Le cicale di mare, conosciute scientificamente come Squilla mantis, sono crostacei appartenenti alla famiglia degli Squillidae. Questo animale marino si distingue per il suo corpo allungato e segmentato, con una colorazione che varia dal biancastro al grigio chiaro, e per le sue caratteristiche chele, utilizzate per cacciare.
Le cicale di mare popolano principalmente i fondali sabbiosi e fangosi del Mar Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico, dove conducono una vita prevalentemente nascosta, scavando tane nel substrato. In cucina, sono apprezzate per la loro carne delicata e saporita, che le rende un ingrediente pregiato in molte ricette tradizionali.
Storia e Origini
Le cicale di mare vantano una lunga tradizione culinaria, dove sono state apprezzate fin dall’antichità per il loro sapore delicato e la versatilità in cucina. In particolare, paesi come l’Italia e la Spagna hanno sviluppato ricette tradizionali che esaltano il gusto unico di questo crostaceo.
In Italia, le cicale di mare sono un elemento cardine delle preparazioni marinare, spesso impiegate in brodetti (zuppe di pesce), risotti e paste al sugo di mare. La loro carne dolce e succosa le ha rese molto amate per arricchire piatti di pesce, soprattutto lungo le coste adriatiche.
Nella cucina spagnola, sono talvolta utilizzate per insaporire piatti di paella o stufati di pesce, mentre in altre regioni mediterranee possono essere gustate alla griglia o bollite per esaltarne il sapore naturale.
L’interesse per questo crostaceo si lega alla sua disponibilità stagionale e alla tradizione di utilizzare prodotti freschi e locali nei piatti marinari.
Caratteristiche
- Colore: dal grigio rosato al marrone chiaro
- Lunghezza: generalmente tra 10 e 18 cm
- Carne: bianca, tenera, molto delicata
- Occhi: grandi e sporgenti, capaci di una visione dettagliata
- Movimento: si muovono velocemente e si nascondono sotto la sabbia
Varietà
In Italia si trova prevalentemente la specie Squilla mantis, ma esistono altre varietà meno comuni:
- Squilla empusa: più rara e lunga
- Squilla rugosa: con corpo più irregolare
In commercio, però, è difficile distinguerle: vengono vendute genericamente come “cicale di mare”.
Pezzature
Le pezzature vengono distinte per lunghezza:
- Piccole: 10-12 cm
- Medie: 13-15 cm
- Grandi: oltre 16 cm
Le più grandi sono più carnose e pregiate, ideali per piatti principali.
Differenze Tra Cicale di Mare e Altri Crostacei Simili
Spesso confuse con altri crostacei, si distinguono da:
- Scampi: hanno chele e una carne più soda
- Gamberi: più piccoli e dal gusto diverso
- Astici/aragoste: più grandi e con prezzo superiore
Tipologie in Commercio
Tutti i tipi commercializzati in Italia rientrano sotto la stessa classificazione. Si trovano:
- Fresche
- Surgelate
- Sgusciate (raramente, nei sughi pronti)
Come Scegliere le Cicale di Mare Fresche?
Quando le acquisti:
- Devono avere un colore lucido e nessun odore sgradevole
- Gli occhi devono essere intatti e neri
- Il carapace deve risultare rigido e non molle
- Scegli quelle vive o appena pescate, se possibile
Come Pulire le Cicale di Mare
- Sciacquale bene sotto acqua corrente
- Rimuovi le antenne e le zampe anteriori
- Incidi il dorso con una forbice e apri il guscio per estrarre la polpa
- Elimina l’intestino se visibile
Come Usare le Cicale di Mare in Cucina?
La carne delle cicale è ottima per:
- Sughi per pasta (sia rossi che bianchi)
- Risotti
- Zuppe di pesce
- Grigliate miste di mare
- Insalate di mare
Sono perfette per ricette leggere e raffinate, grazie alla loro delicatezza.
Come Cucinare le le Cicale di Mare: Metodi di Cottura Consigliati
- In padella: 3-5 minuti con olio, aglio e prezzemolo
- Bollite: 3 minuti in acqua salata
- Al forno: con pangrattato e aromi per 10 minuti a 180°C
- Alla griglia: 5-6 minuti per lato
Evita cotture prolungate: la carne si asciuga rapidamente.
Come Conservare le Cicale di Mare
- Fresche: in frigorifero a 0–4°C per massimo 24 ore
- Cotte: conservare in un contenitore ermetico, in frigo per 1-2 giorni
- Congelate: crude o cotte, fino a 2-3 mesi
Benefici per la Salute
Le cicale di mare apportano benefici grazie a:
- Proteine ad alto valore biologico
- Minerali: fosforo, potassio, magnesio
- Basso contenuto calorico
- Facilità di digestione
Proprietà Nutrizionale (per 100 g)
- Calorie: 90 kcal
- Proteine: 19 g
- Grassi: 1 g
- Carboidrati: 0 g
- Colesterolo: 110 mg
Curiosità
- Hanno una forza straordinaria negli arti anteriori, usati per colpire le prede.
- Vengono chiamate anche “gamberi mantide” per via del loro aspetto
- In alcune tradizioni popolari si dice portino fortuna se trovate vive in rete
- Possono emettere suoni per comunicare sott’acqua
Conclusioni
Le cicale di mare sono un crostaceo economico ma pregiato, perfetto per piatti saporiti e leggeri. Con il loro gusto delicato, arricchiscono le ricette tradizionali e gourmet. Selezionarle fresche e cuocerle nel modo giusto fa davvero la differenza.
FAQ
Posso mangiarle intere?
No, vanno sgusciate prima o dopo la cottura. Il carapace è duro e non commestibile.
Si possono mangiare crude?
No, si consumano sempre previa cottura, per sicurezza alimentare.
Come si riconosce una cicala di mare fresca?
Dall’odore neutro, gli occhi vivi e la consistenza rigida del carapace.
Posso congelarle subito dopo l’acquisto?
Sì, se sono molto fresche puoi congelarle immediatamente per conservarle al meglio.