggi pochi involtini alla volta per 3–4 minuti, girandoli fino a quando diventano dorati e croccanti. - Asciuga e servi
Scola su carta assorbente, impiatta con foglie di lattuga e accompagna con salsa agrodolce o salsa di soia.
Consigli per involtini primavera perfetti

Per ottenere degli involtini primavera impeccabili, bisogna seguire alcune regole fondamentali. La prima riguarda la gestione dell’umidità: il ripieno deve essere ben asciutto. Saltare le verdure a fuoco vivo, evitando che rilascino troppa acqua, è essenziale. Inoltre, il raffreddamento completo del ripieno evita che la pasta si spezzi o si gonfi in cottura.
Usa sempre olio di semi ad alto punto di fumo (arachide o girasole altoleico) e mantieni la temperatura costante intorno ai 170-175°C: un olio troppo caldo brucerà gli involtini, troppo freddo li renderà unti. Friggili pochi alla volta per non abbassare la temperatura.
Non esagerare con il ripieno: un involtino troppo pieno rischia di aprirsi. Piega con cura i lembi laterali verso l’interno e arrotola in modo compatto, aiutandoti con una pastella di farina e acqua per sigillare.
Infine, per un tocco in più, accompagna gli involtini con salsa agrodolce fatta in casa (aceto di riso, zucchero, ketchup, salsa di soia) o una salsa piccante asiatica.
Cottura degli involtini primavera: tecniche e consigli

La cottura degli involtini primavera è l’ultimo e più delicato passaggio della preparazione, quello che fa davvero la differenza tra un involtino croccante e asciutto e uno troppo unto o molliccio. Tradizionalmente, gli involtini primavera vengono fritti in olio profondo, ma esistono alternative valide come la cottura in forno o in friggitrice ad aria per chi preferisce una versione più leggera.
La frittura classica è quella che garantisce la croccantezza perfetta. L’olio ideale è quello di semi di arachidi o girasole altoleico, da portare a una temperatura costante di 170–175°C. È fondamentale friggere pochi involtini alla volta per non abbassare la temperatura dell’olio. Bastano circa 3–4 minuti, girandoli con delicatezza fino a quando risultano ben dorati e uniformemente croccanti. Appena cotti, vanno scolati su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio.
In alternativa, si possono cuocere in forno ventilato a 200°C per 15–18 minuti, dopo averli spennellati con olio su tutta la superficie. La friggitrice ad aria è un’ulteriore opzione: 180°C per circa 10–12 minuti, anche in questo caso con una leggera spennellata di olio per favorire la doratura.

Qualunque metodo si scelga, il risultato ideale è un involtino ben sigillato, con la pasta croccante e il ripieno ancora morbido ma asciutto. Serviti subito, accompagnati da una salsa agrodolce o piccante, saranno sempre un successo.
Conclusioni
Gli involtini primavera rappresentano un grande classico della cucina asiatica che ha saputo conquistare anche le tavole italiane. La loro croccantezza esterna unita a un ripieno ricco e saporito li rende perfetti per ogni occasione: aperitivo, antipasto o portata principale in una cena etnica.
La ricetta può essere adattata facilmente a ogni esigenza, risultando ideale anche per chi segue diete vegetariane o desidera un’alternativa al classico fritto, cuocendoli al forno o in friggitrice ad aria. Il segreto del loro successo sta nella cura dei dettagli: una pasta ben sigillata, un ripieno asciutto e ben equilibrato, una frittura eseguita correttamente.
Prepararli in casa consente non solo di scegliere ingredienti di qualità, ma anche di sperimentare con aromi e consistenze. Con un po’ di pratica e attenzione, è possibile realizzare involtini primavera identici a quelli del ristorante, ma ancora più buoni.

Involtini primavera
Descrizione
Gli involtini primavera sono uno dei piatti più iconici della cucina cinese, amati per la croccantezza della sfoglia e il ripieno di verdure saltate. Questa versione classica vegetariana prevede cavolo, carote, germogli di soia e cipollotti, avvolti in una sottile sfoglia e fritti fino a doratura perfetta. Accompagnati da salsa agrodolce o salsa di soia, sono perfetti come antipasto o finger food per cene orientali. Possono essere fritti, cotti al forno o in friggitrice ad aria, mantenendo sempre gusto e leggerezza. Una ricetta semplice e versatile che conquista tutti.
Ingredienti
Per il ripieno
Per la pasta degli involtini (opzionale, se non usi i fogli pronti):
Istruzioni
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Prepara il ripieno
In una padella o wok ben caldo, versa un cucchiaino di olio di sesamo e aggiungi il cavolo tritato, la carota a julienne e i cipollotti affettati. Salta per 2–3 minuti a fuoco vivace, poi unisci i germogli di soia, la salsa di soia e l’amido di mais sciolto in poca acqua. Mescola fino ad amalgamare bene e fai raffreddare completamente.
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Prepara la sfoglia (se fatta in casa)
Impasta 200 g di farina 00 con 100 g di acqua tiepida, un pizzico di sale e 10 g di olio extravergine d’oliva. Lavora il panetto fino a renderlo liscio, poi fallo riposare 30 minuti. Stendi con amido di mais fino a ottenere sfoglie sottili e quasi trasparenti. Ritaglia in rettangoli da circa 20×22 cm.
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Farcisci e arrotola
Adagia una sfoglia su un piano pulito con un angolo rivolto verso di te. Metti un cucchiaio di ripieno al centro della base, piega i lati verso l’interno e arrotola stretto. Sigilla la punta con una pastella di acqua e farina. Ripeti fino a esaurimento degli ingredienti.
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Friggi gli involtini
Scalda abbondante olio di semi in una padella dai bordi alti a 170–175°C. Friggi pochi involtini per volta, girandoli delicatamente finché saranno dorati e croccanti. Scolali su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
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Servi con salsa agrodolce
Impiatta gli involtini primavera su foglie di lattuga o in un piatto da portata, accompagnandoli con una ciotolina di salsa agrodolce o salsa di soia. Servili caldi, appena fritti, per esaltare la croccantezza della sfoglia.
Note
Gli involtini primavera fatti in casa non solo sono più genuini, ma permettono di variare il ripieno secondo gusto, stagionalità o esigenze alimentari. Ecco alcune dritte per renderli perfetti:
- Verdure croccanti: salta le verdure in padella solo per pochi minuti, così mantengono consistenza e colore. Strizzale bene per evitare che rilascino liquido durante la frittura.
- Sfoglia perfetta: usa pasta fillo ben coperta durante la lavorazione per evitare che si secchi. Se preferisci, puoi optare per fogli per involtini già pronti, più elastici e maneggevoli.
- Frittura uniforme: friggi pochi pezzi per volta in olio ben caldo (170–180°C), rigirandoli per una doratura omogenea. Lascia scolare su carta assorbente.
- Alternativa light: puoi cuocerli al forno a 200°C per circa 15–18 minuti, spennellandoli con un filo d’olio. Per un effetto più croccante, attiva il grill negli ultimi minuti.
- Salse da abbinare: prova con salsa agrodolce, salsa di soia con aceto di riso, oppure una salsa al peperoncino per un tocco piccante.
- Versione veg: elimina carne o gamberi e abbina solo verdure come funghi, cavolo, germogli e carote. Aggiungi tofu saltato per arricchirli.
User Reviews
Ottima idea come antipasto ! Grazie della ricetta dettagliata.
Grazie per il commento
Complimenti, sono davvero molto belle le vostre ricette, poi questa mi piace tantissimo
Grazie per il commento