L’erba stella è una pianta spontanea commestibile appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae, nota anche con il nome scientifico Stellaria media. Viene spesso chiamata anche “centocchio” ed è molto diffusa nei prati, nei giardini e nei terreni incolti. Si distingue per il suo aspetto delicato e le foglie appuntite disposte a stella, da cui prende il nome comune. Ha un sapore fresco e leggermente erbaceo, simile a quello della lattuga tenera o della valeriana.
Origini e Storia
L’erba stella è conosciuta fin dall’antichità come pianta officinale e alimentare. Era già utilizzata nelle campagne italiane e in molte culture europee per il suo potere depurativo e come alimento primaverile ricco di minerali. In passato era molto apprezzata nella cucina contadina, in particolare nel nord Italia, dove veniva raccolta per arricchire minestre, insalate e torte salate.
Caratteristiche principali
Questa pianta erbacea cresce in modo tappezzante e presenta:
- Fusti sottili, fragili e a volte striscianti
- Foglie tenere, a forma di lancia e disposte a raggiera
- Fiori bianchi a cinque petali, piccoli ma caratteristici
- Crescita rapida, soprattutto in primavera e autunno
Ha un gusto molto delicato, che la rende perfetta per essere consumata cruda o leggermente cotta.
Varietà e Tipi dell’erba stella
La varietà più comune è la Stellaria media, che si trova facilmente nei prati italiani. Esistono però altre varietà spontanee o affini:
- Stellaria holostea: più selvatica, con foglie più lunghe e sottili
- Stellaria graminea: meno diffusa e con minore uso alimentare È importante saperla distinguere da altre erbe spontanee simili, alcune delle quali non commestibili.
Come scegliere l’erba stella?
Se raccogli l’erba stella in natura, fai attenzione all’ambiente: evita zone inquinate, ai margini delle strade o trattate con pesticidi. Al momento della raccolta o dell’acquisto:
- Scegli ciuffi giovani e teneri
- Evita fusti troppo spessi o con fiori già sbocciati
- Assicurati che le foglie siano lucide e prive di macchie
Le foglie giovani sono le migliori per un consumo crudo.
Come conservare l’erba stella?
L’erba stella è molto delicata e tende ad appassire facilmente. Per conservarla correttamente:
- Avvolgila in carta assorbente umida e riponila in un sacchetto traforato in frigorifero
- Consumala entro 2 giorni dalla raccolta o acquisto
- Può essere congelata dopo una rapida sbollentatura di 1 minuto, ma perderà in parte la consistenza
Stagionalità
L’erba stella è una pianta tipicamente primaverile e autunnale. Cresce in modo spontaneo da marzo a maggio e poi di nuovo tra settembre e novembre, soprattutto in zone umide e ombreggiate. Non tollera bene il caldo estivo né il gelo invernale intenso.
Metodi di cottura consigliati
L’erba stella può essere utilizzata cruda o cotta in modo delicato per mantenerne gusto e proprietà. Ecco i principali metodi:
- Cruda in insalata: nessuna cottura, da consumare fresca
- Sbollentata: 1 minuto in acqua salata, poi raffreddata subito
- Saltata in padella: 2-3 minuti con un filo d’olio per non perdere consistenza
- In frittata: aggiunta a metà cottura, cuocere per circa 8-10 minuti
Come utilizzare l’erba stella in cucina?
Grazie al suo sapore fresco, l’erba stella si presta a moltissime preparazioni:
- In insalate primaverili, magari con ravanelli e noci
- Come ripieno per torte salate, ravioli o crepes
- In zuppe leggere con altre erbe spontanee
- Saltata in padella con aglio e olio come contorno
- Frullata per realizzare pesti leggeri o vellutate
È perfetta anche in abbinamento a uova, formaggi freschi e cereali integrali.
Abbinamenti consigliati
Per valorizzare l’erba stella in cucina, abbinala a ingredienti freschi e di stagione:
- Uova e formaggi freschi: come ricotta, feta o caprino
- Verdure primaverili: come asparagi, piselli o spinaci
- Frutta secca: noci, mandorle, semi di zucca
- Cereali: orzo, farro, cous cous
- Altri aromi delicati: timo limone, maggiorana, menta
Benefici per la salute
L’erba stella è una pianta spontanea dalle numerose proprietà benefiche:
- Depurativa e disintossicante
- Ricca di vitamine C, E e A
- Fonte di ferro, potassio e magnesio
- Utile per favorire la digestione
- Ha un’azione antinfiammatoria e rinfrescante
È adatta a chi segue diete leggere, vegetariane o detossinanti.
Proprietà nutrizionali
Valori nutrizionali (per 100g) | Quantità |
---|---|
Calorie | 20 kcal |
Proteine | 2.1 g |
Carboidrati | 3.2 g |
Zuccheri | 0.5 g |
Grassi | 0.3 g |
Fibre | 1.7 g |
Vitamina C | 23 mg |
Potassio | 480 mg |
Differenze tra erba stella e altri simili
L’erba stella può essere confusa con altre erbe di prato. Le differenze principali:
- Rispetto alla valeriana, ha foglie più sottili e forma più disordinata
- Diversa dalla portulaca, che ha foglie carnose e gusto più acidulo
- Più tenera e sottile della rucola selvatica
Il suo sapore fresco e il portamento a stella la rendono riconoscibile.
Curiosità
- È nota come “erba dei polli”, perché ne sono ghiotti
- In alcune tradizioni popolari veniva usata per lenire la tosse
- È una delle prime erbe commestibili a spuntare in primavera
- È usata in permacultura per coprire il suolo grazie alla sua crescita rapida
Conclusioni
L’erba stella è un ingrediente semplice, fresco e benefico, che può valorizzare la tua cucina naturale e stagionale. Oltre ad avere un sapore gradevole, è un concentrato di sostanze nutritive e si presta a molte ricette leggere. Integrare l’erba stella nei tuoi piatti significa fare una scelta di benessere e connessione con la natura.
Domande frequenti (FAQ)
L’erba stella è commestibile anche cruda?
Sì, è ideale per insalate e piatti freschi.
Ha controindicazioni?
No, se raccolta in ambienti puliti. Da evitare solo in caso di allergie specifiche.
Come posso coltivarla in giardino?
È una pianta rustica che cresce facilmente anche in vaso o in aiuole.
Dove posso trovarla?
In prati non trattati, orti, mercati contadini o erboristerie.