Cardi

Coste di cardi freschi disposte su un tagliere in legno con foglie verdi visibili

Il cardo (Cynara cardunculus) è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Asteraceae, strettamente imparentato con il carciofo. Si presenta con lunghe coste simili a quelle del sedano, di colore verde o grigio-argentato, e ha un sapore caratteristico leggermente amaro.

Grazie alla sua versatilità in cucina, il cardo è utilizzato in molte ricette tradizionali italiane, soprattutto in zuppe, gratin e fritture. È un alimento apprezzato non solo per il gusto, ma anche per le sue proprietà benefiche legate alla digestione e al fegato.

Origine e Diffusione del Cardo

Il cardo ha origini antiche e fa parte delle coltivazioni mediterranee da migliaia di anni. È strettamente legato al carciofo, da cui deriva anche il suo sapore e la sua struttura.

Vediamo nel dettaglio come è passato dalle Antiche Civiltà alla Tradizione Italiana:

  • Origini: Il cardo è originario dell’area del Mediterraneo, dove cresceva spontaneamente già nell’antichità.
  • Civiltà Antiche: I Greci e i Romani lo apprezzavano per le sue proprietà medicinali e lo utilizzavano sia come alimento che come rimedio naturale.
  • Italia e Francia: Nel corso dei secoli, è diventato un ingrediente fondamentale della cucina tradizionale italiana e francese, dove compare in piatti come la bagna cauda piemontese.
  • Coltivazione odierna: Attualmente, il cardo è coltivato soprattutto in Italia, Francia e Spagna, ma è meno comune rispetto ad altri ortaggi.

Questo ortaggio ha saputo conquistarsi un ruolo importante, grazie alle sue proprietà benefiche e al suo gusto unico.

Produzione e Lavorazione

  1. Coltivazione: cresce in climi temperati e richiede terreni fertili e ben drenati.
  2. Sbianchimento: le piante vengono legate e coperte con terra o teli per ridurre l’amaro.
  3. Raccolta: avviene in autunno e inverno.
  4. Pulizia e lavorazione: eliminazione delle parti fibrose prima dell’uso in cucina.

Varietà di Cardo

  • Cardo Gobbo di Nizza Monferrato: DOP, tipico del Piemonte, perfetto per la bagna cauda.
  • Cardo Selvatico: cresce spontaneo, dal sapore più intenso.
  • Cardo Gigante di Romagna: dalle coste larghe e saporite.
  • Cardo di Bologna: varietà tenera, ideale per gratinati.

Utilizzi in Cucina

I cardi si prestano a numerose preparazioni:

  • Gratinati con besciamella e formaggio.
  • Fritti in pastella per un antipasto croccante.
  • Lessati e conditi con olio e limone.
  • In zuppe e minestre, per arricchire il sapore dei piatti invernali.
  • Nella bagna cauda, tradizionale ricetta piemontese.

Quali Metodi di Cottura Utilizzare

  • Lessatura: rende i cardi teneri e meno amari.
  • Cottura al forno: ideale per gratinature.
  • Frittura: dona croccantezza e sapore.
  • Stufatura: permette di esaltarne il gusto con aromi e spezie.

Conservazione

  • In frigorifero: avvolti in un panno umido, durano fino a 7 giorni.
  • Congelati: dopo sbollentatura, per prolungarne la conservazione.
  • Sott’olio: un metodo tradizionale per preservarne il sapore.

Benefici e Controindicazioni

Benefici

  • Depurativo naturale, favorisce il benessere del fegato.
  • Ricco di fibre, aiuta la digestione e regola l’intestino.
  • Basso in calorie, ideale per diete ipocaloriche.
  • Fonte di antiossidanti, protegge le cellule dallo stress ossidativo.

Controindicazioni

  • Non consigliato a chi soffre di allergie alle Asteraceae.
  • Può causare gonfiore in soggetti sensibili alle fibre.
  • Il sapore amaro potrebbe non essere gradito a tutti.

Valori Nutrizionali (per 100 g di cardi crudi)

NutrienteValore
Calorie17 kcal
Carboidrati3,9 g
Fibre1,6 g
Proteine0,7 g
Grassi0,1 g

Curiosità

  • Il cardo è considerato un alimento detox naturale, grazie ai suoi effetti benefici sul fegato.
  • Nell’antichità veniva usato per curare disturbi digestivi e renali.
  • Il cardo selvatico è l’antenato del carciofo coltivato.
  • In alcune regioni d’Italia, il cardo è un ingrediente tipico delle feste natalizie.

Consigli

  • Per ridurre l’amaro, lasciarli a bagno in acqua e limone per 30 minuti.
  • Eliminare i filamenti con un pelapatate per una consistenza più tenera.
  • Scegliere cardi sodi e croccanti, segno di freschezza.

Conclusione

I cardi sono un ortaggio versatile e salutare, perfetti per ricette invernali e piatti tradizionali. Grazie ai loro benefici per la digestione e la depurazione del fegato, sono un alimento prezioso per la salute e la cucina mediterranea.

Domande Frequenti

I cardi si possono mangiare crudi? No, perché hanno una consistenza dura e un sapore molto amaro.

Come si riduce l’amaro dei cardi? Sbollentandoli in acqua con limone o latte prima della cottura.

Quali spezie si abbinano ai cardi? Aglio, pepe nero, noce moscata e prezzemolo esaltano il loro sapore.

I cardi sono adatti per chi segue una dieta ipocalorica? Sì, sono poveri di calorie e ricchi di fibre, ideali per il controllo del peso.

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