Pasta per pizza

Quattro panetti di pasta per pizza su tagliere con mattarello

La pasta per pizza è un impasto a base di farina, acqua, lievito e sale, indispensabile per la preparazione della pizza fatta in casa o in pizzeria. La sua consistenza può essere morbida o croccante, in base alla lavorazione, al tipo di farina utilizzata e ai tempi di lievitazione.

Con la giusta tecnica, si ottiene una base leggera, digeribile e gustosa, ideale per accogliere una vasta gamma di condimenti, dalla classica Margherita alle varianti più creative.

Origini e storia della pasta per pizza

La pasta per pizza è il risultato di una lunga evoluzione culinaria che affonda le radici nell’antichità. I primi impasti a base di farina e acqua venivano cotti su pietre roventi già nelle civiltà neolitiche, ma fu con lo sviluppo dell’arte della panificazione che si arrivò a tecniche più raffinate.

Popolazioni come gli Egizi, i Greci e i Romani erano soliti preparare focacce arricchite con olio e spezie, creando le prime versioni di impasti lievitati. Tuttavia, è a Napoli, tra il XV e il XVI secolo, che la pizza inizia a prendere forma grazie all’introduzione del pomodoro, ingrediente che trasformò radicalmente questa preparazione.

La vera diffusione avvenne nel XVII secolo, quando la pizza divenne il cibo quotidiano delle classi popolari napoletane: un impasto semplice, economico e facilmente personalizzabile con pochi ingredienti. Col passare del tempo, i pizzaioli perfezionarono l’arte della lavorazione, creando il caratteristico cornicione e introducendo diverse tecniche di lievitazione per ottenere un impasto più soffice e digeribile.

Un momento cruciale nella storia della pizza si ebbe nel 1889, quando il pizzaiolo Raffaele Esposito preparò la celebre Pizza Margherita in onore della regina Margherita di Savoia, combinando pomodoro, mozzarella e basilico per richiamare i colori della bandiera italiana.

Oggi, la pasta per pizza è la base di una delle preparazioni più amate al mondo, con varianti che spaziano dalla tradizionale pizza napoletana alla croccante pizza romana, fino a impasti moderni con farine alternative e lievitazioni lunghe per un risultato sempre più innovativo.

Caratteristiche principali della pasta per pizza

  • Elasticità: l’impasto deve risultare morbido ed estensibile
  • Idratazione: il contenuto di acqua influisce su croccantezza e sofficità
  • Lievitazione: più è lunga, più l’impasto sarà digeribile
  • Aspetto: uniforme, liscio, senza grumi o strappi

Una buona pasta per pizza sviluppa bolle in cottura e un profumo fragrante.

Varietà e tipi di pasta per pizza

  • Napoletana: impasto ad alta idratazione, lunga lievitazione, cottura veloce in forno a legna
  • Romana: più sottile e croccante, con meno idratazione
  • Integrale: preparata con farine non raffinate per un gusto più rustico
  • Senza glutine: con mix alternativi per intolleranti
  • Alta idratazione: ideale per teglia, soffice e alveolata

Ogni tipologia richiede tecniche e cotture differenti per esaltare le sue caratteristiche.

Come preparare la pasta per pizza in casa

Ingredienti base

  • 500 g di farina (tipo 0 o 00)
  • 325 ml di acqua
  • 10 g di sale
  • 3 g di lievito di birra secco (oppure 10 g fresco)
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva (facoltativo)

Procedimento

  1. Sciogli il lievito nell’acqua a temperatura ambiente
  2. Aggiungi gradualmente la farina mescolando
  3. Unisci il sale e infine l’olio
  4. Lavora l’impasto per 10 minuti fino a renderlo liscio ed elastico
  5. Copri con pellicola e lascia lievitare 2-3 ore a temperatura ambiente (o in frigo per 24 ore per una maturazione più lunga)

Una volta lievitato, dividi l’impasto in panetti e lascialo riposare ancora prima di stendere.

Come Preparare una Pizza Perfetta: Trucchi e Consigli

Se Ecco alcuni segreti per ottenere una pizza perfetta, con un impasto leggero, digeribile e gustoso.

1. Scelta della Farina

Il tipo di farina utilizzato influenza la texture della pizza. La farina 00 è perfetta per impasti sottili e croccanti, mentre la farina tipo 1 o la farina di semola donano maggiore struttura e sapore.

2. Lievitazione Lenta

Una lievitazione lenta, di almeno 24 ore, permette di ottenere un impasto più digeribile e con una migliore alveolatura. Il lievito di birra fresco o il lievito madre sono ottime opzioni per un risultato autentico.

3. Idratazione dell’Impasto

L’acqua gioca un ruolo fondamentale: un’idratazione superiore al 60% migliora la sofficità della pasta. È importante aggiungere l’acqua gradualmente e impastare bene per sviluppare il glutine.

4. Tecnica di Stesura

Per una pizza perfetta, evita il mattarello e lavora la pasta con le mani, partendo dal centro e allargando delicatamente verso i bordi. Questo aiuta a mantenere la struttura alveolata.

5. Cottura ad Alta Temperatura

Il forno deve essere molto caldo, preferibilmente sopra i 250°C, per ottenere un bordo croccante e una base ben cotta. Se possibile, usa una pietra refrattaria per una cottura più uniforme.

6. Condimenti e Bilanciamento dei Sapori

Scegli ingredienti freschi e di qualità: il pomodoro San Marzano, la mozzarella di bufala, l’olio extravergine d’oliva e il basilico sono perfetti per una pizza classica. Non sovraccaricare l’impasto con troppi condimenti per evitare che diventi umido e pesante.

Come stendere la pasta della pizza

Stendere la pasta per pizza nel modo corretto è essenziale per ottenere un impasto uniforme, leggero e con la giusta elasticità. Esistono diverse tecniche per farlo, a seconda del tipo di pizza che si vuole preparare.

Metodo Manuale per una Pizza Napoletana Autentica

  • Infarina leggermente il piano di lavoro per evitare che l’impasto si attacchi.
  • Premi delicatamente il centro del panetto con le dita e allargalo gradualmente verso i bordi.
  • Solleva e ruota l’impasto per distribuire la pressione in modo uniforme senza compromettere la lievitazione.
  • Mantieni il bordo leggermente più spesso per ottenere un cornicione soffice e ben alveolato.

Stesura con il Mattarello per una Pizza Croccante

  • Infarina il mattarello e il piano di lavoro per agevolare la lavorazione.
  • Lavora l’impasto dal centro verso l’esterno con movimenti delicati e continui.
  • Stendi l’impasto fino a raggiungere lo spessore desiderato, ideale per una pizza più sottile e croccante.

Tecnica per una Pizza in Teglia

  • Ungi leggermente la teglia con olio per evitare che l’impasto si attacchi.
  • Posiziona il panetto al centro e distribuiscilo con le mani, facendo pressione in modo uniforme.
  • Lascia riposare qualche minuto per consentire alla pasta di rilassarsi e poi completa la stesura.

Ogni metodo influisce sul risultato finale, garantendo una pizza con la giusta consistenza e cottura.

Come cuocere la pasta per pizza: metodi e tempi di cottura

  • Forno statico: 220-250°C per 10-15 minuti
  • Forno ventilato: leggermente più veloce, controlla dopo 8-10 minuti
  • Pietra refrattaria: preriscalda per 30 minuti per un fondo più croccante
  • Forno a legna: 90-120 secondi a 400-450°C

Usa teglia unta, carta forno o pala con farina di semola per evitare che si attacchi.

Come utilizzare la pasta per pizza in cucina?

  • Pizza classica al pomodoro e mozzarella
  • Pizza bianca con patate, rosmarino e formaggi
  • Pizza gourmet con ingredienti freschi dopo cottura (crudo, burrata, rucola)
  • Calzoni o pizze ripiene
  • Focacce, pizzette, grissini fatti in casa

L’impasto è estremamente versatile e si adatta anche a preparazioni alternative.

Abbinamenti consigliati

  • Pomodoro: passata o pelati con olio e origano
  • Formaggi: mozzarella, provola, gorgonzola, ricotta
  • Verdure: zucchine, melanzane, carciofi, peperoni
  • Salumi: prosciutto crudo, salame piccante, pancetta
  • Erbe e spezie: basilico fresco, origano, pepe nero

L’abbinamento con una base ben fatta valorizza tutti gli ingredienti.

Come conservare la pasta per pizza

  • In frigorifero: massimo 2-3 giorni in contenitore chiuso
  • In freezer: già porzionata, fino a 1 mese (lascia scongelare lentamente in frigo)
  • Già stesa: puoi conservarla su teglia coperta da pellicola per qualche ora

Evita sbalzi termici improvvisi che possono compromettere la lievitazione.

Benefici per la salute

  • Con farine integrali, è più ricca di fibre
  • Lievitazioni lunghe migliorano digeribilità e aroma
  • Fatto in casa, permette il controllo degli ingredienti
  • Ottima base per introdurre verdure e alimenti freschi

Con un uso consapevole, può essere parte di un’alimentazione equilibrata.

Proprietà nutrizionali della pasta per pizza (valori medi per 100g)

  • Calorie: 250-270 kcal
  • Carboidrati: 50-55 g
  • Grassi: 1-2 g
  • Proteine: 7-9 g
  • Fibre: 2-3 g (più alte con farine integrali)

I valori possono variare in base agli ingredienti utilizzati.

Curiosità

  • Nella pizza napoletana tradizionale, l’impasto deve maturare almeno 24 ore
  • Alcuni pizzaioli usano acqua gasata per una pasta più leggera
  • In Giappone esistono versioni a base di riso fermentato
  • Il bordo (cornicione) della pizza napoletana deve essere alto e alveolato

Conclusioni

La pasta per pizza è un impasto base che apre le porte a infinite preparazioni. Farla in casa consente di personalizzarla, migliorarne la digeribilità e ottenere un prodotto genuino e saporito. Versatile, economica e adatta a tutti, rappresenta una delle eccellenze della cucina italiana più apprezzate nel mondo.

Domande frequenti (FAQ) sulla pasta per pizza

Quanto tempo deve lievitare l’impasto?
Dalle 2 alle 24 ore, in base alla temperatura e al risultato desiderato.

Si può fare senza lievito?
Sì, con lievito istantaneo o pasta madre, ma cambia la struttura finale.

Qual è la farina migliore da usare?
Farina 0 o 00 per un impasto classico; tipo 1 o integrale per versioni più rustiche.

Si può congelare l’impasto?
Sì, meglio se già in panetti, avvolti in pellicola e ben chiusi.

Come ottenere una base croccante?
Usa meno acqua nell’impasto, stendilo sottile e cuoci ad alta temperatura.

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