Penne

Penne crude su tagliere rustico di legno

Le penne sono un formato di pasta corta e tubolare, tagliata diagonalmente alle estremità, da cui prendono il nome per la somiglianza con le penne stilografiche. Vengono realizzate con semola di grano duro e acqua, anche se esistono versioni all’uovo o integrali. Sono uno dei formati più versatili della cucina italiana e si adattano a un’infinità di sughi.

Origini e storia delle penne

Le penne nascono ufficialmente nel 1865, quando Giovanni Battista Capurro, un produttore di pasta di San Martino d’Albaro, sviluppò una macchina innovativa capace di tagliare la pasta fresca diagonalmente senza schiacciarla. Questa scoperta segnò l’inizio di un formato che, nel giro di pochi decenni, sarebbe diventato uno dei più diffusi in Italia e nel mondo.

Inizialmente, venivano prodotte in diverse dimensioni, con versioni più corte, conosciute come mezze penne, e varianti più grandi destinate a piatti più strutturati. La distinzione tra lisce e rigate arrivò solo successivamente, con la consapevolezza che la superficie scanalata permetteva ai condimenti di aderire ancora meglio.

Il loro successo è legato anche alla capacità di adattarsi a numerose preparazioni regionali. Dalla pasta all’arrabbiata, simbolo della cucina romana, alla penne alla vodka, esplosa negli anni ‘80 e tornata oggi di tendenza, questo formato ha sempre trovato spazio sulle tavole degli italiani.

Oggi, questo formato di pasta continua a essere un pilastro della cucina italiana, protagoniste di ricette tradizionali e reinterpretazioni moderne.

Caratteristiche principali delle penne

  • Forma: cilindrica con taglio obliquo
  • Lunghezza: circa 5-6 cm
  • Superficie: liscia o rigata, a seconda della varietà
  • Spessore: mediamente 1 mm, per garantire tenuta in cottura

Le versioni rigate trattengono meglio i sughi, quelle lisce sono ideali per piatti più delicati.

Varietà e tipi di penne

  • Rigate: la versione più diffusa, trattiene bene condimenti densi
  • Lisce: più scivolose, adatte a salse leggere o cremose
  • Integrali: con farina integrale, ricche di fibre
  • All’uovo: più ricche e saporite
  • Pennoni: Più grandi di quelle classiche, ottimi per sughi ricchi e gratinati.
  • Mini: versione ridotta, ideale per bambini o minestroni

Come scegliere le penne

  • Preferire pasta trafilata al bronzo, che assorbe meglio i condimenti
  • Verificare la provenienza e la qualità della semola di grano duro
  • Controllare i tempi di cottura indicati e scegliere in base all’utilizzo (cottura breve per pasta fredda, più lunga per forno)

Come conservare le penne

  • In luogo asciutto e lontano da fonti di calore
  • Dopo l’apertura, trasferire in un contenitore ermetico

Si mantengono anche per mesi, ma è importante evitare l’umidità che compromette la qualità.

Come cucinare le penne: metodi e tempi di cottura

Le penne vanno cotte in abbondante acqua salata, portata a ebollizione:

  • Quantità d’acqua: almeno 1 litro ogni 100 g di pasta
  • Sale: 10 g ogni litro d’acqua
  • Tempo di cottura: dai 9 ai 12 minuti, in base al tipo e alla marca

Mescolare durante la cottura e scolare al dente per ottenere la giusta consistenza. Ottime anche per cotture al forno.

Come utilizzare le penne in cucina?

  • Con sughi di carne, come il ragù alla bolognese
  • Con condimenti vegetariani, come zucchine, melanzane o peperoni
  • Con formaggi fusi e panna per preparazioni cremose
  • In pasta al forno con mozzarella e besciamella
  • In insalate fredde, con pomodorini, tonno o olive

La loro versatilità le rende ideali per ricette rapide o elaborate.

Abbinamenti consigliati

  • Con sughi al pomodoro fresco o al basilico
  • Con pesto, sia genovese che siciliano
  • Con frutti di mare, come cozze e vongole
  • Con carne macinata, pancetta o salsiccia
  • Con verdure grigliate e olio extravergine d’oliva

Accompagnate da un bicchiere di vino bianco fresco o rosso giovane.

Benefici per la salute

  • Fonte di carboidrati complessi, ideali per l’energia
  • Se integrali, ricche di fibre e a basso indice glicemico
  • Senza colesterolo e facilmente digeribili
  • Adatte a una dieta equilibrata se condite con moderazione

Costituiscono una base nutriente per piatti completi.

Proprietà nutrizionali medie delle penne (per 100g)

  • Calorie: 352 kcal
  • Carboidrati: 70 g
  • Proteine: 12 g
  • Grassi: 1,5 g
  • Fibre: 2,7 g

Valori riferiti alle penne classiche di grano duro.

Curiosità

  • Sono tra i formati più venduti in Italia e nel mondo
  • Esiste anche una pasta “penne a spirale”, una variante americana
  • Le penne rigate sono le preferite dai cuochi per piatti ricchi
  • In alcune regioni si chiamano anche “penne a candela”

Conclusioni

Le penne sono un formato di pasta che unisce tradizione, praticità e gusto. Si prestano a ogni tipo di condimento, tengono bene la cottura e rappresentano una base perfetta per piatti classici o creativi. Versatili e apprezzate da tutti, non possono mancare in nessuna dispensa.

Domande frequenti (FAQ) sulle penne

Qual è la differenza tra penne rigate e lisce?
Le rigate trattengono meglio il sugo, le lisce hanno una consistenza più vellutata.

Le penne sono adatte alla pasta al forno?
Sì, soprattutto quelle rigate, perché non scuociono facilmente.

Si possono mangiare fredde?
Sì, sono perfette per insalate di pasta estive.

Esistono penne senza glutine?
Sì, a base di mais, riso o legumi, ideali per celiaci.

Come evitare che si attacchino in cottura?
Cuocere in acqua abbondante e mescolare nei primi minuti.

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