Gelso

Bacche di gelso bianche e nere disposte su tavolo in legno chiaro

Il gelso è il frutto dell’albero appartenente al genere Morus, noto per le sue bacche succose e dolci, simili a more allungate. Esistono diverse varietà, tra cui il nero, il bianco e quello rosso, tutte consumate sia fresche che trasformate. Questo frutto, oltre ad avere un sapore delizioso, è apprezzato per le sue proprietà nutrizionali e i numerosi impieghi in ambito culinario.

Origini e storia del gelso

Si tratta di una pianta antichissima, con tracce risalenti a oltre 4000 anni fa in Asia, in particolare in Cina, dove veniva coltivata per i suoi frutti e per l’allevamento dei bachi da seta. In Europa si diffonde nel Medioevo, specialmente nelle regioni mediterranee. Oggi cresce anche in Italia, sia in forma spontanea che coltivata, ed è apprezzata per la sua resistenza al clima.

Caratteristiche principali del gelso

Le caratteristiche che rendono queste bacche uniche sono:

  • Forma allungata e irregolare, simile alla mora
  • Colore variabile: bianco, rosso o nero, a seconda della varietà
  • Sapore dolce, con note acidule nelle varietà scure
  • Polpa succosa e delicata
  • Periodo di raccolta breve, da fine primavera a inizio estate

Varietà e tipi di gelso

Le principali varietà includono:

  • Bianco (Morus alba): gusto delicato e frutti di colore chiaro
  • Nero (Morus nigra): più aromatico, ideale per marmellate
  • Rosso (Morus rubra): meno diffuso, originario del Nord America

Come scegliere il gelso?

Per scegliere un gelso maturo e di buona qualità, considera:

  • Colore intenso e omogeneo
  • Consistenza morbida ma compatta
  • Assenza di macchie o zone ammuffite
  • Profumo dolce e naturale

Come conservare il gelso?

Si tratta di un frutto molto delicato, da tenere in frigorifero per massimo 2-3 giorni in contenitore forato. Si può anche congelare o trasformare in confettura per prolungarne la durata.

Stagionalità del gelso: Quando raccoglierlo

La stagionalità del gelso varia leggermente in base alla varietà e alla zona geografica, ma generalmente si raccoglie tra maggio e luglio. In questo breve periodo offre il massimo della sua dolcezza e qualità.

Come utilizzare il gelso in cucina?

Il gelso si utilizza in cucina in tanti modi creativi:

  • Fresco, in insalate di frutta o yogurt
  • In marmellate, composte e gelatine
  • Nei dolci da forno, come muffin, plumcake e crostate
  • In sciroppi e liquori artigianali
  • In salse gourmet da abbinare a formaggi o carni leggere

Abbinamenti consigliati

Il gelso si abbina bene a:

  • Formaggi freschi come ricotta e caprino
  • Frutta secca (mandorle, noci)
  • Spezie come cannella e zenzero
  • Carni bianche e selvaggina con riduzioni agrodolci

Benefici per la salute

Il consumo di gelso è associato a numerosi benefici per la salute:

  • Ricco di antiossidanti, soprattutto nelle varietà scure
  • Proprietà antinfiammatorie naturali
  • Aiuta a regolare la glicemia, grazie alla presenza di moranolina
  • Supporta il sistema immunitario per l’alto contenuto di vitamina C
  • Favorisce la digestione grazie alle fibre

Proprietà nutrizionali del gelso

ComponenteValore medio per 100 g
Calorie43 kcal
Carboidrati9,8 g
Zuccheri8,1 g
Proteine1,4 g
Grassi0,4 g
Fibre1,7 g
Vitamina C36,4 mg
Potassio194 mg

Differenze con frutti simili

Questo frutto viene spesso confuso con:

  • Le more di rovo, più piccole, acidule e dalla forma più rotonda
  • I mirtilli, più ricchi di tannini e meno succosi
  • I lamponi, più fragranti ma meno zuccherini

Conclusioni

Integrare il gelso nella propria dieta è una scelta salutare e gustosa. È un frutto versatile, ricco di proprietà benefiche, perfetto per arricchire dolci, piatti salati e colazioni naturali. Approfittane durante la sua breve ma intensa stagionalità!

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