Alici marinate

Porzioni: 4 Tempo Totale: 30 min Difficoltà: Facile
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Un antipasto fresco e saporito della tradizione mediterranea
Alici marinate pronte al consumo condite in pirofila con olio e aromi pinit

Le alici marinate sono una ricetta tradizionale della cucina mediterranea, apprezzata per la sua semplicità e il suo gusto raffinato. La tecnica di marinatura permette di conservare il pesce senza necessità di cottura, esaltandone il sapore e migliorandone la consistenza. Si puliscono e si sfilettano i filetti di alici fresche, poi si immergono in una miscela di aceto di vino bianco e/o succo di limone. Gli acidi presenti in questi ingredienti reagiscono con le proteine del pesce, determinando una trasformazione chimica che rende i filetti più sodi e dal tipico colore chiaro.

Il tempo di marinatura varia a seconda della dimensione delle alici, ma generalmente oscilla tra 2 e 4 ore. Terminato il processo, si scolano i filetti e si condiscono con olio extravergine d’oliva, aglio tritato, prezzemolo fresco e, talvolta, un tocco di peperoncino per un contrasto aromatico più deciso. Il risultato è un piatto versatile e raffinato, ideale come antipasto gourmet, servito con pane tostato o accompagnato da una leggera insalata. Grazie alla sua combinazione di acidità e grassi, le alici marinate trovano spazio in molteplici interpretazioni culinarie e rappresentano un’eccellenza della tradizione gastronomica italiana.

Per ottenere alici marinate di alta qualità, è fondamentale utilizzare alici freschissime, preferibilmente pescate in giornata. Un buon metodo per riconoscerle è osservare il loro colore brillante e argenteo, verificare che la carne sia soda e compatta, e controllare gli occhi, che devono essere trasparenti e vivaci, senza opacità. Inoltre, il profumo deve essere delicato e marino, mai pungente o ammoniacale.

alici intere con pelle lucida e occhi brillanti ideali da farle marinate

Origine e tradizione delle alici marinate

Le alici marinate hanno origini antiche e affondano le radici nella tradizione gastronomica delle popolazioni costiere del Mediterraneo. Fin dall’epoca romana, la necessità di conservare il pesce fresco ha portato allo sviluppo di tecniche di marinatura basate sull’uso di aceto e sale. Questo metodo non solo prolungava la durata del prodotto ittico, ma contribuiva anche a esaltarne il gusto.

Con il passare dei secoli, la marinatura delle alici si è evoluta, integrando nuovi ingredienti e varianti regionali. In alcune zone del Sud Italia, si usa spesso il succo di limone insieme all’aceto di vino bianco, creando un equilibrio di acidità che esalta il sapore del pesce fresco. Tuttavia, le proporzioni tra i due ingredienti possono cambiare a seconda delle abitudini familiari e delle interpretazioni della ricetta.

In alcune preparazioni siciliane, l’aceto è predominante, conferendo un gusto più deciso e una marinatura più intensa, mentre in altre varianti campane si può trovare un uso maggiore del limone, che dona una freschezza più delicata ai filetti. Questa flessibilità nella ricetta rende le alici marinate una preparazione estremamente versatile, adattabile ai gusti personali e alle influenze gastronomiche di ogni territorio.

Alici marinate con aglio, prezzemolo, rucola e olio extravergine in contesto rustico

Nel tempo, la marinatura ha assunto un ruolo centrale non solo come metodo di conservazione, ma anche come elemento di alta cucina, permettendo di giocare con diverse combinazioni di sapori e abbinamenti gourmet. Chef di fama internazionale reinterpretano la ricetta tradizionale, accostandola a ingredienti gourmet come frutti di mare, agrumi esotici e oli aromatizzati. La sua versatilità permette di servirla come antipasto raffinato, come base per tartare e carpacci o persino in abbinamento a piatti fusion.

Come evitare l’Anisakis nelle alici marinate

Le alici marinate sono una delizia gastronomica, ma, come ogni preparazione a base di pesce crudo, devono essere trattate con attenzione per evitare rischi sanitari. Uno dei principali pericoli è rappresentato dall’Anisakis, un parassita che può annidarsi nelle viscere dei pesci azzurri e causare disturbi gastrointestinali se ingerito. Per fortuna, esistono strategie efficaci per garantire la sicurezza alimentare, preservando il gusto autentico della marinatura.

Il ruolo del congelamento

L’abbattimento a freddo è il metodo più sicuro per eliminare il rischio di Anisakis. Per essere consumate crude, le alici fresche devono essere congelate a -20°C per almeno 24 ore, secondo le normative europee. Nei congelatori domestici, che generalmente raggiungono i -18°C, si consiglia un congelamento di almeno 96 ore, così da assicurare l’eliminazione delle larve.

Eviscerazione tempestiva

L’Anisakis si sviluppa nelle viscere del pesce e può migrare nella carne se non si eviscera rapidamente. Per questo motivo, è fondamentale pulire le alici il prima possibile dopo la pesca, eliminando completamente gli organi interni. Un controllo visivo può aiutare a individuare eventuali larve presenti nei filetti.

Preferire fornitori affidabili

Quando si acquistano alici fresche, è importante rivolgersi a pescherie che seguano le normative sulla sicurezza alimentare. Le alici destinate al consumo crudo devono essere certificate e già abbattute. Se si preparano in casa, assicurarsi di rispettare le procedure di congelamento prima di procedere con la marinatura.

Marinatura e sicurezza

La tradizionale marinatura con aceto e/o succo di limone modifica la struttura delle proteine del pesce, ma non elimina completamente il parassita. Per questo motivo, la marinatura non deve essere considerata una misura di sanificazione, ma un metodo per esaltare il sapore e la consistenza delle alici.

Grazie a queste accortezze, è possibile gustare le alici marinate in totale sicurezza, mantenendo intatti i loro aromi e la tradizione di una delle preparazioni più amate della cucina mediterranea.

Ricetta delle alici marinate

La ricetta delle alici marinate si basa su una tecnica semplice ma precisa, che unisce sicurezza alimentare, rispetto della materia prima e valorizzazione dei sapori mediterranei. Dopo aver scelto alici freschissime, è fondamentale procedere con il congelamento preventivo a -18°C per almeno 96 ore, come previsto dalle norme sanitarie per eliminare il rischio di Anisakis. Una volta scongelate, si puliscono le alici con attenzione: si rimuovono testa e interiora, si apre il pesce a libretto lasciando intatta la coda, e si elimina la lisca centrale.

I filetti puliti vanno adagiati ordinatamente in una pirofila di vetro o ceramica, quindi completamente coperti con aceto di vino bianco. In alternativa si può usare una marinatura mista con pari quantità di acqua e aceto per un sapore più delicato. Dopo la fase di riposo in frigorifero, le alici devono risultare chiare, opache e sode: è il segnale che la marinatura ha avuto successo. Si scolano con delicatezza e si dispongono in una nuova pirofila, pronte per il condimento: aglio a fettine, peperoncino tritato, prezzemolo fresco e abbondante olio extravergine d’oliva. Un ulteriore riposo in frigorifero permette ai sapori di amalgamarsi perfettamente. Il risultato è un antipasto fresco, aromatico e versatile, ideale in ogni stagione.

Ingredienti delle alici marinate

Per preparare delle alici marinate fatte in casa perfette, è fondamentale partire da materie prime di qualità e seguire scrupolosamente ogni passaggio, a partire dalla scelta degli ingredienti. Le alici devono essere freschissime, con carne soda, pelle lucida e occhi brillanti. Dopo la pulizia accurata, è obbligatorio congelarle per almeno 96 ore a -18°C per eliminare ogni rischio di Anisakis, un parassita potenzialmente pericoloso.

Una volta scongelate, si procede con la marinatura in aceto, che dona alle alici il tipico colore chiaro e il sapore fresco e acidulo. Successivamente, si completa il tutto con un condimento aromatico a base di olio extravergine d’oliva, aglio e prezzemolo fresco tritato, che arricchiscono il gusto senza coprirlo.

Alici intere fresche con aceto di vino bianco, aglio, olio, peperoncino, prezzemolo e sale

Ingredienti per la marinatura:

  • 500 g di alici fresche (pulite, private di testa e lisca, aperte a libretto)
  • 500 ml di aceto di vino bianco
  • Sale fino q.b.

Ingredienti per il condimento:

  • 2 spicchi d’aglio (affettati sottilmente)
  • 2-3 peperoncini (tritati finemente)
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Prezzemolo fresco tritato q.b.

La combinazione di aceto, aglio, peperoncino e prezzemolo crea un equilibrio perfetto tra acidità, sapidità e freschezza, ideale per servire le alici marinate come antipasto rustico o gourmet.

Pulizia e preparazione delle alici

La pulizia delle alici è il primo passo per ottenere un piatto perfetto. Un pesce ben lavorato garantisce una migliore texture e assicura che la preparazione finale sia di alta qualità. Inoltre, rimuovere correttamente le viscere previene sapori sgradevoli e possibili contaminazioni.

Prima di procedere alla pulizia manuale, le alici fresche devono essere sciacquate sotto acqua corrente fredda. Questo passaggio aiuta a rimuovere impurità superficiali e preserva la delicatezza della carne. Un lavaggio troppo aggressivo potrebbe danneggiare il filetto, quindi è importante procedere con delicatezza.

Eviscerazione e apertura a libretto

alici fresche eviscerate ed aperte a libretto

Per ottenere filetti perfetti, segui questi passaggi:

  • Rimuovi la testa: afferra la testa tra pollice e indice e tirala delicatamente verso la coda. Questo movimento aiuta anche a estrarre le viscere in un unico gesto.
  • Apri il pesce a libro: usando solo i polpastrelli, separa delicatamente le due metà del pesce senza spezzarle. Il movimento deve essere fluido per evitare di rovinare la struttura.
  • Rimuovi la lisca centrale: una volta aperto il pesce, afferra la lisca iniziando dalla parte più larga e staccala con attenzione. La carne deve rimanere intatta, senza frammenti ossei.
  • Controlla la pulizia: verifica visivamente che non ci siano residui di lische o viscere. Se necessario, sciacqua rapidamente per eliminare imperfezioni.

Asciugatura senza stressare il pesce

alici fresche aperte a libretto disposte su foglio di carta assorbente

Dopo la pulizia, le alici devono essere asciugate correttamente per garantire una consistenza ideale:

  • Tampona i filetti con carta assorbente senza sfregarli. L’obiettivo è eliminare l’umidità residua senza compromettere la struttura.
  • Disponi le alici in un vassoio senza sovrapporle, pronte per il passaggio successivo.

Seguendo questi passaggi, otterrai alici aperte a libretto perfettamente lavorate, pronte per qualsiasi preparazione.

Alici marinate in aceto di vino bianco: tempi e consigli fondamentali

Filetti di alici marinate aperti a libretto disposti in vetro con aceto

La marinatura è il cuore della ricetta, il passaggio che trasforma la carne cruda delle alici in una consistenza delicata, soda e profumata. Ci sono dei passaggi fondamentali da seguire per preparare delle alici marinate perfette. Vediamo nel dettaglio quali sono:

  • Sistemare, senza ammassare, un primo strato di filetti di alici aperti a libretto in una pirofila. Spolverizzarli con un pizzico di sale (questa parte è fondamentale per ottenere dei filetti sodi che non si sfaldano dopo la marinatura).
  • Ripetere l’operazione fino a completare tutte le alici senza dimenticare di aggiungere un pizzico di sale sui filetti tra uno strato e l’altro.
  • Coprire le alici completamente con aceto di vino bianco, meglio se delicato e non troppo aggressivo, in modo che il pesce possa assorbirne l’aroma senza risultare troppo pungente.
  • Scuotere leggermente la pirofila per fare in modo che tutte le parti dei filetti di alici siano entrate a contatto con l’aceto. Anche questo passaggio è fondamentale!

Adesso coprite la pirofila con la pellicola trasparente e sistema in frigorifero per almeno 2 ore. Durante questo tempo, l’aceto agisce sulle proteine del pesce, denaturandole e rendendo la carne opaca e compatta, come se fosse “cotta”. Non è consigliabile superare le 4 ore di marinatura, per evitare che il pesce diventi eccessivamente duro e perda la sua naturale delicatezza.

Alici marinate più delicate: marinatura a base di aceto e acqua

Un’interessante variante alla classica marinatura all’aceto puro prevede l’utilizzo di una miscela di aceto e acqua in parti uguali, una soluzione che consente di ottenere alici marinate dal sapore più gentile e meno aggressivo. Questa opzione è particolarmente indicata per chi preferisce un gusto più equilibrato e meno pungente, pur mantenendo l’efficacia del processo di marinatura.

Il rapporto consigliato è 50% di aceto di vino bianco e 50% di acqua naturale fredda. In questo caso si prepara questa miscela e si aggiunge anche un cucchiaino di sale fino, si mescola bene e si versa sui filetti di alici precedentemente puliti e aperti a libretto. Come per la versione classica, anche in questo caso è fondamentale che i filetti siano completamente immersi nel liquido e disposti in maniera ordinata in una pirofila di vetro o ceramica.

Nonostante la diluizione dell’aceto, la marinatura resta perfettamente efficace. I tempi, però, variano leggermente: sono necessari almeno 4-6 ore di riposo in frigorifero, sempre con la pirofila coperta da pellicola. Questo tempo è sufficiente affinché la miscela riesca a denaturare le proteine del pesce e donare ai filetti la tipica colorazione chiara e una consistenza soda ma non rigida.

Condimento delle alici marinate

Filetti di alici marinate con condimento in pirofila di vetro su fondo in legno

Trascorso il tempo della marinatura, i filetti devono essere delicatamente scolati dall’aceto, facendo attenzione a non romperli. A questo punto si dispongono ordinatamente su dei fogli di carta assorbente per eliminare il liquido in eccesso.

Fate attenzione a non tamponare con forza le alici, piuttosto fatelo con molta delicatezza. A questo punto potete trasferirle in una nuova pirofila pulita. Si procede sempre al condimento per strati: spicchi d’aglio tagliati a fettine sottili, prezzemolo fresco tritato, una spolverata di peperoncino – fresco o secco, a piacere – e infine si aggiunge olio extravergine d’oliva che copre parzialmente i filetti, avvolgendoli con il suo profumo.

È consigliabile lasciare riposare le alici già condite per almeno 30 minuti in frigorifero, così che i sapori si amalgamino al meglio. Se invece avete pazienza ed aspettare più tempo, potete gustare in pieno il loro sapore. Al momento del servizio, si possono impiattare in maniera raffinata, magari su piatti bianchi con un tocco di rucola fresca, che contrasta il sapore e bilancia l’olio. Servire freddo, accompagnato da pane casereccio o crostini.

Le varianti delle alici marinate: idee da provare

La ricetta delle alici marinate si presta a numerose reinterpretazioni, che mantengono la base tradizionale ma introducono sfumature aromatiche e accenti regionali. Cambiando il tipo di aceto, il tempo di marinatura o gli ingredienti del condimento, si possono ottenere versioni più delicate, profumate o sapide, adatte a ogni occasione e palato. Ecco alcune delle varianti più interessanti da sperimentare:

  • Uso di aceto di mele o aceto rosso: conferisce un profilo aromatico più morbido o più corposo, rispettivamente, rispetto al classico aceto di vino bianco.

Condimenti alternativi: oltre ad aglio, peperoncino e prezzemolo, si possono aggiungere:

  • Cipolla rossa tagliata fine
  • Scorza di limone grattugiata
  • Menta fresca o finocchietto selvatico
  • Pepe rosa o zeste di agrumi
  • Olio aromatizzato: sostituire l’olio extravergine con oli infusi alle erbe o agli agrumi per un tocco gourmet.

Ogni variante valorizza in modo diverso il gusto delicato e sapido delle alici marinate, offrendo un antipasto sempre fresco e raffinato.

Migliori abbinamenti con le alici marinate: cosa servire insieme

Le alici marinate sono un antipasto fresco, sapido e intensamente aromatico, perfetto per aprire un pasto a base di pesce o per impreziosire un buffet estivo. Il loro gusto deciso richiede però abbinamenti studiati per esaltarne la sapidità senza sovrastare la delicatezza del pesce marinato. In questa sezione vediamo come accompagnarle al meglio, sia a tavola che nel bicchiere.

Gli abbinamenti ideali partono da preparazioni semplici ma bilanciate. Per esempio, una fetta di pane tostato o una bruschetta all’aglio sono basi perfette per servire le alici marinate in modo elegante e pratico. Le verdure crude o grigliate, in particolare zucchine, melanzane o finocchi, aggiungono una nota dolce che contrasta piacevolmente con l’acidità della marinatura. Anche i formaggi freschi, come la ricotta o la burrata, possono essere un complemento interessante, purché serviti in piccole dosi per non coprire il sapore del pesce.

Per quanto riguarda il vino, è bene scegliere etichette fresche e minerali, capaci di sostenere l’acidità dell’aceto e la sapidità del pesce. I bianchi del Sud Italia, come un Fiano di Avellino, un Vermentino o un Grillo siciliano, sono perfetti. Anche una bollicina secca, come un metodo classico brut, rappresenta un ottimo accompagnamento.

Conservazione delle alici marinate

Una corretta conservazione delle alici marinate è fondamentale per preservarne gusto, freschezza e soprattutto la sicurezza alimentare. Dopo la marinatura in aceto, che ne cuoce le carni grazie all’acidità, le alici restano comunque un prodotto delicato e facilmente deperibile, che va gestito con attenzione.

Appena pronte, le alici devono essere scolate perfettamente dall’aceto, asciugate su carta assorbente e poi condite con olio extravergine d’oliva, aglio, prezzemolo e peperoncino. A questo punto possono essere conservate in frigorifero in un contenitore a chiusura ermetica, avendo cura che siano completamente immerse nell’olio, che agirà da barriera protettiva contro l’aria e i batteri.

La durata ideale di conservazione in frigo è di 2-3 giorni, massimo 5 giorni se ben coperte d’olio e sempre mantenute a temperatura costante tra 0 °C e 4 °C. È importante utilizzare utensili puliti ogni volta che si prelevano le alici, evitando contaminazioni incrociate.

Per una conservazione più lunga, le alici marinate possono essere porzionate in vasetti sterilizzati, ricoperte d’olio e conservate in frigorifero: in questo caso, si consiglia di consumarle entro una settimana. Non è consigliato il congelamento dopo la marinatura, poiché la consistenza del pesce risulterebbe alterata.

Difficoltà: Facile Tempo di Preparazione 30 mins Tempo Totale 30 min
Porzioni: 4 Calorie: 298 kcal
Stagione Migliore: Adatto tutto l'anno, Estate, Primavera
Dietetica:

Descrizione

Le alici marinate sono un antipasto tipico a base di pesce azzurro crudo, lasciato maturare in aceto e condito con olio, aglio, peperoncino e prezzemolo. Perfette da gustare fredde!

Ingredienti Alici Marinate

Modalità di cottura Disabled

Come fare le Alici marinate

  1. Pulisci le alici

    Inizia con alici freschissime: rimuovi la testa, aprile delicatamente a libretto ed elimina la lisca centrale tirandola con un gesto deciso ma controllato. Sciacquale sotto un filo d’acqua fredda corrente, poi asciugale tamponandole con carta da cucina, una ad una, per non danneggiarle. Sistemale man mano in un recipiente pulito.

  1. Marina le alici nell’aceto

    Disponi i filetti di alici, già puliti e aperti a libretto, in una pirofila in vetro o ceramica, ben ordinati uno accanto all’altro, con la parte interna rivolta verso l’alto. Dopo aver completato il primo strato, aggiungi sulla loro superficie un pochino di sale, questo le renderà più sode. Procedi in questo modo fino a terminare tutte le alici. Versa l’aceto di vino bianco finché tutti i filetti risultano completamente immersi. Scuoti la pirofila leggermente con le mani in modo che tutti i filetti  delle alici siano a contatto con l'aceto.  Copri con pellicola alimentare e lascia riposare in frigorifero per circa 2 ore. Durante questa fase, l’aceto “cuoce” le alici rendendole più chiare e compatte. È importante che siano completamente sommerse per garantire una marinatura uniforme e sicura.

  2. Scolare le alici

    Scolare le alici e sistemarle man mano su un foglio di carta assorbente. tamponarle con delicatezza per eliminare il liquido in eccesso.

  1. Condire le alici

    Sistemare un primo strato di alici in modo ordinato in una pirofila pulita. Ad ogni stato aggiungere, un pizzico di sale, aglio tagliato a fettine, prezzemolo e peperoncino tritato. Irrorare d'olio e ripetere l'operazione fino a terminare tutti gli ingredienti. A questo punto lasciar insaporire le alici marinate nel loro condimento per due d'ore. 

  1. Impiatta e servi

    Terminata la fase di riposo con il condimento, le alici marinate sono pronte per essere servite. Preleva i filetti con delicatezza, utilizzando una pinza lunga o una paletta piatta per mantenerne la forma. Disponile a raggiera o in linea ordinata su un piatto da portata. Aggiungi qualche fettina d’aglio fresco, una spolverata di prezzemolo e irrora con un filo del loro olio di marinatura per intensificarne il sapore. Se gradito, accompagna con pane casereccio leggermente tostato o con crostini di polenta. Servile ben fredde, ideali come antipasto raffinato o per arricchire un aperitivo a base di pesce.

Dati Nutrizionali

Porzioni 4


Quantità per porzione
Calorie 298kcal
% Valore giornaliero*
Grassi totali 21g33%
Grassi saturi 3.72g19%
Grassi insaturi 17g
Colesterolo 87mg29%
Sodio 530mg23%
Potassio 478mg14%
Proteine 25g50%

* I valori giornalieri percentuali si basano su una dieta da 2.000 calorie. Il tuo valore giornaliero potrebbe essere più alto o più basso a seconda delle tue esigenze caloriche.

Note

Per ottenere delle alici marinate perfette, il consiglio più importante è quello di non avere fretta. Rispetta i tempi: il congelamento preventivo è essenziale per la sicurezza, la marinatura deve durare almeno 2 ore, e il riposo nel condimento deve avvenire solo dopo l’acidificazione completa delle carni. Una marinatura troppo breve o un’acidità troppo leggera rischiano di compromettere gusto e consistenza, ma anche sicurezza.

Utilizza aceto di buona qualità, senza eccessiva aggressività: un aceto troppo forte può cuocere eccessivamente il pesce, rendendolo fibroso. Per un risultato più delicato, puoi anche usare una miscela di aceto e acqua, come già spiegato nelle varianti.

Durante il condimento, evita di eccedere con l’aglio: è importante che dia profumo, non che copra il sapore del pesce. Infine, non trascurare l’olio extravergine: scegline uno fruttato medio, dal sapore pulito, che accompagni le alici senza sovrastarle.

Se vuoi servire le alici marinate in modo elegante, prova ad adagiarle su crostini caldi, oppure crea delle monoporzioni in cucchiai finger food, con una goccia di burrata e un ciuffo di prezzemolo. Successo garantito.

Parole chiave: alici marinate, antipasto di pesce, ricetta marinatura, alici marinate con aceto
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Domande frequenti (FAQ) sulle alici marinate

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Quanto tempo posso conservare le alici marinate in frigorifero?

Le alici marinate condite e completamente coperte d’olio si conservano in frigorifero per 2-3 giorni, fino a un massimo di 5 giorni se ben protette e a temperatura stabile.

Posso usare succo di limone al posto dell’aceto?

No, il succo di limone non è abbastanza acido per garantire la sicurezza alimentare. Solo l’aceto (o aceto + acqua) è idoneo a denaturare le proteine e neutralizzare il rischio di Anisakis.

Posso usare alici sott’olio già pronte per questa ricetta?

No. Le alici marinate richiedono pesce fresco o congelato e poi scongelato, lavorato crudo. Le alici sott’olio sono già cotte o pastorizzate e hanno un gusto completamente diverso.

Il congelamento è obbligatorio anche se uso aceto puro?

Sì. L’aceto non uccide i parassiti, li rende solo inattivi. Il congelamento preventivo è obbligatorio per legge se non si è in possesso di abbattitore certificato.

Posso aggiungere altri aromi?

Certo. Finocchietto selvatico, scorza di limone, cipolla rossa o menta sono tutte ottime opzioni, ma è sempre bene non eccedere per non coprire il sapore delicato delle alici.

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  1. Maria

    Grazie per la ricetta proverò sicuramente a farle con la menta e il finocchietto selvatico .

  2. Alessia

    Grazie della ricetta