Feta

La feta è uno dei formaggi più antichi al mondo, con una storia che risale a oltre 2.000 anni fa. Viene citata già nei poemi omerici, come l’Odissea, dove si fa riferimento a un formaggio conservato in salamoia simile a quello che oggi conosciamo. La parola “feta” deriva dall’italiano “fetta”, introdotta nel XVII secolo dai veneziani, in riferimento al modo di tagliare il formaggio per conservarlo in contenitori di salamoia. La produzione artigianale della feta si è mantenuta viva per secoli nelle campagne greche, e solo nel XX secolo ha cominciato a essere esportata su larga scala. Oggi è uno dei formaggi greci più noti a livello internazionale.

Caratteristiche principali

La feta ha un colore bianco puro, una consistenza friabile ma umida, e un aroma pungente e acidulo. È conservata in salamoia, il che contribuisce alla sua tipica sapidità. Il sapore può variare in base al periodo di stagionatura: fresco è più delicato, stagionato ha note più marcate e una consistenza più soda. Il contenuto di grassi è medio-alto, ma il prodotto è facilmente digeribile. Si presenta solitamente in blocchi o panetti, mai con crosta, ed è naturalmente privo di lattosio in molte sue varianti, grazie al processo di fermentazione.

Varietà e tipi di Feta

Anche se la vera feta DOP può essere prodotta solo in Grecia e in zone ben precise (Macedonia, Tracia, Tessaglia, Epiro, Sterea Ellada, Peloponneso), esistono diverse varianti nel mondo:

  • Feta tradizionale greca DOP: fatta con latte ovino o misto ovino e caprino
  • Di capra: gusto più pungente e consistenza più friabile
  • Industriale (fuori DOP): spesso prodotta con latte vaccino, meno sapida
  • Biologica: proveniente da allevamenti certificati
  • Light: con ridotto contenuto di grassi, ideale per chi è a dieta

Come scegliere la Feta?

Per scegliere una feta di qualità, verifica sempre che sia DOP, con indicazione del luogo di produzione e degli ingredienti utilizzati. La vera feta è fatta senza conservanti o coloranti, solo con latte, sale, caglio e fermenti lattici. Deve essere conservata in salamoia e presentarsi umida, compatta ma friabile. L’etichetta dovrebbe specificare l’uso esclusivo di latte di pecora o misto con latte di capra. Diffida delle versioni prodotte fuori dalla Grecia, spesso simili ma non autentiche.

Come conservare la Feta Greca

La feta va conservata immersa nella sua salamoia, in frigorifero, per mantenerne la freschezza e prevenire la disidratazione. Una volta aperta, se non è più nella salamoia, può essere conservata in olio extravergine d’oliva con erbe aromatiche, per un effetto sott’olio molto gustoso. È importante non congelarla, perché perderebbe la sua tipica consistenza friabile. Consumarla entro 3-5 giorni dall’apertura.

Stagionalità

La feta è un alimento disponibile tutto l’anno, ma è particolarmente apprezzata nei mesi caldi, grazie alla sua freschezza e al sapore salino che si abbina bene a insalate e verdure estive. Nei mesi invernali, si utilizza spesso in torte salate, paste al forno e piatti gratinati, mantenendo la sua versatilità in tutte le stagioni.

La feta può essere consumata cruda, cotta o gratinata, e resiste bene anche alla cottura in forno.

Come utilizzare la Feta in cucina?

La feta è estremamente versatile: può essere sbriciolata su insalate, inserita in piatti caldi o usata come farcitura. Nella cucina greca è protagonista della Greek salad, ma viene anche impiegata in pita, torte salate (come la spanakopita) e piatti al forno. Si abbina bene anche con verdure grigliate, pomodorini, legumi, cous cous e pasta fredda. Una sua caratteristica è quella di non fondere completamente, mantenendo la forma anche con il calore, rendendola perfetta per cotture in forno o in padella.

La feta può essere gustata cruda, cotta o gratinata, e resiste bene anche alla cottura in forno. Ecco i metodi principali:

In cartoccio: Avvolta in carta forno con spezie e verdure, preserva il suo sapore intenso. Tempo indicativo:

Cruda in insalata: Tagliata a cubetti o sbriciolata, è pronta da consumare al momento.

In forno: Può essere cotta intera o a cubetti, spesso accompagnata da verdure. Tempo indicativo: 15-20 minuti a 180°C.

In padella: Impanata o saltata con pomodorini, diventa una preparazione veloce e gustosa. Tempo indicativo: 4-5 minuti.

Gratinata: Usata come superficie croccante su pasta o torte salate. Tempo indicativo: 10-15 minuti al grill.

Abbinamenti consigliati

La feta si abbina perfettamente con ingredienti freschi e mediterranei, come olive, pomodori, cetrioli e basilico. È ideale anche con miele e frutta secca per un contrasto dolce-salato.

Vediamo nel dettagli gli abbinamenti consigli, tra cui:

  • Pomodori, cetrioli, olive nere
  • Anguria o melone (per un contrasto dolce-salato)
  • Miele e noci
  • Zucchine, peperoni e melanzane grigliate
  • Erbe aromatiche come origano, menta e timo
  • Pane pita, crostini integrali o friselle

Benefici per la salute

La feta è ricca di proteine di alta qualità e di calcio, fondamentale per ossa e denti. Il suo contenuto di grassi buoni la rende un alimento energetico ma bilanciato, soprattutto se consumata in quantità moderate. È inoltre più digeribile rispetto ad altri formaggi grazie alla presenza di acido lattico e all’assenza, in molte versioni, di lattosio. Il contenuto di sodio è elevato, quindi va consumata con moderazione in caso di diete iposodiche.

Proprietà nutrizionali

Dal punto di vista nutrizionale, la feta è una buona fonte di proteine e calcio, ma va consumata con moderazione per il suo contenuto di sodio

Vediamo nel dettaglio i Valori medi per 100 g di feta tradizionale:

Valori nutrizionaliQuantità
Energia265 kcal
Proteine14 g
Grassi21 g
di cui saturi15 g
Carboidrati4 g
di cui zuccheri1 g
Calcio493 mg
Sodio917 mg

Differenze con altri formaggi simili

A differenza di formaggi freschi come la ricotta o il primo sale, la feta ha un gusto più intenso e una maggiore sapidità. Rispetto al formaggio caprino, ha una consistenza più compatta e un sapore meno pungente. La mozzarella ha una struttura elastica e acquosa, mentre la feta è friabile. È anche diversa dai formaggi spalmabili, per via del suo tenore di grassi e del metodo di conservazione in salamoia.

Curiosità

  • La feta è uno dei pochi formaggi al mondo conservati in salamoia
  • Secondo la legge DOP europea, può essere prodotta solo in alcune regioni greche
  • In Grecia è utilizzata quasi quotidianamente, anche a colazione
  • Una delle ricette moderne più virali con questo formaggio è la “feta al forno con pomodorini” diventata famosa su TikTok

Conclusioni

La feta è un ingrediente semplice ma straordinario, capace di arricchire ogni piatto con il suo sapore deciso e la sua consistenza unica. È perfetta sia nella cucina quotidiana che in piatti più elaborati, apportando gusto, proteine e versatilità. Se ami i sapori intensi della cucina mediterranea, la feta è un formaggio da tenere sempre a portata di mano.

Domande frequenti (FAQ)

La feta è adatta agli intolleranti al lattosio?
Alcune versioni tradizionali lo sono naturalmente, ma è sempre bene leggere l’etichetta.

Si può congelare?
Non è consigliato: perde consistenza e sapore.

Qual è la differenza tra feta greca e quella prodotta altrove?
Solo quella greca DOP è realizzata con latte ovino/caprino secondo la tradizione.

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