Ravioli cinesi al vapore

Porzioni: 4 Tempo Totale: 55 min Difficoltà: Intermedio
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I ravioli cinesi al vapore si preparano con sfoglia sottile fatta in casa e un ripieno di carne e cavolo. Perfetti da cuocere nel cestello di bambù.
Ravioli cinesi al vapore disposti ordinatamente in un cestello di bambù pinit

I ravioli cinesi al vapore sono un simbolo della cucina orientale, apprezzati in tutto il mondo per il ripieno succoso e la sfoglia sottile che li avvolge. Tipici del Capodanno cinese e dei banchetti tradizionali, rappresentano non solo un piatto gustoso, ma anche un augurio di prosperità e unione familiare.

Versatili e semplici da preparare, i ravioli cinesi si cuociono al vapore, alla piastra o in brodo. Nella versione classica al vapore, il ripieno è a base di maiale tritato, verza e cipollotto, insaporiti con zenzero fresco e salsa di soia. L’impasto si prepara solo con farina e acqua calda, per ottenere una sfoglia elastica e liscia.

Il risultato? Un boccone delicato, ricco di sapore, perfetto da gustare con una salsa agrodolce o la tradizionale combinazione di soia e aceto di riso.

Questa ricetta di ravioli cinesi ti guiderà passo dopo passo, dalla preparazione dell’impasto alla chiusura a mezzaluna, fino alla cottura nel cestello di bambù. Con pochi ingredienti e tecniche precise, potrai portare in tavola un piatto autentico e sorprendente, come nelle migliori cucine di Pechino o Shanghai.

Storia e origine dei ravioli cinesi

I ravioli cinesi, conosciuti come jiaozi (饺子), sono uno dei piatti più iconici della cucina tradizionale cinese. Le loro origini risalgono a oltre 1800 anni fa, durante la dinastia Han, e si attribuiscono al medico Zhang Zhongjing. Si racconta che li preparasse con carne e spezie, per curare le orecchie congelate dei contadini durante l’inverno.

Nel tempo, i jiaozi sono diventati un piatto simbolico e conviviale. Durante il Capodanno Cinese, le famiglie li preparano insieme come augurio di prosperità. La loro forma a mezzaluna, simile a un lingotto d’oro, rappresenta fortuna e ricchezza.

Esistono molte varianti regionali: nel nord della Cina si preferiscono i ravioli bolliti (shuijiao), mentre al sud sono più comuni quelli al vapore (zhengjiao) o alla griglia (guotie, i celebri “potstickers”). Anche i ripieni variano: maiale e cavolo cinese sono i classici, ma non mancano versioni con gamberi, tofu, funghi shiitake ed erbe aromatiche.

Con la diffusione globale della cucina cinese, i jiaozi hanno conquistato le tavole internazionali. Oggi si trovano in ristoranti fusion, cucine gourmet e street food. Ma il loro fascino resta legato alle radici familiari, alla manualità del gesto e al sapore autentico che racchiude secoli di storia.

La ricetta classica dei ravioli cinesi al vapore

Ravioli cinesi al vapore serviti su piatto rustico con salsa di soia e bastoncini

Preparare i ravioli cinesi al vapore è un’arte che richiede precisione, manualità e rispetto della tradizione. Il cuore della ricetta è l’equilibrio tra un impasto sottile ma resistente e un ripieno succoso, ben insaporito, capace di sprigionare tutto il suo profumo durante la cottura nel cestello di bambù.

La base dell’impasto è sorprendentemente semplice: farina 00 e acqua calda. L’acqua calda serve a sviluppare il glutine nella giusta misura, rendendo l’impasto elastico e facilmente lavorabile. Dopo un riposo di almeno 30 minuti, si stende in sfoglie sottili e si ritagliano dischetti perfettamente rotondi. A questo punto inizia il lavoro più affascinante: la chiusura a mezzaluna, con le classiche pieghe laterali che sigillano il ripieno e conferiscono la tipica forma.

Il ripieno classico prevede carne di maiale macinata, verza tritata finemente, cipollotto fresco, zenzero e salsa di soia. Gli ingredienti vanno mescolati con cura, lasciando riposare per far sì che i sapori si amalgamino. Una volta farciti, i ravioli vengono disposti nel cestello foderato con foglie di cavolo o carta da forno bucherellata.

La cottura al vapore dura circa 8-10 minuti, finché la sfoglia diventa lucida e leggermente trasparente. Il risultato è un raviolo morbido, fragrante, che racchiude un ripieno saporito e succoso. Servili caldi con una salsa a base di soia, aceto di riso e un tocco di olio di sesamo tostato per un’autenticità assoluta.

Ingredienti dei ravioli cinesi

Ingredienti per ravioli cinesi: carne, farina, verza, zenzero, salsa e cipollotti

Per realizzare i ravioli cinesi al vapore servono pochi ingredienti, ma tutti devono essere freschissimi e ben bilanciati. L’impasto è composto esclusivamente da farina e acqua calda, mentre il ripieno classico prevede una combinazione aromatica di carne di maiale, verza, cipollotto, zenzero fresco grattugiato e salsa di soia leggera. Il segreto del successo è tutto nella qualità della carne, nella corretta idratazione dell’impasto e nella finezza del trito per il ripieno, che deve risultare compatto ma non secco.

È importante che le verdure vengano ben strizzate per evitare che il ripieno rilasci troppa acqua in cottura. Per dare più corpo al composto si può aggiungere un pizzico di amido di mais, mentre per esaltarne l’aroma sono ideali alcune gocce di olio di sesamo tostato o un cucchiaino di vino di riso cinese, se disponibile. Per la cottura, si consiglia di utilizzare un cestello di bambù posto sopra una pentola con acqua bollente, mantenendo il vapore costante per tutta la durata della cottura.

Ingredienti per circa 30 ravioli

Per la pasta:

  • 250 g di farina 00
  • 130 ml di acqua calda
  • 1 pizzico di sale

Per il ripieno:

  • 200 g di carne di maiale tritata
  • 150 g di cavolo cinese (o verza), tritato finemente
  • 1 cipollotto (solo la parte verde), affettato
  • 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1 cucchiaio di olio di sesamo tostato
  • 1 cucchiaino di maizena o fecola
  • Sale e pepe q.b.

Per la cottura:

  • Cestello per la cottura al vapore
  • Foglie di cavolo o carta forno per la base

Come fare i ravioli cinesi

Preparare i ravioli cinesi al vapore richiede cura e precisione, ma con il giusto metodo ogni fase diventa intuitiva. Si parte dalla realizzazione dell’impasto: una semplice combinazione di farina e acqua calda, che va lavorata fino a ottenere una massa liscia ed elastica. Dopo il riposo, l’impasto viene diviso e steso in dischetti sottili dal diametro di circa 8 cm.

Il ripieno, già preparato in anticipo, dev’essere ben compatto e asciutto. Si posiziona una piccola quantità al centro di ogni dischetto, si bagna il bordo con acqua e si chiude il raviolo a mezzaluna. La chiusura tradizionale prevede pieghe incrociate su un solo lato, ottenute pizzicando la pasta in modo ritmico con pollice e indice: questa tecnica garantisce una tenuta perfetta in cottura e un’estetica elegante.

La cottura avviene a vapore, all’interno di un cestello di bambù foderato con carta forata o foglie di cavolo. I ravioli non devono toccarsi tra loro per evitare che si attacchino. Dopo circa 8-10 minuti, la sfoglia diventa traslucida e il profumo che si sprigiona è irresistibile. Vanno serviti ben caldi, magari accompagnati da una salsa a base di soia e aceto di riso.

Procedimento passo passo

Sei fasi illustrate per la preparazione dei ravioli cinesi, dall’impasto al servizio finale

1. Prepara l’impasto Versa la farina in una ciotola, aggiungi un pizzico di sale e incorpora l’acqua calda poco per volta. Lavora l’impasto finché diventa liscio ed elastico. Copri con pellicola e lascia riposare 30 minuti.

2. Prepara il ripieno Trita finemente cavolo e cipollotto. Strizza bene il cavolo per eliminare l’acqua in eccesso. Mescola tutto con la carne, zenzero, salsa di soia, olio di sesamo, maizena, sale e pepe. Lascia insaporire in frigo mentre riposa la pasta.

3. Forma i dischi Dividi l’impasto in piccoli pezzi. Stendili in dischetti sottili di circa 8 cm di diametro.

4. Farcisci e chiudi i ravioli Metti un cucchiaino di ripieno al centro di ogni disco. Inumidisci i bordi con acqua e chiudi formando una mezzaluna. Sigilla bene con pieghe o pizzicotti classici.

5. Cuoci al vapore Sistema i ravioli su foglie di cavolo nel cestello (oppure carta forno bucherellata). Cuoci al vapore per 7–8 minuti, finché l’impasto diventa semi-trasparente.

6. Servi Accompagna con salsa di soia, aceto di riso o una salsa agrodolce piccante.

Come chiudere i ravioli cinesi

Sequenza di immagini per chiudere correttamente i ravioli cinesi a mezzaluna

La chiusura dei ravioli cinesi è una delle fasi più affascinanti e importanti nella preparazione dei jiaozi. Non si tratta solo di un gesto tecnico: è un’arte che incide sia sull’estetica che sulla tenuta del raviolo durante la cottura. Una chiusura eseguita correttamente impedisce al ripieno di fuoriuscire e conferisce al raviolo quella forma elegante e caratteristica che lo rende riconoscibile in ogni angolo del mondo.

Il metodo più diffuso è la chiusura a mezzaluna con pieghe su un lato, anche detta “chiusura a ventaglio”. Si inizia posizionando un dischetto di pasta sul palmo della mano, inserendo al centro una piccola quantità di ripieno (circa un cucchiaino colmo). Si bagna leggermente metà bordo con acqua, quindi si piega la pasta a metà, chiudendola a forma di mezzaluna.

Con pollice e indice si pizzica il lato anteriore della pasta per creare una prima piega verso l’interno, poi si continua piegando solo un lato, lasciando l’altro liscio: questo crea la tipica curvatura elegante. Solitamente si realizzano 5–6 pieghe per lato, sempre partendo dal centro verso l’esterno. È fondamentale sigillare bene ogni piega con una leggera pressione, senza schiacciare troppo, per non rompere la sfoglia.

Un altro stile è la chiusura piatta a libro, usata soprattutto per ravioli che verranno saltati in padella: si sigillano i bordi senza pieghe, premendo con decisione per garantire l’aderenza perfetta. In alternativa, si possono usare i rebbi di una forchetta per imprimere una decorazione funzionale.

Per un risultato omogeneo, è importante che tutti i ravioli abbiano la stessa quantità di ripieno e la stessa dimensione. Una chiusura uniforme garantisce anche una cottura regolare. Allenarsi con un impasto test è il modo migliore per perfezionare il gesto e trovare il proprio stile preferito.

Chiusura e sigillatura dei ravioli cinesi: tecniche e consigli

Chiudere i ravioli cinesi non è solo un passaggio tecnico, ma anche un gesto simbolico, spesso tramandato di generazione in generazione. Una buona chiusura assicura che il ripieno resti al suo posto durante la cottura e dona al raviolo un aspetto curato, quasi artigianale.

1. Prepara il piano di lavoro

  • Stendi i dischi di pasta su una superficie leggermente infarinata.
  • Tieni a portata di mano una ciotolina con acqua per inumidire i bordi.
  • Non esagerare con il ripieno: un cucchiaino raso per ogni disco da 8–9 cm è perfetto.

2. Chiusura semplice a mezzaluna (classica)

  • Inumidisci il bordo di mezzo disco con le dita.
  • Piegalo a metà sul ripieno e premi bene lungo il bordo, eliminando eventuali bolle d’aria.
  • Sigilla pizzicando la pasta con i polpastrelli: il raviolo deve essere ben chiuso, ma non troppo sottile sui bordi.

3. Chiusura con pieghe (a spiga o “a ventaglio”)

  • Dopo aver piegato il disco, inizia dal centro e crea piccole pieghe su un lato solo, ripiegandole verso l’interno mentre premi contro l’altro lato liscio.
  • Continua a pizzicare e piegare fino alle estremità: in questo modo otterrai la classica forma a mezzaluna con bordo ondulato.
  • Questa tecnica è tipica dei ravioli al vapore e dà un tocco artigianale molto apprezzato.

4. Consigli pratici

  • Se l’impasto è troppo secco e non si sigilla bene, basta bagnare un po’ di più il bordo o stendere la pasta più sottile.
  • Se invece è troppo umido, spolvera leggermente con farina per evitare che si attacchi alle mani o al piano.
  • Puoi congelare i ravioli subito dopo averli chiusi, disponendoli su un vassoio infarinato e ben separati tra loro.

Come cuocere i ravioli cinesi al vapore

Quattro fasi per cuocere i ravioli cinesi al vapore con cestello di bambù

La cottura al vapore è il metodo più tradizionale e delicato per preparare i ravioli cinesi, in particolare i jiaozi. Questo tipo di cottura esalta la sottigliezza dell’impasto e preserva l’umidità del ripieno, rendendoli morbidi, succosi e visivamente lucidi. Il sistema ideale è quello orientale: un cestello in bambù, appoggiato su una pentola o wok con acqua bollente.

Per iniziare, porta a bollore una quantità d’acqua sufficiente a generare vapore per almeno 10 minuti. L’acqua non deve mai toccare la base del cestello. Fodera il fondo con foglie di cavolo o carta forno bucherellata per evitare che i ravioli si attacchino.

Disponi i ravioli all’interno del cestello ben distanziati tra loro: in cottura si gonfieranno leggermente e, se troppo vicini, rischiano di incollarsi. Copri il cestello con il suo coperchio in bambù e lascia cuocere per circa 8–10 minuti. Il tempo può variare in base allo spessore della sfoglia e alla quantità di ripieno. A fine cottura la pasta risulterà lucida, morbida ma non collosa, e il ripieno deve essere ben cotto all’interno.

Per garantire una cottura uniforme, evita di aprire il coperchio durante la cottura. Se usi più livelli di cestelli, ruotali a metà cottura per distribuire meglio il vapore. Una volta pronti, servi i ravioli caldi, direttamente nel cestello o su un piatto caldo, accompagnandoli con salsa di soia, aceto di riso o un dressing piccante.

Consigli per preparare ravioli cinesi perfetti

Preparare ravioli cinesi al vapore come in una vera cucina orientale richiede tecnica, attenzione e piccoli accorgimenti che fanno la differenza. Per prima cosa, l’impasto. Usare acqua bollente (non semplicemente calda) è fondamentale per ottenere una pasta liscia, elastica e facilmente lavorabile. Dopo il riposo, è importante spolverare bene il piano e il mattarello per evitare che i dischetti si incollino tra loro durante la formatura.

Quando si prepara il ripieno, bisogna strizzare bene la verza dopo averla tritata e salata: solo così si evita di avere eccesso di liquido all’interno del raviolo. Inoltre, mescolare il ripieno in una sola direzione (di solito in senso orario) aiuta a ottenere una consistenza più compatta e legata. Un trucco professionale consiste nel lasciar riposare il composto per almeno 30 minuti prima dell’uso, per far sì che aromi e consistenze si armonizzino.

Per la chiusura, l’ideale è fare almeno 5–6 pieghe per lato, partendo dal centro verso i bordi: questo garantirà tenuta e un’estetica impeccabile. Se l’impasto tende a seccarsi durante la lavorazione, coprilo sempre con un panno umido.

Durante la cottura, evita che il vapore bagnato ricada direttamente sui ravioli: sistema un canovaccio sotto il coperchio del cestello di bambù per assorbire l’umidità in eccesso. Non sovraccaricare il cestello: i ravioli devono essere ben distanziati e non toccarsi.

Infine, servili subito con una salsa composta da salsa di soia leggera, aceto di riso e un goccio di olio di sesamo. Per un tocco più deciso, aggiungi un pizzico di peperoncino cinese o aglio grattugiato. Il risultato? Un’esperienza orientale autentica e irresistibile.

Conservazione dei ravioli cinesi

La conservazione dei ravioli cinesi richiede attenzione per garantire che mantengano consistenza, sapore e sicurezza alimentare. Se intendi prepararli in anticipo, il metodo più efficace è surgelarli da crudi, appena formati. Disponili su un vassoio infarinato, ben distanziati tra loro, e riponili in freezer per almeno 2–3 ore. Una volta induriti, potrai trasferirli in sacchetti o contenitori per alimenti, etichettati con data e tipo di ripieno. In questo modo si conservano perfettamente fino a 2 mesi.

Quando vorrai cuocerli, non serve scongelarli: basta prolungare leggermente la cottura a vapore (10–12 minuti anziché 8–10). Questo accorgimento eviterà che l’umidità comprometta la struttura del raviolo.

Se invece i ravioli sono già stati cotti, possono essere conservati in frigorifero in un contenitore ermetico per massimo 24 ore. Tuttavia, il consiglio dello chef è di consumarli appena preparati per godere al meglio della consistenza morbida della sfoglia e dell’aroma del ripieno.

Evita assolutamente di congelare i ravioli già cotti: la sfoglia perderebbe elasticità e potrebbe spaccarsi durante il riscaldamento. Per scaldarli, è preferibile usare il vapore, evitando microonde o padelle che rischiano di asciugare troppo il contenuto interno.

Con una buona organizzazione, puoi realizzare grandi quantità di ravioli in anticipo e servirli sempre freschi al momento giusto, mantenendo alta la qualità artigianale del piatto.

Conclusioni

Preparare i ravioli cinesi al vapore in casa è molto più di una semplice ricetta: è un’esperienza che unisce manualità, gusto e cultura. Ogni fase della preparazione — dall’impasto tirato a mano alla chiusura con pieghe armoniose — rappresenta un gesto che racchiude secoli di tradizione e dedizione. Non serve essere maestri della cucina asiatica per ottenere un risultato eccellente: bastano ingredienti freschi, attenzione ai dettagli e qualche consiglio tecnico ben applicato.

Il bello di questi ravioli è che possono essere personalizzati secondo le preferenze: chi ama il pesce può sostituire il maiale con gamberi e zenzero, mentre chi segue un’alimentazione vegetariana può optare per tofu, funghi shiitake e carote. Anche la cottura può essere adattata: oltre alla versione al vapore, i ravioli si possono bollire o saltare in padella per ottenere la crosticina croccante tipica dei “potstickers”.

Prepararli in casa, magari in compagnia, trasforma un semplice piatto in un momento di condivisione. E il profumo che si sprigiona aprendo il cestello di bambù appena sollevato è la miglior ricompensa. Una volta assaggiati, sarà difficile tornare a quelli confezionati.

Che tu voglia portare in tavola un antipasto originale o un piatto completo ricco di gusto, i ravioli cinesi al vapore sono sempre una scelta vincente.

Ravioli cinesi al vapore disposti ordinatamente in un cestello di bambù pinit
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Ravioli cinesi al vapore

Difficoltà: Intermedio Tempo di Preparazione 45 mins Tempo di Cottura 10 mins Tempo Totale 55 min
Porzioni: 4 Calorie: 300 kcal
Stagione Migliore: Adatto tutto l'anno

Descrizione

I ravioli cinesi al vapore sono un classico della cucina orientale, preparati con una pasta sottile fatta a mano e un ripieno saporito di carne di maiale e cavolo cinese. Cotti nel cestello di bambù, diventano traslucidi e sprigionano tutto il profumo della tradizione. Una ricetta da provare per una cena orientale autentica, da gustare con salsa di soia e aceto di riso.

Ingredienti

Modalità di cottura Disabled

Per la pasta dei ravioli cinesi

Per il ripieno

Istruzioni

  1. Prepara l’impasto

    In una ciotola versa la farina e il sale, poi unisci l’acqua calda poco alla volta. Mescola e inizia a impastare fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Avvolgi l’impasto nella pellicola e lascialo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.

  1. Prepara il ripieno

    Trita finemente il cavolo cinese, salalo leggermente e strizzalo per eliminare l’acqua in eccesso. In una ciotola mescola la carne di maiale con il cavolo, il cipollotto, lo zenzero, la salsa di soia, l’olio di sesamo, la maizena, sale e pepe. Lascia riposare in frigorifero.

  1. Stendi l’impasto e ricava i dischetti

    Dividi l’impasto in due o tre porzioni, forma dei filoncini e tagliali a tocchetti. Appiattisci ogni tocchetto e stendilo con il mattarello fino a ottenere dischetti sottili da circa 8 cm di diametro.

  1. Farcisci e chiudi i ravioli

    Metti un cucchiaino di ripieno al centro di ogni dischetto. Inumidisci il bordo con un po’ d’acqua e chiudi i ravioli a mezzaluna creando 5–6 pieghe su un lato per sigillare perfettamente.

  1. Cuoci i ravioli al vapore

    Fodera il cestello con carta da forno bucherellata o foglie di cavolo. Disponi i ravioli ben distanziati e cuoci a vapore per 8–10 minuti, finché la pasta risulta semitrasparente e cotta.

  1. Servi

    Servi subito i ravioli cinesi caldi, accompagnandoli con salsa di soia, aceto di riso e, se desideri, un goccio di olio al peperoncino.

Note

Preparare i ravioli cinesi in casa è un’esperienza coinvolgente, che unisce manualità, pazienza e gusto autentico. Per ottenere un risultato davvero soddisfacente — sia al palato che alla vista — basta seguire qualche accorgimento tecnico e lasciarsi ispirare da piccole varianti. Ecco alcuni consigli pratici che ti aiuteranno a migliorare ogni fase della preparazione:

  • Carne cruda sì, ma ben condita: non precuocere il ripieno! La carne cuocerà perfettamente durante la cottura al vapore o alla piastra. Importante: trita tutto finemente e mescola bene per amalgamare i sapori.
  • Ripieno più succoso: aggiungere un cucchiaino di acqua o brodo freddo all’impasto del ripieno, mescolando a lungo, aiuta a ottenere una consistenza più morbida e saporita.
  • Pasta elastica e sottile: lavora bene l’impasto e lascialo riposare almeno 30 minuti per stenderlo più facilmente. Usa un matterello piccolo o uno stampo per ottenere dischetti regolari.
  • Congelazione perfetta: puoi preparare i ravioli in anticipo e congelarli crudi, ben distanziati su un vassoio. Una volta duri, trasferiscili in un sacchetto. Cuocili direttamente da congelati.
  • Salse di accompagnamento: la più classica è con salsa di soia, aceto di riso e qualche goccia di olio di sesamo. Puoi aggiungere aglio tritato o peperoncino per una variante piccante.
  • Variante vegetariana: prova un ripieno con tofu, funghi shiitake, cavolo e carota: gustoso, leggero e veg-friendly.
Parole chiave: ravioli cinesi fatti in casa, ricetta ravioli cinesi
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