More

More fresche nere e lucide su tagliere di legno con foglioline verdi

Le more sono frutti di bosco appartenenti alla famiglia delle Rosacee, prodotte dalla pianta del rovo (Rubus fruticosus). Hanno una forma composta da piccole drupe, un colore scuro violaceo quasi nero e un sapore dolce con una punta acidula. Sono note per il loro elevato contenuto di antiossidanti, fibre e vitamine, oltre che per la loro versatilità in cucina.

Origini e storia delle more

Le more, frutti del genere Rubus, hanno una storia antichissima che si intreccia con la vita dell’uomo e la natura selvaggia. Originarie di regioni temperate dell’Europa, dell’Asia e del Nord America, le more crescono spontaneamente su cespugli di rovo, spesso in ambienti incolti e boschivi. La loro diffusione è stata favorita dalla capacità della pianta di adattarsi a terreni difficili e di colonizzare rapidamente nuove aree.

Le prime testimonianze del consumo di more risalgono a circa 2.500 anni fa, come dimostrano i resti trovati nello stomaco della donna di Haraldskær, una mummia di palude danese. Nella mitologia greca, il rovo era considerato una pianta sacra, spesso associata a divinità della natura e della fertilità. Virgilio, poeta romano, ne celebrava la bellezza e la resistenza nei suoi scritti.

Durante il Medioevo, le more erano apprezzate sia come alimento che per le loro proprietà medicinali. Venivano utilizzate per preparare marmellate, vini e cordiali, ma anche come rimedio naturale per lenire infiammazioni e ferite. In molte culture, il rovo era visto come una pianta protettiva, capace di allontanare gli spiriti maligni. Una leggenda popolare narra che Satana, cacciato dal paradiso, cadde su un cespuglio di rovi, maledicendo la pianta. Da allora, si dice che quelle raccolte dopo l’11 ottobre siano amare e inadatte al consumo. Questa credenza ha contribuito a rendere la loro raccolta un’attività stagionale e rituale.

Oggi, le more sono coltivate in tutto il mondo, sia in varietà selvatiche che in versioni selezionate senza spine. Sono apprezzate non solo per il loro sapore unico, ma anche per le loro proprietà benefiche, che le rendono un ingrediente prezioso in cucina e nella fitoterapia.

Caratteristiche principali delle more

Le more sono costituite da numerose piccole drupe riunite in un unico frutto aggregato. Presentano un colore nero brillante quando mature, una polpa succosa e un sapore aromatico tra il dolce e l’acidulo. Sono ricche di vitamina C, vitamina K, fibre, manganese e antociani, sostanze con proprietà antiossidanti che contrastano l’invecchiamento cellulare.

Varietà e tipi di more

Tra le principali varietà troviamo:

  • Selvatiche: più piccole e aromatiche
  • Coltivate: più grandi, succose e meno acidule
  • Thornless: varietà senza spine, diffuse negli orti domestici

Ogni tipo ha un sapore leggermente diverso e un utilizzo preferenziale: le selvatiche per marmellate e dolci rustici, le coltivate per consumo fresco.

Stagionalità

La stagione delle more fresche va da luglio a settembre, con picchi di maturazione ad agosto. Fuori stagione sono disponibili surgelate, essiccate o sotto forma di confettura, permettendo un uso continuo in cucina durante tutto l’anno.

Come scegliere le more?

Sceglile sode, lucide e dal colore intenso, senza macchie né muffe. Evita quelle molli o schiacciate, che potrebbero essere troppo mature. Le more fresche biologiche garantiscono un prodotto privo di residui chimici. Anche quelle surgelate sono una valida alternativa, soprattutto per dolci o smoothie.

Come conservare le more?

Le more sono molto delicate e deperiscono rapidamente. Si conservano in frigorifero per 1-2 giorni al massimo, in un contenitore basso e aperto. È consigliato lavarle solo prima del consumo. Si possono congelare distribuendole su un vassoio e poi riporle in sacchetti da freezer, mantenendole così anche per 6-8 mesi.

Come utilizzare le more in cucina?

Le more, frutti succosi dal colore viola intenso e dal sapore dolce con una nota acidula, sono incredibilmente versatili e valorizzano numerose preparazioni culinarie. Ecco come possono essere utilizzate in cucina:

Dolci e Dessert

  • Torte e Crostate: Perfette per arricchire crostate e torte morbide, le more donano un tocco fresco e fruttato.
  • Muffin e Cupcake: Incorporate negli impasti o utilizzate come decorazione, arricchiscono con il loro gusto unico.
  • Cheesecake: Ideali come topping, le more aggiungono freschezza e un contrasto cromatico alle cheesecake.

Colazioni e Snack

  • Pancake e Waffle: Posizionate sopra pancake o waffle, accompagnate da miele o sciroppo d’acero, offrono una colazione raffinata.
  • Yogurt e Muesli: Mescolate con yogurt e muesli per una colazione sana e piena di energia.
  • Barrette Energetiche: Unite a cereali e frutta secca, sono perfette per snack nutrienti e golosi.

Bevande

  • Smoothie: Frullate insieme a altri frutti e bevande vegetali, creano smoothie freschi e ricchi di vitamine.
  • Cocktail: Utilizzate per creare sciroppi o come guarnizione, le more aggiungono eleganza ai drink.
  • Succhi: Spremute o frullate, possono essere trasformate in succhi puri o miscelati.

Preparazioni Salate

  • Salse Agrodolci: Ridotte con zucchero e aceto balsamico, le more si trasformano in una salsa perfetta per accompagnare carni rosse e selvaggina.
  • Insalate Gourmet: Aggiunte a insalate con rucola, noci e formaggi, creano un equilibrio di sapori sorprendente.

Gelati e Sorbetti

  • Gelato: Frullate e integrate nella base del gelato, donano un colore naturale e un sapore delicato.
  • Sorbetti: Ideali per dessert leggeri, perfette per sorbetti freschi e raffinati.

Marmellate e Conserve

  • Marmellata: Cotte con zucchero e limone, le more diventano una marmellata deliziosa e versatile.
  • Conserve: Conservate sotto sciroppo, mantengono il loro sapore anche fuori stagione.

Snack Creativi

  • Ricoperte di Cioccolato: Immerse nel cioccolato fondente, diventano snack dolci e sofisticati.
  • Ghiaccioli: Congelate con succo di frutta, offrono un’idea fresca e gustosa per l’estate.

Grazie al loro sapore unico e alla loro versatilità, questi frutti sono un ingrediente prezioso sia per piatti semplici che per creazioni più elaborate.

Abbinamenti consigliati

Le more si sposano bene con:

  • Frutta secca: noci, mandorle, pistacchi
  • Latticini e formaggi: mascarpone, ricotta, caprini
  • Spezie: cannella, zenzero, vaniglia
  • Altri frutti di bosco: lamponi, ribes, fragole
  • Cioccolato fondente

Questi abbinamenti valorizzano il contrasto tra dolcezza e acidità tipico delle more.

Benefici per la salute

Le more offrono numerosi vantaggi per la salute:

  • Antiossidanti contro l’invecchiamento cellulare
  • Fibre utili per la digestione e il senso di sazietà
  • Vitamina C per il sistema immunitario
  • Vitamina K per la salute delle ossa
  • Manganese per il metabolismo energetico

Sono consigliate in diete ipocaloriche, antinfiammatorie e antiossidanti.

Proprietà nutrizionali delle more (fresche)

Valori medi per 100 g:

ValoreQuantità
Energia43 kcal
Carboidrati9,6 g
Zuccheri4,9 g
Fibre5,3 g
Proteine1,4 g
Grassi0,5 g
Vitamina C21 mg

Differenze con altri frutti di bosco

Le more si distinguono per il contenuto di fibre superiore rispetto a mirtilli e lamponi. Hanno una maggiore acidità e un aroma più intenso. Rispetto ai mirtilli, contengono più vitamina C e meno zuccheri. Rispetto alle fragole, sono meno dolci ma più ricche di antiossidanti e con un indice glicemico più basso.

Curiosità

  • Il rovo è una delle piante più resistenti e cresce spontaneamente
  • Le more venivano usate nell’antichità per curare disturbi intestinali
  • Il loro colore scuro deriva dagli antociani, potenti antiossidanti
  • Alcune varietà moderne sono ibride e senza spine
  • In molte culture rappresentano fertilità e abbondanza

Conclusioni

Le more sono frutti ricchi di gusto e salute. Con il loro contenuto di vitamine, fibre e antiossidanti, migliorano l’alimentazione quotidiana e si prestano a moltissime ricette. Facili da abbinare e versatili in cucina, rappresentano un ingrediente prezioso da consumare regolarmente.

Domande frequenti (FAQ) sulle more

Le more fanno ingrassare?
No, hanno poche calorie e molte fibre.

Meglio fresche o surgelate?
Fresche se di stagione, surgelate se usate in cottura.

Possono essere consumate dai bambini?
Sì, dai 12 mesi in su, sotto controllo per allergie.

Sono adatte ai diabetici?
In piccole quantità, grazie al basso indice glicemico.

Possono essere usate nei piatti salati?
Sì, soprattutto con formaggi o carni arrosto.

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