Le frittelle di patate sono un piatto tradizionale a base di patate lesse e pochi altri ingredienti semplici. Si cuociono in padella con un filo d’olio, ottenendo una consistenza croccante fuori e morbida dentro. Questo piatto è amato dai bambini e può essere servito in molte occasioni, dal pranzo in famiglia a un aperitivo sfizioso.
La ricetta delle frittelle di patate può essere preparata in due varianti: con uova nell’impasto oppure senza. La differenza sta nella consistenza delle frittelle, che con le uova risultano più morbide ma anche più compatte dopo la cottura. In entrambi i casi, la preparazione è semplice e può essere personalizzata con verdure o spezie, purché non coprano il gusto autentico delle patate lesse.
Le frittelle di patate lesse sono un classico della cucina rustica, apprezzate per la loro genuinità e versatilità. Perfette come antipasto, contorno o finger food da buffet, sono un’idea sfiziosa per riutilizzare le patate lesse e dare vita a una ricetta irresistibile. Con il giusto equilibrio di sapori e aromi, portano in tavola il gusto autentico della cucina casalinga, trasformando pochi ingredienti in una delizia senza tempo.
Origine e tradizione
Nate dalla cucina povera, le frittelle di patate hanno origini contadine: erano il modo più ingegnoso per riutilizzare le patate lesse avanzate, arricchendole con uova, formaggio e farina. Ogni famiglia custodisce la propria versione, con qualche variante locale: chi aggiunge cipolla, chi mozzarella, chi aromi come prezzemolo o rosmarino. In ogni caso, il denominatore comune resta la consistenza: esternamente dorata e fragrante, internamente soffice e saporita. Una preparazione semplice che parla di tradizione e affetto.
La ricetta delle frittelle di patate lesse
Le frittelle di patate lesse sono un piccolo capolavoro della cucina casalinga. Una ricetta tanto semplice quanto soddisfacente, che mette al centro la qualità degli ingredienti e la cura nella lavorazione. Inizia tutto dalle patate a pasta gialla, che devono essere lessate intere, con la buccia, per mantenere al massimo il loro sapore e la giusta consistenza. Dopo essere state sbucciate e schiacciate ancora calde, vengono unite a parmigiano grattugiato, uovo, farina e rosmarino fresco tritato, insieme a un pizzico di sale e pepe.
Il composto, morbido ma modellabile, si lavora con le mani unte d’olio per creare delle palline che vengono poi leggermente schiacciate, ottenendo delle frittelle dello spessore ideale: circa 1 cm, per garantire una cottura uniforme. A questo punto si passa alla frittura, rigorosamente in olio di semi di arachide ben caldo, mantenendo una temperatura costante intorno ai 170°C. Le frittelle vanno cotte poche per volta, girandole con delicatezza per ottenere una croccante doratura su entrambi i lati.
L’arte di questa ricetta sta tutta nel bilanciare consistenze e aromi: il profumo del rosmarino appena tritato si fonde con la sapidità del parmigiano, mentre l’esterno croccante fa da scrigno a un cuore morbido e saporito. Il risultato? Un piatto che sa di casa, perfetto da gustare appena fatto, magari con una spolverata di sale in fiocchi o servito con una salsa fresca allo yogurt.
Come preparare le frittelle di patate lesse alla perfezione
Per ottenere frittelle di patate lesse impeccabili, ogni passaggio deve essere eseguito con cura, a partire dalla gestione dell’impasto. Dopo aver lessato le patate nel modo corretto e averle schiacciate ancora calde, è fondamentale valutare la consistenza finale del composto: deve essere morbido, ma non troppo cedevole, facile da modellare senza sbriciolarsi o attaccarsi alle mani.
Un errore comune è esagerare con la farina: aggiungerne troppa compromette la morbidezza interna. Al contrario, dosarne una minima quantità consente alle patate di esprimere al meglio la loro cremosità. Anche il rosmarino va dosato con precisione e tritato finemente, per profumare l’impasto senza alterarne l’equilibrio.
La fase di formatura è delicata: le mani devono essere leggermente unte d’olio, non solo per evitare che l’impasto si attacchi, ma anche per contribuire alla formazione di una crosticina croccante durante la frittura. Le frittelle devono avere dimensioni uniformi e uno spessore controllato, intorno a 1 cm, per cuocere in modo omogeneo e senza assorbire troppo olio.
Infine, la frittura: pochi pezzi per volta, olio a temperatura stabile e mai troppo alta, intorno ai 170°C. Quando la doratura è perfetta e uniforme, si scolano su carta assorbente e si servono ben calde. È qui che l’abilità del cuoco si misura nei dettagli: nella doratura, nella leggerezza, nella perfetta armonia tra interno soffice e guscio fragrante.
Varianti delle frittelle
Le frittelle di patate si prestano a tantissime varianti regionali e creative:
- Con mozzarella filante all’interno
- Con cipolla rossa stufata o cipollotto tritato nell’impasto
- Con prosciutto cotto o speck a cubetti
- Versione al forno, per una cottura più leggera
- Frittelle senza uova, con farina di ceci o fecola come legante
- Frittelle con zucchine grattugiate, perfette per l’estate
Come conservare le frittelle di patate
Le frittelle di patate sono ottime appena fatte, ma si possono conservare in frigorifero, in un contenitore ermetico, per massimo 2 giorni. Al momento di servirle di nuovo, è consigliabile scaldarle in forno o in una padella antiaderente per restituire croccantezza. È sconsigliato congelarle perché la consistenza potrebbe cambiare. L’impasto crudo, invece, può essere conservato in frigo per 12-24 ore ben coperto.

Frittelle di patate lesse
Descrizione
Le frittelle di patate lesse sono una ricetta semplice e irresistibile, perfette da servire come antipasto, contorno o finger food.
Ingredienti Frittelle di Patate Lesse
Come fare le frittelle di patate lesse
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Lessare le patate
Lavate accuratamente le patate e lessatele con la buccia in abbondante acqua salata per circa 30-40 minuti, fino a quando saranno tenere. Scolatele, lasciatele intiepidire, quindi sbucciatele e schiacciatele con uno schiacciapatate in una ciotola capiente.
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Preparare l'impasto
Aggiungete alle patate schiacciate il parmigiano grattugiato, la farina, l'uovo, il rosmarino tritato, un pizzico di sale e una macinata di pepe nero. Mescolate bene fino a ottenere un composto omogeneo e leggermente appiccicoso.
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Formare le frittelle
Con le mani leggermente unte d'olio, prelevate delle porzioni di impasto e formate delle palline. Schiacciatele leggermente per ottenere delle frittelle dello spessore di circa 1 cm.
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Friggere
Scaldate abbondante olio di semi di arachide in una padella ampia. Quando l'olio è ben caldo (circa 170°C), friggete le frittelle poche alla volta, girandole a metà cottura, fino a quando saranno dorate e croccanti su entrambi i lati. Scolatele con una schiumarola e adagiatele su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
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Servire
Servite le frittelle di patate lesse calde, accompagnate da una spolverata di sale e, se gradite, da una salsa a piacere.
Dati Nutrizionali
Porzioni 4
- Quantità per porzione
- Calorie 210kcal
- % Valore giornaliero*
- Grassi totali 10g16%
- Grassi saturi 2g10%
- Grassi insaturi 8g
- Colesterolo 45mg15%
- Sodio 160mg7%
- Potassio 530mg16%
- Carboidrati totali 24g8%
- Fibra alimentare 2g8%
- Zuccheri 1g
- Proteine 5g10%
* I valori giornalieri percentuali si basano su una dieta da 2.000 calorie. Il tuo valore giornaliero potrebbe essere più alto o più basso a seconda delle tue esigenze caloriche.
Note
- Usate patate a pasta gialla per ottenere una consistenza asciutta e lavorabile
- Tritate finemente il rosmarino per non avere aghi fastidiosi nell’impasto
- Formate le frittelle con le mani leggermente unte per evitare che si appiccichino
- Se l'impasto risulta troppo morbido, aggiungete un cucchiaio di pangrattato
- Friggete poche frittelle alla volta per mantenere costante la temperatura dell’olio
User Reviews
che buone!