La crema pasticcera è una delle preparazioni più classiche e versatili della pasticceria italiana e internazionale. Si tratta di una crema cotta a base di latte, tuorli d’uovo, zucchero, farina (o amido) e aromi, come vaniglia o scorza di limone. Il risultato è una crema liscia, lucida, densa e vellutata, perfetta per farcire, guarnire, oppure essere gustata al cucchiaio. È una base fondamentale per numerose varianti: dalla chantilly alla crema diplomatica, dalla crema al cioccolato fino alla crema catalana.
Come Preparare la Crema Pasticcera
Ecco la ricetta base passo-passo:
Versa in una ciotola, copri con pellicola a contatto e fai raffreddare
Scalda 500 ml di latte con una scorza di limone
In una ciotola sbatti 4 tuorli con 100 g di zucchero
Aggiungi 40 g di amido di mais e mescola bene
Versa il latte caldo filtrato, mescolando
Riporta sul fuoco e cuoci fino a ottenere una crema densa
Come conservare la Crema Pasticcera
Per conservare al meglio la crema pasticcera e garantirne freschezza e sicurezza alimentare, segui questi accorgimenti:
- Contenitore ermetico: Trasferisci la crema in un contenitore pulito, preferibilmente di vetro o plastica con chiusura ermetica, per evitare contaminazioni e preservare l’aroma.
- Pellicola a contatto: Applica un foglio di pellicola trasparente direttamente sulla superficie della crema. Questo eviterà la formazione della crosticina in superficie.
- Refrigerazione: Conserva la crema pasticcera in frigorifero a una temperatura di circa 4°C. È importante riporla in frigorifero non appena si è completamente raffreddata.
- Durata: La crema pasticcera fatta in casa si conserva in frigorifero per un massimo di 2-3 giorni. Evita di consumarla oltre questo periodo per motivi di sicurezza.
- Rimescolamento: Prima di utilizzarla nuovamente, mescola la crema energicamente con una frusta o un cucchiaio per ripristinare la sua consistenza liscia e cremosa.
- Congelamento (opzionale): Anche se non è l’ideale perché potrebbe cambiare la texture, puoi congelare la crema pasticcera per circa 1 mese. Per scongelarla, lasciala in frigorifero e poi mescolala energicamente.
Seguendo questi passaggi, la crema manterrà il suo sapore e la sua consistenza al meglio.
Valori nutrizionali della crema pasticcera (per 100 g)
Nutriente | Quantità |
---|---|
Energia | 190 kcal |
Grassi | 8,5 g |
di cui saturi | 3,6 g |
Carboidrati | 23 g |
Zuccheri | 20 g |
Proteine | 4,5 g |
Sale | 0,1 g |
I valori possono variare leggermente in base agli ingredienti utilizzati.
Come usare la crema pasticcera in cucina
La crema pasticcera è una preparazione estremamente versatile, usata in moltissime ricette dolci. Può essere:
- Farcitura per torte e crostate, come la classica crostata con frutta fresca
- Ripieno per bignè, cannoncini, bomboloni e sfogliatine
- Base per torte moderne e dolci al cucchiaio
- Strato intermedio in millefoglie, zuccotti, torte mimosa o tiramisù alternativi
- Servita al cucchiaio, magari con frutta o biscotti sbriciolati
- Utilizzata in abbinamento a creme al cioccolato, frutti rossi o caramello per dessert più elaborati
Può essere anche trasformata in crema chantilly (aggiungendo panna montata) oppure in crema diplomatica (con panna e gelatina) per torte ancora più soffici.
Abbinamenti consigliati
La crema pasticcera si sposa perfettamente con:
- Frutta fresca, soprattutto fragole, frutti di bosco, albicocche e banane
- Pasta frolla, pan di Spagna o pasta sfoglia
- Cioccolato fondente, in contrasto alla dolcezza della crema
- Liquori dolci, come rum, limoncello, amaretto (da aggiungere a fine cottura)
- Noci, mandorle o pistacchi, per una nota croccante
- Biscotti secchi, savoiardi o lingue di gatto, ideali per dessert al cucchiaio
Grazie al suo sapore delicato ma caratteristico, è una base neutra che esalta e armonizza ogni ingrediente.
Benefici e qualità nutrizionali
Pur trattandosi di un dolce, la crema pasticcera ha alcuni aspetti nutrizionali interessanti, soprattutto se preparata in casa con ingredienti di qualità. Apporta proteine nobili dalle uova, calcio dal latte e può essere modificata facilmente per renderla più leggera (usando latte vegetale, dolcificanti naturali o meno zucchero). Non contiene glutine, quindi è adatta anche per diete senza glutine se si usa amido di mais o fecola al posto della farina.
Varianti della crema pasticcera
Esistono molte varianti della crema pasticcera classica, tra cui:
- Crema al cioccolato: con aggiunta di cioccolato fondente sciolto
- Crema al caffè: con caffè espresso per un gusto più deciso
- Crema all’arancia o al limone, con succo e scorze agrumate
- Crema al cocco o al pistacchio, per torte moderne o esotiche
- Crema vegan, senza latte né uova, con latte vegetale e amido
Ogni versione può essere personalizzata per adattarsi a ricette e gusti differenti.
Curiosità sulla crema pasticcera
- La crema pasticcera è una preparazione base della pasticceria francese, nota come “crème pâtissière”
- Il nome “pasticcera” si è diffuso in Italia per indicare la crema più usata nelle pasticcerie tradizionali
- In origine si preparava solo con latte e farina, senza amido o aromi
- È una delle poche creme che può essere riscaldata e ricotta senza separarsi
- Viene utilizzata anche nella preparazione dei semifreddi, abbinata alla meringa italiana
Conclusione: perché scegliere la crema pasticcera
La crema pasticcera è una delle ricette più amate e utilizzate in pasticceria: semplice, economica e straordinariamente buona. Con il suo gusto avvolgente e la consistenza vellutata, è perfetta per valorizzare dolci semplici o composizioni più elaborate. Una preparazione che non può mancare nel repertorio di chi ama cucinare con passione.
FAQ
Posso usare latte vegetale?
Sì, ma cambia gusto e consistenza. Il latte di mandorla è il più consigliato.
Come evitare i grumi?
Mescola bene l’amido e i tuorli prima di aggiungere il latte caldo, e cuoci a fuoco basso.
Si può aromatizzare con liquore?
Certo, un cucchiaio di liquore dolce come marsala o limoncello può dare un tocco in più.