Cicoria

Mazzo di cicoria fresca a foglia lunga con radici, disposto su fondo in legno grezzo

La cicoria è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae, conosciuta per il suo utilizzo sia in cucina che nella medicina tradizionale. Cresce spontaneamente in molte regioni del mondo ed è coltivata anche come ortaggio.

Le sue foglie, caratterizzate da un sapore amarognolo, vengono consumate fresche, cotte o saltate, mentre la radice è spesso utilizzata per produrre surrogati del caffè o preparati medicinali. La cicoria è apprezzata per le sue proprietà nutritive e depurative, ed è un ingrediente comune in molte ricette tradizionali.

Storia e Origini della Cicoria

La cicoria vanta una storia antica, risalente a migliaia di anni fa, ed è una delle piante selvatiche più utilizzate dall’uomo. Già gli antichi Egizi la coltivavano e la utilizzavano per le sue proprietà medicinali e depurative. Successivamente, anche i Greci e i Romani ne apprezzarono i benefici e la consumavano come ingrediente alimentare e rimedio naturale.

Nel corso del Medioevo, la cicoria continuò a essere impiegata per scopi curativi, diventando un elemento frequente nella medicina tradizionale. Inoltre, le sue radici venivano torrefatte per creare un surrogato del caffè, una pratica che ebbe particolare diffusione nel XVIII secolo, soprattutto in periodi di scarsità di caffè vero.

Oggi la cicoria è amata per il suo sapore amarognolo e le sue proprietà nutritive, ed è un ingrediente essenziale in molte ricette tradizionali, oltre a essere apprezzata come pianta ornamentale per i suoi fiori blu.

Caratteristiche

  • Foglie: allungate o dentellate, di colore verde intenso
  • Radice: grossa, bianca e fibrosa
  • Sapore: decisamente amaro
  • Stagionalità: tipica dell’autunno-inverno, ma disponibile tutto l’anno in diverse varietà

Varietà della Cicoria

Le varietà di cicoria più diffuse sono:

  • Selvatica: molto aromatica e amarognola
  • Da taglio: con foglie più tenere, adatta all’insalata
  • Catalogna: con coste lunghe e croccanti
  • Puntarelle: tipica romana, ideale da consumare cruda
  • Rossa (tipo radicchio): dal sapore più dolce e meno amarognolo

Pezzature

La cicoria si trova comunemente:

  • In cespi interi
  • A mazzetti nei mercati locali
  • In confezioni pronte all’uso nei supermercati

Differenze tra Cicoria e altre Verdure

Rispetto ad altre verdure simili:

  • E’ più amara della scarola
  • Ha foglie più sottili rispetto all’indivia
  • A differenza del radicchio, ha meno pigmenti rossi e più clorofilla

Tipi di Cicoria in Commercio

  • Fresca: la più saporita e ricca di proprietà
  • Confezionata: già lavata e pronta per l’uso
  • Surgelata: comoda da cuocere al volo
  • Radice essiccata o tostata: utilizzata per preparare bevande simili al caffè

Come Scegliere la Cicoria Fresca?

Per scegliere un prodotto di qualità:

  • Controlla che le foglie siano turgide e verdi
  • Evita quelle ingiallite o con macchie scure
  • Preferisci cespi compatti e croccanti

Come Pulire la Scarola

  1. Elimina le foglie danneggiate
  2. Taglia la base
  3. Lava con acqua fredda
  4. Ripeti il risciacquo fino a eliminare tutta la terra

Come Usare in Cucina?

La cicoria è un ingrediente versatile. Puoi:

  • Lessarla e ripassarla in padella con aglio, olio e peperoncino
  • Abbinarla ai legumi come ceci o fagioli
  • Usarla per frittate, torte rustiche, minestre
  • Preparare insalate crude (puntarelle con acciughe e aceto)

Come cucinare la Cicoria: Metodi di Cottura Consigliati

  • Lessatura: classica e utile per attenuare l’amaro. Immergi la cicoria in acqua bollente salata per circa 10-15 minuti, finché non sarà tenera
  • Saltata: per un contorno gustoso e saporito. Dopo averla lessata o sbollentata, saltala in padella con olio, aglio e peperoncino per 5-7 minuti.
  • Al vapore: mantiene i nutrienti intatti. Cuoci la cicoria al vapore per circa 10 minuti, finché sarà tenera ma ancora croccante.
  • In forno: con pangrattato per una versione gratinata. Disponila in una teglia con olio, aglio, pangrattato e magari un po’ di formaggio grattugiato, poi cuoci a 180°C per circa 20-25 minuti, finché si forma una crosticina dorata.

Come Conservare la Cicoria

  • Cruda: in frigo avvolta in carta da cucina umida (3 giorni)
  • Cotta: si conserva in frigorifero per 1-2 giorni
  • Congelata: dopo la cottura, può essere conservata fino a 2 mesi

Benefici per la Salute

La cicoria è nota per i suoi effetti benefici su fegato e intestino. Ricca di fibre, aiuta la digestione e il transito intestinale. Il suo contenuto di antiossidanti naturali la rende utile per contrastare i radicali liberi.

Proprietà Nutrizionali (per 100g)

Valore NutrizionaleQuantità
Calorie23 kcal
Carboidrati4 g
Proteine1,7 g
Grassi0,3 g
Fibre3,6 g
Acqua91%

Curiosità

  • E’ usata nella medicina popolare per le sue proprietà depurative
  • Le puntarelle sono considerate una prelibatezza romana
  • In alcune regioni del sud Italia, la cicoria si serve con la purea di fave
  • La radice tostata è un’alternativa naturale al caffè

Conclusioni

Questa è una verdura versatile, sana e con una lunga tradizione alle spalle. Il suo sapore unico e le sue proprietà benefiche la rendono ideale in una dieta sana ed equilibrata. Se ben scelta e cucinata, può diventare un ingrediente prezioso per tantissime preparazioni.

FAQ

La cicoria fa bene al fegato?
Sì, ha proprietà depurative e stimola la funzione epatica.

Come si elimina l’amaro dalla cicoria?
Lessandola in acqua bollente e scolandola bene prima della cottura.

Si può mangiare cruda?
Solo alcune varietà tenere come la cicoria da taglio o le puntarelle.

E’ adatta alle diete dimagranti?
Sì, ha poche calorie, molte fibre ed è molto saziante.

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