Polipetti

Polipetti piccoli e freschi disposti su tagliere rustico in legno

I polipetti sono piccoli cefalopodi simili al polpo comune, ma di dimensioni ridotte e appartenenti in genere alla specie Eledone moschata. Hanno corpo ovale, testa piccola e otto tentacoli dotati di ventose, con pelle di colore grigiastro o rosato e consistenza morbida. Molto apprezzati nella cucina mediterranea, si distinguono per il loro sapore delicato ma intenso, perfetto per preparazioni al sugo, in umido o alla griglia.

Origini e storia dei polipetti

I polipetti sono protagonisti della cucina costiera italiana da secoli, in particolare nel Sud Italia, dove fanno parte della tradizione popolare e marinara. In Campania, ad esempio, sono famosi alla Luciana, piatto storico del borgo di Santa Lucia a Napoli. Pesce povero per eccellenza, il polipetto ha guadagnato notorietà per la sua versatilità e gusto marcato, diffondendosi in moltissime varianti regionali.

Caratteristiche principali dei polipetti

I polipetti si riconoscono per:

  • Dimensioni ridotte rispetto al polpo (10–20 cm circa)
  • Pelle liscia e leggermente rugosa
  • Tentacoli sottili e regolari, con una sola fila di ventose
  • Sapore intenso e marino, ma più delicato rispetto al polpo adulto

Sono molto utilizzati interi, senza bisogno di sezionamento, e mantengono una consistenza tenera se cotti correttamente.

Varietà e tipi di polipetti

I polipetti più diffusi in cucina appartengono a due principali specie:

  • Eledone moschata (moscardino bianco): carne tenera e sapore delicato
  • Octopus vulgaris (piccoli esemplari di polpo comune): più consistenti e carnosi

Vengono commercializzati:

  • Freschi, con pelle lucida e tentacoli morbidi
  • Congelati, già puliti e pronti da cucinare
  • Precotti o sottovuoto, ideali per insalate e preparazioni veloci

Come sceglierli?

Per acquistare polipetti di qualità:

  • Devono avere odore fresco di mare, non ammoniacale
  • I tentacoli devono essere consistenti e non vischiosi
  • Il colore dev’essere grigio-rosato uniforme, con occhi lucidi
  • Se surgelati, scegliere confezioni integre e senza brina eccessiva

I polipetti freschi piccoli sono generalmente più teneri e adatti a cotture rapide.

Stagionalità

I polipetti sono pescati in modo più abbondante tra primavera e autunno, ma sono disponibili tutto l’anno sia freschi che surgelati. La loro presenza dipende dalle condizioni marine e dalla zona di pesca, ma grazie alla surgelazione professionale, è possibile gustarli anche fuori stagione mantenendo intatti sapore e consistenza.

Come conservarli?

I polipetti freschi si conservano in frigorifero per 1-2 giorni a una temperatura di circa 2-4°C. Vanno puliti prima del consumo (eliminando becco, occhi e interiora). Possono essere congelati per 2-3 mesi, meglio se porzionati. I polipetti surgelati già puliti vanno scongelati lentamente in frigo per preservare la texture.

Come cucinare i polipetti: Metodi e Tempi di cottura

I polipetti richiedono cotture brevi o molto lente. Ecco i metodi principali:

Metodo di cotturaTempo indicativo
Bollitura20-25 min (in acqua salata)
In umido (alla Luciana)35-40 min
In padella10-15 min
Alla griglia4-5 min per lato
Sottovuoto70°C per 45 min

È importante non cuocerli troppo, altrimenti diventano gommosi. Le cotture dolci aiutano a mantenere la morbidezza.

Come utilizzare i polipetti in cucina?

I polipetti si prestano a tantissime ricette:

  • Alla Luciana, con pomodoro, aglio, olive e prezzemolo
  • In insalata, con patate, sedano o verdure grigliate
  • Grigliati, con un filo d’olio e limone
  • Fritti interi, dopo infarinatura leggera
  • In zuppa o guazzetto, con crostini di pane
  • Nei primi piatti, come condimento per pasta o risotti

Sono ideali anche per antipasti di mare e tapas.

Abbinamenti consigliati

I migliori abbinamenti per i polipetti includono:

  • Pomodoro e capperi, per ricette mediterranee
  • Patate lesse e olio EVO, in insalate tiepide
  • Vino bianco secco, come Falanghina o Vermentino
  • Spezie leggere: peperoncino, aglio, prezzemolo
  • Pane tostato o crostini, per accompagnare piatti in umido

Il loro sapore si esalta anche con un filo di limone o aceto balsamico.

Benefici per la salute

I polipetti sono un alimento nutriente e leggero, ricco di:

  • Proteine ad alto valore biologico
  • Fosforo, potassio, calcio e magnesio
  • Vitamine del gruppo B, utili al metabolismo
  • Pochi grassi e contenuto calorico moderato
  • Taurina, benefica per il sistema nervoso

Sono adatti a diete leggere, sportive o ipocaloriche.

Proprietà nutrizionali

Valori medi per 100 g di polipetti cotti:

NutrienteValore medio
Energia82 kcal
Proteine15 g
Grassi totali1,2 g
Carboidrati0,5 g
Colesterolo60 mg
Sodio100 mg

Il profilo nutrizionale li rende un alimento sano e bilanciato.

Differenze con il polpo

Sebbene simili, ci sono differenze importanti:

  • I polipetti sono più piccoli, più teneri e più adatti a cotture brevi
  • Il polpo comune ha due file di ventose per tentacolo, il polipetto una sola
  • Il polpo ha carne più soda e richiede cotture lunghe
  • I polipetti sono spesso usati interi, mentre il polpo si taglia a pezzi

Entrambi sono gustosi, ma con usi e consistenze differenti.

Curiosità

  • In alcune zone vengono chiamati anche “moscardini”, pur essendo specie diverse
  • I polipetti vengono spesso cucinati con il loro stesso liquido, senza acqua
  • A Napoli si dice che i polipetti “si cuociono nell’acqua loro
  • Le ventose, se ben pulite, danno una consistenza croccante molto apprezzata

Conclusioni

I polipetti sono un ingrediente ideale per chi cerca un piatto di mare genuino, veloce e saporito. Facili da pulire, versatili e con tempi di cottura brevi, si prestano a ricette tradizionali e moderne. Con il loro apporto proteico e il sapore deciso ma equilibrato, sono perfetti per dare carattere e leggerezza alle tue preparazioni.

Domande frequenti (FAQ)

Devono essere battuti come il polpo?
No, sono già teneri e non richiedono battitura.

Vanno puliti prima della cottura?
Sì, vanno eliminati occhi, becco e interiora.

Si possono congelare?
Sì, sia freschi che dopo cottura, purché ben confezionati.

Qual è la differenza tra moscardini e polipetti?
I moscardini appartengono a una specie diversa, ma sono simili nei piccoli esemplari. I polipetti hanno una sola fila di ventose e testa più grande.

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