I calamari ripieni sono un secondo piatto classico della cucina italiana di mare, preparato con ingredienti semplici che ne esaltano il sapore. La ricetta si può realizzare in più versioni, a seconda del gusto personale, della consistenza desiderata e del tempo a disposizione.
Oggi prepariamo la ricetta dei calamari ripieni, con mollica di pane insaporita in padella insieme ai tentacoli rosolati con aglio e olio. Una volta intiepidito, il composto si trasferisce in una ciotola e si arricchisce con uovo sbattuto, formaggio grattugiato, sale e pepe. Il risultato è un ripieno corposo e saporito, perfetto per chi ama i sapori decisi. Se invece preferisci una versione più leggera, facile e veloce da preparare allora ti consiglio i calamari ripieni di pangrattato e limone.
Anche la cottura incide sul risultato finale. In padella, con olio, aglio e vino bianco, si ottiene un piatto profumato e veloce. In alternativa, si può optare per una cottura al sugo, più rustica e avvolgente, ideale da accompagnare con pane casereccio. Infine, la cottura al forno garantisce una versione più leggera, ma comunque gustosa e gratinata.
I calamari ripieni sono una ricetta tradizionale del Sud Italia, tramandata di generazione in generazione. Grazie alla loro forma cava, si prestano perfettamente alla farcitura e diventano protagonisti di pranzi estivi e cene speciali. Prepariamoli con cura, senza dimenticare quel pizzico d’amore che rende ogni piatto davvero indimenticabile.
Ingredienti
- 4 calamari (puliti, con tentacoli) o 8 calamari medi da circa 80-90 grammi l’uno
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- 1 spicchio d’aglio
- Vino bianco secco q.b. per sfumare
- Sale e pepe q.b.
Per il ripieno
- 100 g di mollica di pane raffermo
- 1 uovo
- 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato
- 1 spicchio d’aglio
- Prezzemolo fresco q.b.
- 30 ml di vino bianco secco
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Scorza di limone
Come fare i calamari ripieni
- Pulisci i calamari: rimuovi interiora, occhi, becco e pelle. Sciacquali bene sotto acqua corrente e tieni da parte i tentacoli e le alette.
- Prepara il ripieno: trita i tentacoli e le alette, e fai rosolare in padella con olio e aglio. Appena si sono rosolati, elimina l’aglio ed aggiungi la mollica di pane sbriciolata, lascia insaporire, sfuma con un goccio di vino bianco e lascia sfumare mescolando con cura.
- Completa la farcia: trasferisci il composto in una ciotola e aggiungi l’uovo, il parmigiano grattugiato, la scorza di limone grattugiata, il prezzemolo tritato, sale e pepe. Mescola con cura fino a ottenere un impasto omogeneo e ben legato. Se il composto ti sembra troppo liquido, puoi aggiungere del pangrattato per renderlo più consistente. Se invece risulta troppo asciutto, ammorbidiscilo con un goccio di latte, brodo o acqua, fino a raggiungere la consistenza desiderata.
- Riempi i calamari: farcisci le sacche per circa ¾ della loro capienza e chiudile con uno stuzzicadenti. Non esagerare con il ripieno per evitare che si rompano durante la cottura. Per questa operazione, l’ideale sarebbe utilizzare una sacca da pasticcere (sac à poche), che ti permette di riempirli in modo preciso e pulito. Se non ce l’hai a disposizione, puoi tranquillamente usare un cucchiaio o un cucchiaino, facendo attenzione a non comprimere troppo il composto. In ogni modo, procedi con cura per ottenere dei calamari ripieni perfetti.
Cottura in padella
- Scalda un filo d’olio in padella con uno spicchio d’aglio. Rosola i calamari su tutti i lati per 2–3 minuti.
- Sfumali con vino bianco, aggiungi un mestolo d’acqua o brodo e copri con un coperchio. Il tempo di cottura dei calamari ripieni cotti in padella è di 10–12 minuti. Inoltre, all’inizio la fiamma deve essere alta per farli risolare, poi si abbassa per farli cuocere all’interno. A metà cottura, devono essere girati dall’altra parte.
- Terminata la cottura, aggiungi scorza di limone e prezzemolo fresco. Servi caldi con il fondo di cottura o con un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo.
Cottura al forno
- Disponi i calamari ripieni in una pirofila leggermente unta. Irrora con un filo d’olio e con le mani ungi i calamari ripieni da tutte le parti. Sfuma con un goccio di vino bianco che servirà per creare la giusta umidità nel forno e favorire la cottura. Per la versione gratinata, dopo aver unto i calamari, passali nel pangrattato e sistemali sulla teglia da forno, aggiungendo sempre un goccio di vino bianco ai bordi della teglia
- Cuoci in forno statico a 180°C precedentemente fatto riscaldare. Il tempi di cottura dei calamari ripieni al forno è circa 25–30 minuti. A metà cottura, gira i calamari e aggiungi un po’ del ripieno avanzato in superficie.
- A fine cottura, impiatta e servi.
Al sugo
- In una casseruola capiente, fai soffriggere uno spicchio d’aglio in olio extravergine d’oliva. Quando l’aglio si è imbiondito, eliminalo ed aggiungi 300 ml di passata di pomodoro e, se vuoi, 2–3 pomodori pelati schiacciati.
- Regola di sale e pepe, aggiungi una foglia di alloro e un pizzico di peperoncino (facoltativo). Lascia cuocere il sugo per 10 minuti a fuoco basso.
- Immergi delicatamente i calamari ripieni nel sugo. Copri con un coperchio e cuoci a fuoco dolce per 25–30 minuti, girandoli a metà cottura.
- A fine cottura, togli il coperchio e lascia restringere leggermente il sugo. Servi i calamari ben caldi, con una spolverata di prezzemolo fresco.
Conservazione
I calamari ripieni danno il meglio di sé appena preparati, ma se avanzano o vuoi organizzarli in anticipo, ecco come conservarli correttamente:
- In frigorifero (già cotti): Lasciali raffreddare completamente, poi riponili in un contenitore ermetico. Si conservano in frigo per massimo 1 giorno. Al momento di servirli, scaldali in padella con un filo d’olio o un goccio di vino bianco per ravvivarne il sapore.
- In frigorifero (crudi e già farciti): Puoi prepararli in anticipo, farcirli e conservarli crudi in frigo, coperti con pellicola trasparente. Cuocili entro 24 ore per mantenere freschezza e consistenza.
- In freezer (dopo la cottura): Una volta cotti e raffreddati, puoi congelarli. Disponili su un vassoio, poi trasferiscili in un sacchetto per alimenti ben sigillato. Si conservano fino a 2 mesi. Scongelali in frigo e riscaldali in padella o al forno.

Calamari ripieni
Descrizione
I calamari ripieni sono un grande classico della cucina italiana, apprezzati per il loro gusto delicato e la versatilità in cottura. Preparati con una farcia morbida a base di mollica, tentacoli e parmigiano, si possono cuocere in padella, al forno oppure al sugo. Perfetti per un pranzo estivo o una cena raffinata, sono facili da preparare e di grande effetto scenico.
Ingredienti
Istruzioni
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Pulisci i calamari
Rimuovi interiora, occhi, becco e pelle. Sciacquali sotto acqua corrente, tieni da parte tentacoli e alette.
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Prepara il ripieno
Trita tentacoli e alette, rosolali in padella con olio e aglio. Elimina l’aglio, aggiungi la mollica sbriciolata, sfuma con vino bianco e lascia insaporire.
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Completa la farcia
Trasferisci il composto in una ciotola e unisci: uovo, parmigiano, scorza di limone, prezzemolo, sale e pepe. Se l’impasto è troppo liquido aggiungi pangrattato, se troppo asciutto ammorbidisci con latte o brodo.
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Riempi i calamari
Farcisci ogni calamaro per ¾, chiudilo con uno stuzzicadenti. Usa una sacca da pasticcere o un cucchiaino. Non comprimere troppo.
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Cottura
Rosola i calamari 2–3 min per lato con olio e aglio. Sfumali con vino bianco, aggiungi acqua o brodo e copri. Cuoci 10–12 min girandoli a metà cottura. Servi con fondo di cottura, scorza di limone e prezzemolo.
Note
In alternativa al Parmigiano puoi usare anche il Pecorino, per un gusto più intenso.
Non riempire mai i calamari fino all’orlo: in cottura tendono a restringersi e potrebbero aprirsi se troppo pieni.
Puoi aggiungere al ripieno qualche cappero tritato o un'acciuga per un sapore più deciso.
Se preferisci un gusto più delicato, ometti l’aglio o usalo solo per insaporire l’olio e poi rimuovilo.
Per la versione al forno gratinata, puoi arricchire la panatura esterna con un mix di pangrattato, prezzemolo e scorza di limone.
Il fondo di cottura dei calamari ripieni in padella può essere usato anche per condire un contorno di patate lesse o riso bianco.
Se ti avanza del ripieno, puoi formare delle polpettine e cuocerle insieme ai calamari nel sugo o in forno.
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