L’Insalata Caprese è una ricetta simbolo della cucina italiana, semplice solo in apparenza. Si compone di tre ingredienti fondamentali: pomodori maturi, mozzarella fresca e foglie di basilico. Il segreto del piatto non sta nella complessità, ma nella precisione con cui si selezionano le materie prime.
Ogni elemento deve essere scelto con attenzione. I pomodori devono essere carnosi, ben maturi ma sodi. La mozzarella va servita a temperatura ambiente per esaltarne sapore e consistenza. Il basilico, infine, deve essere fresco e profumato, mai appassito.
La disposizione nel piatto richiede equilibrio visivo. L’olio extravergine d’oliva completa e unisce senza coprire. Sale e pepe vanno dosati con rispetto. Anche il taglio è importante: regolare, netto, funzionale al boccone.
L’Insalata Caprese non si cucina: si compone, si struttura e si serve con rispetto. Quando ben eseguita, sorprende per armonia e pulizia. È un antipasto, un piatto unico, o una pausa fresca e raffinata nei giorni più caldi.
Storia e origine
L’Insalata Caprese nasce a Capri, iconica isola del Golfo di Napoli, e affonda le sue radici nel primo dopoguerra, in un contesto in cui l’identità italiana cercava nuova voce anche attraverso la cucina. Non si tratta di una ricetta antica tramandata da generazioni, bensì di un piatto moderno, nato con uno scopo preciso: rappresentare l’Italia attraverso il cibo.
Secondo una delle versioni più accreditate, fu servita per la prima volta al Grand Hotel Quisisana negli anni ’20. Creata in quel momento come omaggio ai colori della bandiera italiana. L’ospite? Forse un poeta futurista, forse un politico o un industriale del Nord. Le fonti sono incerte, ma concordano su un punto. Il piatto fu pensato come patriottico, leggero e mediterraneo, lontano dalle preparazioni più pesanti della tradizione continentale.
Il successo fu immediato: la combinazione di pomodori maturi, mozzarella fresca e basilico divenne emblema non solo della cucina caprese, ma dell’intero immaginario culinario italiano. A differenza di altre insalate, la Caprese si impone per la sua essenzialità visiva e gustativa, per il suo essere cruda ma strutturata, per la possibilità di esaltare tre ingredienti soltanto, scelti con attenzione maniacale.
Oggi è considerata un antipasto o piatto unico estivo, ma nel suo DNA porta l’impronta di un’epoca: quella in cui la cucina iniziava a parlare di identità, estetica e territorialità. Non è un caso che sia uno dei piatti italiani più conosciuti al mondo: è il tricolore servito su un piatto — e quando è fatta bene, emoziona quanto un primo d’autore.
La ricetta originale dell’Insalata Caprese
La vera Insalata Caprese prevede solo quattro ingredienti essenziali: pomodori freschi preferibilmente di Sorrento, mozzarella di bufala campana, basilico e olio extravergine d’oliva. Nessuna aggiunta, nessuna forzatura. Tutto si gioca sull’equilibrio naturale tra sapori, profumi e consistenze.
Il pomodoro deve essere maturo ma sodo, tagliato con precisione per non perdere liquidi. La mozzarella, rigorosamente di giornata, va tenuta a temperatura ambiente almeno 30 minuti prima del servizio. Le foglie di basilico fresco vanno spezzate con le mani, non tagliate. L’olio extravergine, meglio se fruttato medio, si versa solo a fine composizione, senza coprire.
Nella ricetta autentica:
- Non si usa aceto balsamico
- Non si aggiunge origano
- Il pepe nero è opzionale e va dosato con criterio
Ogni ingrediente va trattato con rispetto e servito al meglio della sua espressione.
Le varianti della Caprese
Con il tempo, l’Insalata Caprese è diventata una base ideale per molte varianti creative, capaci di valorizzare nuovi ingredienti senza perdere l’identità originaria. Ecco alcune delle più interessanti:
- Pomodorini gialli e rossi: per un effetto visivo elegante e un gusto più dolce
- Burrata al posto della mozzarella: variante più cremosa e ricercata
- Gocce di pesto fresco: per intensificare l’aroma del basilico
- Avocado a fettine: aggiunge morbidezza e un profilo grasso vegetale
- Frisella sbriciolata o pane tostato: crea croccantezza e struttura
- Origano fresco o secco: da usare con attenzione, per un tocco più mediterraneo
- Olio al limone: dona un finale agrumato e luminoso, perfetto nelle giornate calde
Anche nelle varianti, la precisione nel taglio, la temperatura di servizio e l’armonia dei sapori restano fondamentali. Una Caprese ben costruita, anche nella sua versione creativa, è sempre un piatto che comunica stile, equilibrio e tecnica.
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Insalata Caprese
Descrizione
L’Insalata Caprese è una ricetta fredda e veloce, nata a Capri, che combina pomodoro fresco, mozzarella, basilico e olio extravergine.
Ingredienti Insalata Caprese
Come Fare l’Insalata Caprese
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Preparare gli ingredienti
Lava con cura i pomodori e asciugali. Tagliali a fette regolari di circa mezzo centimetro, mantenendo precisione e spessore uniforme.
Affetta la mozzarella con lo stesso criterio. Se troppo umida, lasciala sgocciolare su carta assorbente per qualche minuto.
Spezzetta le foglie di basilico fresco con le mani, evitando l’uso del coltello per non ossidarle.
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Comporre il piatto
Disponi le fette di pomodoro e mozzarella in modo alternato su un piatto da portata.
Inserisci una foglia di basilico tra ogni coppia di ingredienti per creare ritmo e colore.
Lascia spazio tra le fette per evitare l’effetto sovrapposto: il piatto deve respirare ed essere leggibile.
Punta su una disposizione ordinata, simmetrica o a cerchio, a seconda dello stile che vuoi dare al servizio.
Note
Per valorizzare al massimo l’Insalata Caprese, scegli ingredienti di stagione e servili a temperatura ambiente.
Non avere fretta: lascia che il pomodoro sprigioni la sua dolcezza, che la mozzarella si rilassi nel piatto e che il basilico profumi naturalmente. Un buon piatto non si prepara solo con le mani, ma anche con gli occhi: cura la disposizione, rispetta i contrasti, esalta la semplicità.
Utilizza pomodori di Sorrento o cuore di bue per ottenere un sapore dolce e una polpa compatta. La mozzarella di bufala va tolta dal frigo almeno 30 minuti prima per raggiungere la giusta temperatura. Non sovrapporre le fette: la disposizione deve essere ordinata, ariosa e leggibile. Prima della preparazione, lascia le foglie di basilico fresco in un recipiente con il ghiaccio. Dopo asciugale su un foglio di carta da cucina. Condisci solo all’ultimo momento con olio extravergine d’oliva di buona qualità e, se gradito, pepe nero macinato fresco.
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Preparata in questo modo è davvero spettacolare!