Il cous cous è un alimento originario del Nord Africa, preparato a partire dalla semola di grano duro, lavorata con acqua fino a formare piccoli granelli, cotti a vapore ed essiccati. Oggi viene commercializzato già precotto, ed è ampiamente apprezzato per la sua leggerezza, versatilità e rapidità di preparazione. Il suo sapore neutro lo rende adatto a piatti salati e dolci.
Origini e diffusione
Questo cereale ha radici antichissime, probabilmente berbere, e da secoli rappresenta un caposaldo delle cucine di Marocco, Algeria, Tunisia e Libia. Anche in Italia è ben radicato, in particolare in Sicilia e Sardegna. Oggi è diffuso in tutto il mondo e considerato un simbolo della cucina mediterranea moderna.
Caratteristiche principali
Si presenta sotto forma di granelli giallo chiaro, dalla consistenza soffice una volta cotto. Il suo gusto neutro ne facilita l’abbinamento con un’ampia gamma di ingredienti. Viene venduto anche in versioni integrali, senza glutine o al farro, per adattarsi a diverse esigenze alimentari.
Come cucinarlo: metodi e consigli
Il cous cous precotto si prepara versando sopra acqua bollente o brodo, in pari quantità. Dopo aver aggiunto un filo d’olio e un pizzico di sale, si lascia riposare coperto per circa 5 minuti. Infine, si sgrana con una forchetta. In alternativa, si può cuocere al vapore, come da tradizione magrebina, per un risultato più arioso.
Usi in cucina
Questo ingrediente è estremamente flessibile:
- Perfetto per piatti unici con verdure, legumi, spezie o carne
- Ottimo per insalate fredde estive, con feta, cetrioli e pomodorini
- Ideale come accompagnamento a stufati, carni bianche o grigliate
- Si presta anche a preparazioni dolci, con frutta secca, yogurt o miele
Grazie alla sua struttura, è perfetto anche come alternativa a riso o pasta.
Abbinamenti consigliati
Tra gli ingredienti che esaltano il piatto troviamo:
- Zucchine, melanzane, peperoni, sia grigliati che al forno
- Spezie orientali, come cumino, paprika, coriandolo o curry
- Frutta secca, uvetta, pinoli o mandorle
- Formaggi saporiti, come feta, pecorino o caprino
- Pesce azzurro o crostacei, per versioni marine
Benefici per la salute
Il cous cous, se inserito in una dieta equilibrata, apporta numerosi vantaggi:
- È povero di grassi e ricco di carboidrati complessi
- Contiene selenio, un antiossidante che supporta il sistema immunitario
- Favorisce la digeribilità e il senso di sazietà
- Le versioni integrali aumentano l’apporto di fibre e vitamine del gruppo B
Adatto anche a chi segue uno stile alimentare vegetariano, sportivo o leggero.
Valori nutrizionali (per 100 g crudo)
Nutriente | Quantità |
---|---|
Energia | 376 kcal |
Carboidrati | 77 g |
Zuccheri | 1,4 g |
Proteine | 12 g |
Grassi | 0,6 g |
Fibre | 5 g |
Sale | 0,01 g |
Selenio | 27 µg |
Come conservare il cous cous
La versione secca va conservata in un luogo fresco e asciutto, all’interno di un contenitore ermetico. Una volta cotto, può essere riposto in frigorifero per 1-2 giorni. Se conditi in anticipo, i piatti possono anche essere congelati in porzioni singole.
Curiosità
- In Marocco è il protagonista del pranzo del venerdì, giorno sacro
- A Trapani si prepara con brodo di pesce e si chiama “cùscusu”
- In Francia è molto consumato anche nelle mense scolastiche
- Considerato un alimento sostenibile per l’ambiente
- Esistono versioni dolci con cioccolato, cannella, datteri e agrumi
Conclusione
Il cous cous rappresenta un’ottima scelta per chi cerca un ingrediente sano, veloce da cucinare e ricco di possibilità culinarie. Versatile, nutriente e adattabile a ogni stagione, è perfetto per arricchire la tavola con piatti gustosi e creativi, adatti a tutta la famiglia.
FAQ
Contiene glutine?
Sì, essendo derivato dal grano duro.
Si può mangiare freddo?
Certo, è perfetto per insalate estive e piatti freddi.
Come evitare che diventi colloso?
Dopo la cottura, sgrana bene con la forchetta e condisci con olio.