Crescenza

Formaggio crescenza affettato su tagliere di legno con rucola e fette di pane

La crescenza è un formaggio fresco a pasta molle, prodotto con latte vaccino intero e senza crosta. La sua consistenza cremosa, il sapore delicato e leggermente acidulo la rendono ideale per chi cerca un formaggio spalmabile ma con più personalità della classica ricotta. È un alimento tipico della tradizione casearia italiana, in particolare delle regioni della Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. Non subisce stagionatura e viene consumata entro pochi giorni dalla produzione, per mantenerne la freschezza e le caratteristiche organolettiche.

Origini e tradizione

La crescenza nasce come evoluzione della stracchino, di cui rappresenta una variante più giovane e morbida. Il nome deriva probabilmente da “crescere”, in riferimento al rigonfiamento che il formaggio subisce durante la maturazione breve. Oggi è prodotta anche su scala industriale, ma le versioni artigianali e da caseifici locali sono le più apprezzate per aroma e genuinità. Viene confezionata in vaschette o panetti, pronta per essere consumata anche al naturale.

Caratteristiche della crescenza

La crescenza si presenta con:

  • Aspetto bianco porcellanato, senza crosta
  • Pasta morbida e cremosa, con leggerissime occhiature
  • Sapore dolce e acidulo, mai pungente
  • Consistenza spalmabile, ma sostenuta al taglio

È un formaggio che si presta sia al consumo diretto che a diverse preparazioni culinarie, specialmente per la sua facilità di fusione e delicatezza.

Valori nutrizionali della crescenza (per 100 g)

NutrienteQuantità
Energia280 kcal
Grassi24 g
Carboidrati1 g
Proteine14 g
Calcio130 mg
Sodio300 mg
Acqua55 g

I valori possono variare leggermente a seconda della marca o della produzione artigianale.

Come usare la crescenza in cucina

La crescenza è molto apprezzata in cucina per la sua versatilità. Grazie alla consistenza cremosa e al sapore delicato, può essere utilizzata in numerose ricette, tra cui:

  • Spalmata su pane o crostini, anche con miele o marmellata per un contrasto dolce-salato
  • Sciolta in risotti o paste cremose, per dare consistenza e morbidezza
  • Come farcitura per focacce, piadine, pizze bianche e calzoni
  • In frittate e torte salate, per arricchire il ripieno
  • Abbinata a verdure grigliate, invernali o estive
  • In accompagnamento a prosciutto crudo o bresaola, per antipasti veloci

È un formaggio che si fonde facilmente ma senza rilasciare liquidi, perfetto quindi per creare piatti cremosi e bilanciati.

Abbinamenti consigliati

La crescenza si abbina particolarmente bene a:

  • Verdure dolci, come zucca, carote, zucchine
  • Frutta secca, come noci o pinoli
  • Salumi delicati, come prosciutto cotto, crudo e speck
  • Erbe fresche, in particolare basilico, timo e menta
  • Pane integrale o ai cereali, per esaltarne la morbidezza

Anche con mostarde o composte agrodolci crea un contrasto armonioso, perfetto per antipasti gourmet.

Benefici e proprietà nutrizionali

Pur essendo un formaggio fresco, la crescenza apporta buone quantità di proteine e calcio, essenziali per muscoli e ossa. Contiene anche grassi saturi, quindi va consumata con moderazione, ma può far parte di una dieta equilibrata, soprattutto se alternata con altri formaggi a basso contenuto lipidico. La facilità digestiva e la scarsa acidità la rendono adatta anche a bambini e anziani.

Differenze tra crescenza, stracchino e robiola

Molti confondono la crescenza con altri formaggi freschi. Ecco le differenze principali:

  • Crescenza: più cremosa, priva di crosta, sapore delicato
  • Stracchino: simile, ma spesso più maturo, leggermente più saporito
  • Robiola: può contenere anche latte di capra o pecora, ha crosta fiorita ed è più intensa

La crescenza è la più dolce e neutra, perfetta per chi cerca un sapore equilibrato.

Curiosità sulla crescenza

  • Alcuni chef la utilizzano per mantecare risotti senza burro
  • È uno dei pochi formaggi freschi che si presta anche alla griglia o piastra
  • In Lombardia è protagonista della piadina “crescenza e rucola”
  • In gastronomia moderna viene usata anche per gelati salati o mousse da antipasto
  • Il nome in alcune zone del Nord Italia è usato come sinonimo di stracchino, ma tecnicamente è una varietà distinta

Conclusione: perché scegliere la crescenza

La crescenza è un formaggio che unisce semplicità, freschezza e versatilità, perfetto per mille preparazioni, dagli antipasti ai piatti unici. È l’ingrediente ideale per chi ama i sapori delicati, ma vuole aggiungere cremosità e gusto autentico ai propri piatti. Facile da abbinare, pronta all’uso e sempre apprezzata: non può mancare nel frigorifero di chi cucina con amore.

FAQ

Differenze con lo stracchino?
Sono simili, ma la crescenza è una versione fresca dello stracchino, con consistenza più morbida e senza stagionatura.

Posso usarla nei dolci?
In genere no, ma in alcune preparazioni salate che richiedono un tocco cremoso e neutro può essere impiegata.

È adatta a chi è intollerante al lattosio?
Solo se esiste una versione delattosata, altrimenti contiene lattosio come tutti i formaggi freschi.

Vedi tutte le ricette con Crescenza

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