L’insalata greca è uno dei piatti più iconici della cucina mediterranea: fresca, colorata, saporita e bilanciata. È un’insalata composta da ingredienti semplici ma essenziali, come pomodori maturi, cetrioli croccanti, cipolla rossa, olive nere Kalamata, formaggio feta e origano, il tutto condito con abbondante olio extravergine d’oliva. Non prevede lattuga, aceto o condimenti complessi, ma punta tutto sulla qualità e freschezza degli ingredienti. Può essere servita come antipasto, contorno o anche come piatto unico leggero, soprattutto durante i mesi più caldi. È una celebrazione della semplicità e dell’equilibrio: sapori netti, contrasti armonici e consistenze decise.
Storia e origine del piatto
Nata in Grecia con il nome di “horiatiki”, che significa letteralmente “insalata del villaggio” o “insalata contadina”, l’insalata greca ha origini rustiche e autentiche. Questo piatto nasce nelle campagne, preparato dai pastori e dai contadini che utilizzavano i prodotti freschi a disposizione: ortaggi raccolti al momento, formaggio feta prodotto in casa, olive conservate in salamoia e olio d’oliva artigianale. A partire dagli anni ’60, con il boom turistico, l’insalata greca comincia a comparire nei menù delle taverne locali, diventando in poco tempo un simbolo nazionale. Oggi è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, ma la sua essenza rimane invariata: ingredienti veri, lavorati il meno possibile, che raccontano un territorio e la sua cultura gastronomica.
Come preparare la vera insalata greca
Per preparare una vera insalata greca, è fondamentale rispettare la tradizione e non “contaminare” il piatto con elementi non previsti. Il pomodoro deve essere ben maturo e va tagliato a cubetti regolari o a spicchi, in modo che mantenga struttura. Il cetriolo, di varietà lunga, va sbucciato (per eliminare l’amaro della buccia) e affettato a mezzaluna spessa. La cipolla rossa si affetta sottilmente, meglio se lasciata riposare qualche minuto in acqua fredda per renderla più digeribile. Le olive Kalamata devono essere rigorosamente nere, carnose e leggermente amarognole, preferibilmente con nocciolo. Il formaggio feta, vero protagonista del piatto, non va sbriciolato ma servito in un blocco compatto sopra l’insalata. Il condimento prevede solo olio extravergine d’oliva, origano secco e un pizzico di sale, se necessario. Niente aceto, limone o lattuga: nella vera horiatiki non c’è spazio per compromessi.
La ricetta originale dell’insalata greca e le sue varianti
L’insalata greca classica è tanto semplice quanto codificata: ogni elemento ha un ruolo preciso e nulla è lasciato al caso. Tuttavia, nel tempo sono nate alcune varianti, più o meno fedeli all’originale, che rispecchiano gusti locali o esigenze dietetiche.
La ricetta originale
Gli ingredienti fondamentali per 2 porzioni:
- 2 pomodori maturi, tagliati a spicchi o cubetti
- 1 cetriolo lungo, sbucciato e affettato a mezzaluna
- ½ cipolla rossa affettata finemente
- 100 g di feta greca (in blocco)
- 8-10 olive nere Kalamata
- Origano secco q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Sale (facoltativo)
Nessun ingrediente in più, nessuna manipolazione: si tratta di assemblare, non di mescolare.
Le varianti più comuni
- Con peperoni crudi: aggiunta di listarelle di peperone verde o rosso, usata in alcune zone della Grecia.
- Con capperi: tipici delle isole greche come Santorini, aggiungono una nota salina in più.
- Con lattuga: versione più turistica o americana, non presente nella tradizione.
- Con tofu marinato: alternativa vegana alla feta, utile per chi segue una dieta vegetale.
- Con pane pita tostato: per trasformarla in un piatto unico o un’insalata più ricca e saziante.
Tutte queste versioni possono essere interessanti, ma è importante specificare che la vera insalata greca tradizionale è una sola, e tutto parte dalla scelta rigorosa degli ingredienti.
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Insalata greca
Descrizione
La ricetta classica dell’insalata greca: pomodori, cetrioli, cipolla rossa, feta e olive Kalamata
Ingredienti Insalata Greca
Come Fare Insalata Greca
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Preparazione dei pomodori
Scegli dei pomodori rossi maturi, sodi e ben succosi. Dopo averli lavati accuratamente sotto acqua fresca corrente, asciugali con un canovaccio pulito. Posali su un tagliere e con un coltello affilato elimina il picciolo centrale. Procedi al taglio in cubetti regolari, di dimensione uniforme, in modo da ottenere una consistenza equilibrata nel piatto. I cubetti devono essere netti e non troppo piccoli, per non perdere struttura nel condimento. Una volta tagliati, trasferiscili con delicatezza in una ciotola ampia di vetro o ceramica, senza schiacciarli, così da preservare intatto il loro succo naturale.
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Preparazione del cetriolo
Scegli un cetriolo di varietà lunga e soda, preferibilmente non troppo grande, così da garantire una polpa compatta e con pochi semi. Lavalo sotto acqua corrente, poi asciugalo con cura. Posizionalo sul tagliere e, con un coltello ben affilato, elimina le due estremità. Procedi quindi a sbucciare completamente il cetriolo, rimuovendo tutta la buccia verde che, per consistenza e sapore, potrebbe risultare amarognola e poco piacevole in un’insalata delicata come la greca. Una volta pelato, taglialo in fette a mezzaluna spessa, mantenendo uno spessore di circa 4-5 mm per garantire una buona croccantezza al morso. Ogni fettina deve risultare regolare e visivamente pulita. Trasferisci le mezze lune nella stessa ciotola con i pomodori, senza mescolare per ora.
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Affettare la cipolla rossa
Scegli una cipolla rossa di Tropea, fresca e dal profumo dolce, ideale per il consumo a crudo grazie alla sua delicatezza. Rimuovi le due estremità con un coltello affilato, incidila nel senso della lunghezza ed elimina la pellicola esterna, assicurandoti che non rimangano residui coriacei. Tagliala a metà e appoggia la parte piatta sul tagliere per garantirti stabilità durante il taglio. Procedi quindi ad affettarla finemente, con tagli netti e regolari, mantenendo uno spessore di circa 1-2 mm per ottenere anelli sottili e uniformi. Questo taglio delicato favorisce una distribuzione equilibrata del sapore senza risultare invadente. Per rendere la cipolla ancora più dolce e digeribile, puoi metterla in ammollo in acqua fredda per circa 10 minuti, poi scolarla e asciugarla delicatamente prima di aggiungerla agli altri ingredienti.
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Aggiunta delle olive Kalamata
Scegli olive nere Kalamata di alta qualità, possibilmente conservate in salamoia e con buccia integra e lucida, segno di corretta maturazione. Le olive Kalamata si distinguono per la loro forma allungata, il colore viola intenso e il sapore deciso, leggermente amarognolo, perfetto per bilanciare la dolcezza dei pomodori e della cipolla. Per rispettare la ricetta tradizionale, le olive vanno aggiunte intere, con il nocciolo, poiché questo mantiene intatto l’aroma originario. Tuttavia, se si desidera una versione più pratica al consumo, è possibile usare olive denocciolate, purché non snaturate dal trattamento. Versa le olive direttamente nella ciotola insieme agli altri ingredienti, facendo attenzione a non mescolare ancora, per preservare la stratificazione del piatto fino all’impiattamento finale.
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Taglio della feta greca
Scegli un blocco di feta greca DOP, conservato in salamoia, dal colore bianco opaco e dalla consistenza compatta ma friabile. Estrai il blocco dalla confezione e asciugalo delicatamente con carta da cucina per rimuovere l’umidità in eccesso. Posizionalo su un tagliere e, con un coltello ben affilato a lama liscia, effettua dei tagli precisi per ottenere dei cubetti regolari, di dimensioni omogenee, circa 2 cm per lato. Questo formato consente alla feta di mantenere la sua struttura anche una volta impiattata, distribuendo bene il sapore in ogni boccone senza disfarsi a contatto con le verdure. Non sbriciolare il formaggio: il taglio netto in cubi regolari garantisce una presentazione elegante e rispetta la tradizione greca, che vuole la feta servita in blocchi o pezzi compatti sopra l'insalata.
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Composizione dell’insalata
Prendi una ciotola ampia in ceramica o vetro, dal bordo alto, che permetta di contenere tutti gli ingredienti senza schiacciarli. Inizia disponendo sul fondo i cubetti di pomodoro, creando uno strato compatto e ben distribuito. Aggiungi poi i mezzaluna di cetriolo, lasciandoli cadere delicatamente sopra i pomodori, senza mescolare. Procedi con la cipolla rossa affettata, distribuendola in modo omogeneo per creare un equilibrio di sapori e colori. A questo punto è il momento delle olive Kalamata, che vanno disposte in superficie come piccoli punti di contrasto visivo. Infine, posiziona i cubetti di feta greca con precisione, appoggiandoli sopra agli altri ingredienti. Non mescolare: nella vera insalata greca gli ingredienti si apprezzano nella loro integrità, e saranno i commensali a mescolare ogni boccone secondo gusto al momento dell’assaggio.
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Condimento finale con olio extravergine di oliva e origano secco
Ora che tutti gli ingredienti sono disposti con cura nella ciotola, è il momento di completare l’insalata con il condimento, elemento chiave nella cucina greca. Versa un generoso filo di olio extravergine di oliva di alta qualità, preferibilmente greco o del Mediterraneo, distribuendolo uniformemente su tutta la superficie, senza mescolare. L’olio dovrà scivolare naturalmente tra le verdure, ammorbidendo la feta e avvolgendo ogni elemento con il suo profumo fruttato. A questo punto, spolvera la superficie con origano secco – meglio se strofinato tra le dita per esaltarne l’aroma – insistendo in particolare sui cubetti di feta. Il sale è facoltativo e, se aggiunto, deve essere pochissimo, poiché la feta e le olive già garantiscono la giusta sapidità. Non si aggiungono aceto, limone o altri condimenti: la vera insalata greca è bilanciata così com’è, nella sua essenza naturale e armoniosa.
Dati Nutrizionali
Porzioni 2
- Quantità per porzione
- Calorie 285kcal
- % Valore giornaliero*
- Grassi totali 13.5g21%
- Grassi saturi 7.2g36%
- Grassi insaturi 5g
- Colesterolo 105mg35%
- Sodio 310mg13%
- Potassio 170mg5%
- Carboidrati totali 33g11%
- Fibra alimentare 1.2g5%
- Zuccheri 6.2g
- Proteine 8.5g17%
* I valori giornalieri percentuali si basano su una dieta da 2.000 calorie. Il tuo valore giornaliero potrebbe essere più alto o più basso a seconda delle tue esigenze caloriche.