Il fish and chips è ben più di un semplice piatto: è un vero simbolo della cultura gastronomica britannica. Composto da filetti di pesce bianco (di solito merluzzo o eglefino) avvolti in una croccante pastella a base di birra e accompagnati da patate tagliate a bastoncino e fritte due volte, rappresenta il perfetto equilibrio tra semplicità e gusto. Questo piatto è celebre per la sua consistenza contrastante: la croccantezza esterna del pesce fritto incontra una polpa tenera e succosa, mentre le patate presentano una superficie dorata e croccante con un interno morbido e avvolgente.
Nonostante la sua natura rustica, il fish and chips è stato capace di attraversare ogni barriera sociale, conquistando sia le tavole dei lavoratori nei chioschi di strada che i menù dei migliori gastropub del Regno Unito. È spesso servito con salse come la tartara, aceto di malto o piselli alla menta schiacciati, ma anche solo con una spruzzata di limone è in grado di regalare un’esperienza gustativa unica.

La sua popolarità è rimasta invariata nel tempo, grazie alla sua capacità di soddisfare il palato con sapori autentici e una preparazione genuina. Il segreto? Ingredienti freschi, olio ben gestito, tecnica impeccabile e, soprattutto, una grande attenzione alla frittura perfetta.
Origini e storia del Fish and Chips

Il fish and chips affonda le sue radici nella tradizione popolare inglese e nasce dall’incontro tra due elementi già noti in Europa: il pesce fritto e le patate fritte. Il pesce impanato e fritto è stato introdotto in Inghilterra dalla comunità ebraica sefardita, rifugiatasi in Gran Bretagna nel XVII secolo, dove cucinava il “pescado frito” — filetti di pesce bianco passati nella farina e fritti in olio caldo. Le patate, invece, probabilmente provenienti da Belgio e Francia, iniziarono a diffondersi come alimento popolare già nel XVIII secolo.
Fu però solo nella seconda metà del 1800 che nacque l’idea di unire queste due preparazioni in un unico piatto. Il primo chiosco documentato a vendere fish and chips è attribuito a Joseph Malin, che aprì a Londra intorno al 1860. Da lì, il piatto ebbe un’esplosione di popolarità: diventò il simbolo del pasto veloce ma sostanzioso per le classi lavoratrici dell’Inghilterra industriale, servito avvolto in carta da giornale e consumato per strada o al banco.
Durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, il fish and chips fu uno dei pochi alimenti a non essere razionato, mantenendo un ruolo chiave nel sostenere il morale della popolazione britannica. Ancora oggi, rappresenta uno dei piatti più amati del Regno Unito e si è diffuso in tutto il mondo come emblema della cucina britannica. È diventato nel tempo un piatto iconico, capace di reinventarsi pur conservando l’anima rustica, autentica e accessibile che l’ha reso immortale.
La ricetta originale del Fish and Chips

Preparare un vero fish and chips britannico richiede ingredienti freschi, tecnica precisa e un pizzico di attenzione ai dettagli. Il pesce tradizionalmente usato è il merluzzo o l’eglefino, entrambi con carne bianca e soda, perfetta per essere avvolta in una pastella spumosa a base di birra chiara. La pastella, per risultare leggera e croccante, deve essere realizzata all’ultimo momento e usata freddissima: il contrasto termico con l’olio bollente è ciò che crea quella crosticina tipica e irresistibile.
Le patate, invece, devono essere farinose, tagliate in bastoncini spessi e fritte due volte: prima a temperatura media per ammorbidirle, poi ad alta temperatura per renderle croccanti. Questo doppio passaggio è ciò che differenzia le vere chips inglesi da comuni patatine. Il piatto va servito caldissimo, con una spolverata di sale, limone fresco, aceto di malto e, per chi lo desidera, una salsa tartara fatta in casa o dei piselli alla menta.
Ogni fase richiede precisione, ma il risultato è un piatto ricco, soddisfacente e iconico, perfetto per una cena informale o per portare a casa un pezzo d’Inghilterra autentico e croccante.
Ingredienti per il Fish and Chips

Prima di iniziare la preparazione, è importante assicurarsi di avere a disposizione ingredienti di prima qualità, scelti con cura per garantire il miglior risultato possibile. Il pesce deve essere fresco di giornata, meglio se merluzzo o eglefino, dalla polpa bianca, soda e compatta. Le patate devono essere farinose, adatte alla frittura, e possibilmente tagliate in anticipo per essere ben asciugate. Anche la birra deve essere scelta con attenzione: una lager chiara e ben frizzante, tenuta in frigo fino all’ultimo momento, è ideale per una pastella leggera e gonfia.
La qualità dell’olio è altrettanto cruciale: va usato un olio di semi ad alto punto di fumo, come quello di arachidi o girasole, da sostituire dopo un paio di fritture per non compromettere il sapore. Ricorda: anche la temperatura dell’ambiente influisce sul risultato, perciò lavora in cucina ben arieggiata e non surriscaldata.
Ingredienti per il Fish and Chips (2 porzioni)
Per il pesce e le patate
- 2 filetti di merluzzo o eglefino (200–250 g ciascuno)
- 4 patate farinose grandi
- Sale e pepe q.b.
- Olio di semi per friggere (arachidi o girasole)
- 1 limone
- Aceto di malto (facoltativo)
- Salsa tartara o aioli per accompagnare
Per la pastella
- 100 g di farina 00
- 150 ml di birra chiara lager ben fredda
- 1 cucchiaino di lievito istantaneo per torte salate
Come fare il Fish and Chips perfetto

La preparazione del fish and chips richiede precisione, attenzione alle temperature e una gestione corretta delle tempistiche. Il primo passo è occuparsi delle patate: sbucciale e tagliale a bastoncini spessi, poi immergile in acqua fredda per almeno 30 minuti. Questo serve a eliminare l’amido in eccesso e ottenere patatine croccanti e asciutte. Asciugale perfettamente prima di friggerle una prima volta a 160°C per 5-6 minuti. Devono cuocersi senza colorarsi troppo. Poi lasciale raffreddare su carta assorbente.
Nel frattempo, prepara la pastella mescolando farina, lievito e birra freddissima. Deve risultare densa ma fluida. Infarina leggermente i filetti di pesce asciutti, poi immergili nella pastella e friggi subito in olio bollente a 180°C fino a doratura (circa 5-6 minuti). Scola su carta assorbente e salali immediatamente.
A questo punto, friggi nuovamente le patate a 190°C per 2-3 minuti, finché non risultano dorate e croccanti. Scola, sala e servi subito accanto al pesce.
Il tocco finale? Un ciuffo di prezzemolo fresco, un paio di spicchi di limone e una salsiera con salsa tartara fatta in casa. Un piatto irresistibile, che racchiude la vera essenza della cucina da pub inglese.
Passaggi della preparazione del Fish and Chips
- Sbuccia e taglia le patate a bastoncini spessi, quindi immergile in acqua fredda per almeno 30 minuti per eliminare l’amido in eccesso.
- Scola e asciuga le patate con cura, poi friggile una prima volta a 160°C per 5–6 minuti. Devono cuocersi senza dorarsi. Scolale su carta assorbente e falle raffreddare.
- Prepara la pastella mescolando farina, lievito istantaneo e birra chiara ben fredda. Lasciala riposare in frigorifero per 10 minuti.
- Tampona i filetti di merluzzo con carta da cucina, passali leggermente nella farina, quindi immergili nella pastella fredda.
- Friggi i filetti in olio bollente a 180°C per circa 5–6 minuti, finché risultano dorati e croccanti.
- Scola il pesce su carta assorbente e salalo subito per mantenerlo croccante.
- Friggi le patate una seconda volta a 190°C per 2–3 minuti, finché non diventano dorate e croccanti.
- Servi immediatamente il fish and chips con limone a spicchi, una spruzzata di aceto di malto (facoltativo) e salsa tartara o aioli a piacere.
Come conservare il Fish and Chips

Il fish and chips è un piatto che dà il meglio di sé appena preparato. Tuttavia, se dovesse avanzare, è possibile conservarlo per un consumo successivo con alcuni accorgimenti. Prima di tutto, lascia raffreddare completamente sia il pesce che le patate su carta assorbente, poi riponili in contenitori ermetici separati per evitare che l’umidità li rovini. Conserva in frigorifero per massimo 48 ore.
Per rigenerare il piatto, evita il microonde: renderebbe molli sia il pesce che le patate. Il metodo migliore è il forno ventilato: scalda a 200°C, disponi il pesce su una griglia e le patate su una teglia foderata con carta da forno. Cuoci per circa 8–10 minuti. Se vuoi restituire maggiore croccantezza, puoi dare un colpo finale sotto al grill per 1 minuto.
Sconsigliata la congelazione: la pastella fritta tende a diventare molle e il pesce può rilasciare acqua in cottura. Se prevedi di conservare, è meglio friggere solo al momento del servizio. Un’idea interessante è utilizzare gli avanzi in un’altra ricetta: puoi sbriciolare il pesce e usarlo per delle crocchette, oppure riutilizzare le patate in una frittata rustica.

Fish and Chips
Descrizione
Il fish and chips è uno dei piatti più iconici della cucina britannica: filetti di merluzzo o eglefino avvolti in una pastella croccante alla birra e fritti alla perfezione, serviti con patatine spesse, fritte due volte per una consistenza dorata fuori e morbida dentro. Questa ricetta fedele alla tradizione porta in tavola il vero sapore da pub inglese, arricchito da salsa tartara, limone fresco e, per chi ama osare, una spruzzata di aceto di malto. Un piatto semplice ma ricco, perfetto da condividere in famiglia o con amici.
Ingredienti
Per la pastella
Istruzioni
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Prepara le patate
Sbuccia e taglia le patate a bastoncini spessi. Immergile in acqua fredda per almeno 30 minuti per eliminare l’amido e favorire la croccantezza in cottura.
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Prima frittura delle patate
Scola bene le patate e asciugale con un panno pulito. Friggile una prima volta in olio a 160°C per 5–6 minuti, poi scolale su carta assorbente e lasciale raffreddare completamente.
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Prepara la pastella
In una ciotola unisci farina 00, lievito istantaneo e birra chiara ben fredda. Mescola velocemente senza lavorare troppo e fai riposare in frigorifero per 10 minuti.
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Prepara i filetti di pesce
Tampona i filetti con carta da cucina per eliminare l’umidità. Passali nella farina, poi immergili nella pastella fredda, ricoprendoli completamente.
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Friggi il pesce
Friggi i filetti in olio ben caldo a 180°C per circa 5–6 minuti, finché non saranno dorati e croccanti. Scola su carta assorbente e sala subito.
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Seconda frittura delle patate
Friggi nuovamente le patate a 190°C per 2–3 minuti, finché non risultano croccanti e dorate. Scolale su carta assorbente e aggiusta di sale.
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Impiatta e servi
Disponi il pesce e le patate in un piatto da portata, aggiungi qualche spicchio di limone e servi con salsa tartara o aioli. A piacere, aggiungi qualche goccia di aceto di malto.
Note
Per un risultato davvero perfetto, ogni fase della preparazione del fish and chips richiede attenzione e precisione. Ecco i miei consigli da chef per elevare questo piatto a un livello superiore:
- Asciuga bene il pesce: è fondamentale per far aderire correttamente la pastella e ottenere una frittura asciutta.
- Usa birra freddissima e prepara la pastella all’ultimo momento per mantenerla leggera.
- Non mescolare troppo la pastella: lascia qualche grumo, aiuterà a creare una superficie irregolare e croccante.
- Friggi in abbondante olio: meglio usare una casseruola profonda o una friggitrice a immersione.
- Fai doppia frittura alle patate: prima a bassa temperatura, poi più calda per una croccantezza ineguagliabile.
- Servi subito, su piatti caldi o carta da fritto, per evitare che il vapore rovini la crosta.
Un piccolo segreto: aggiungi una spruzzata di aceto di malto direttamente sulle patate prima di servirle. È il tocco tipico dei migliori fish and chips shop inglesi. E ricordati: mai sovraccaricare l’olio, meglio friggere pochi pezzi alla volta per mantenere la temperatura costante.
User Reviews
Bellissima ricetta spiegata in modo impeccabile
Grazie del commento
Fatti e mangiati . Buonissimi !!
Grazie