I canditi sono pezzi di frutta trattati con un processo di canditura, che prevede la sostituzione graduale dell’acqua naturale del frutto con una soluzione di zucchero. Questo metodo permette di conservare la frutta mantenendone il gusto e la consistenza, rendendola perfetta per l’uso in dolci, lievitati e decorazioni gastronomiche.
I canditi possono essere realizzati con diversi tipi di frutta, come arance, cedro, ciliegie, pere e ananas, ciascuno con un sapore e una consistenza caratteristica. Sono spesso utilizzati in pasticceria, per arricchire panettoni, cassate siciliane e tanti altri dolci tradizionali.
Storia e Origini
I canditi hanno origini antiche e sono legati alla storia della conservazione degli alimenti attraverso la canditura, un processo sviluppato per preservare la frutta nel tempo.
Già nell’Antica Roma, l’utilizzo del miele per conservare alimenti dolci era comune, ma è nel Medioevo che la tecnica della canditura si afferma, grazie allo sviluppo del commercio dello zucchero proveniente dalle rotte arabe e asiatiche. In particolare, le città italiane come Venezia e Genova giocano un ruolo chiave nell’introduzione e diffusione della frutta candita, utilizzata nelle nobili tavole e nelle grandi festività.
Nel Rinascimento, i canditi diventano elementi distintivi della pasticceria europea, arricchendo dolci tradizionali come il panettone, la cassata siciliana e il torrone. Ancora oggi, sono parte integrante di molte ricette, tramandando una tradizione gastronomica secolare.
Il Processo di Canditura: Come nascono i canditi
La canditura è una tecnica di conservazione che consiste nel sostituire l’acqua presente nella frutta con una soluzione di zucchero, mantenendo la consistenza e il sapore originale. Questo metodo, sviluppato nei secoli, permette alla frutta di conservarsi più a lungo e di acquisire una consistenza dolce e morbida.
Fasi del Processo di Canditura
- Preparazione della frutta
- La frutta viene lavata, sbucciata e tagliata in pezzi o fette.
- Alcuni tipi di frutta, come gli agrumi, vengono sbollentati per ridurre il sapore amaro.
- Immersione in soluzione zuccherina
- La frutta viene immersa in una soluzione di acqua e zucchero, che aumenta progressivamente di concentrazione.
- Questo processo può durare da alcuni giorni a settimane, a seconda del tipo di frutta e del risultato desiderato.
- Asciugatura e Conservazione
- Una volta raggiunta la giusta consistenza, i canditi vengono asciugati per eliminare l’umidità in eccesso.
- Possono essere lasciati interi, cubettati o glassati, pronti per essere utilizzati in pasticceria o consumati tal quali.
Questo metodo, nato secoli fa, è ancora oggi utilizzato per produrre canditi artigianali e industriali, impiegati in numerose preparazioni dolciarie.
Tipologie di Canditi
- Scorze di agrumi candite (limone, arancia, cedro)
- Frutta candita intera (ciliegie, ananas, fichi)
- Canditi misti (mix di frutta per panettoni e dolci tradizionali)
Come Scegliere i Canditi
- Colore brillante: segno di una buona qualità.
- Ingredienti naturali: evitare coloranti artificiali.
- Consistenza morbida ma compatta: né troppo dura né troppo molle.
Ricetta per preparare i canditi in casa
Preparare canditi in casa è un processo semplice che permette di ottenere frutta dolce e aromatica senza l’aggiunta di conservanti artificiali.
Ecco una ricetta semplice per realizzare canditi artigianali con frutta fresca e zucchero.
Ingredienti:
- 500 g di frutta (arance, limoni, cedro, pere, ciliegie)
- 500 g di zucchero
- 250 ml di acqua
- Succo di mezzo limone (facoltativo, per mantenere il colore brillante)
Procedimento:
- Preparazione della frutta:
- Lavare e sbucciare la frutta, eliminando semi e parti dure.
- Tagliare a cubetti o a fettine sottili, a seconda del formato desiderato.
- Preparazione dello sciroppo:
- In un pentolino, versare l’acqua e lo zucchero.
- Portare a ebollizione fino a ottenere uno sciroppo trasparente.
- Canditura:
- Immergere i pezzi di frutta nello sciroppo bollente e cuocere a fuoco basso per 30-40 minuti, finché diventano traslucidi.
- Spegnere il fuoco e lasciare riposare la frutta nello sciroppo per 24 ore.
- Asciugatura:
- Scolare la frutta e disporla su una griglia o su carta forno.
- Lasciare asciugare per almeno 2-3 giorni in un luogo fresco e asciutto.
- Conservazione:
- Riporre i canditi in un contenitore ermetico e conservarli in un luogo fresco per diverse settimane.
Utilizzi in Cucina
I canditi sono ingredienti versatili che aggiungono dolcezza e colore a numerose preparazioni gastronomiche. Grazie alla loro consistenza morbida e al sapore intenso, vengono impiegati in pasticceria, ma anche in alcune ricette tradizionali.
Ecco alcuni dei loro principali utilizzi:
- Dolci lievitati → Indispensabili per panettone, colomba e brioche.
- Torte e crostate → Ottimi per arricchire impasti o decorare superfici.
- Cioccolatini e praline → Aggiungono un tocco fruttato e raffinato.
- Confetture e marmellate → Perfetti per bilanciare l’acidità della frutta.
- Cocktail e liquori → Spesso usati per aromatizzare e decorare drink.
- Piatti salati gourmet → Talvolta impiegati in abbinamenti con formaggi e carni pregiate.
Conservazione
Per mantenere i canditi freschi e conservarne la consistenza e il sapore, è importante seguire alcune accortezze. Ecco alcuni consigli utili:
- In contenitori ermetici → Conservati in un recipiente ben chiuso, lontano dall’umidità, per evitare che si secchino o cristallizzino.
- In un luogo fresco e asciutto → La temperatura ideale è tra 15°C e 20°C, evitando sbalzi termici.
- In frigorifero (se necessario) → Se l’ambiente è molto caldo, possono essere conservati in frigorifero, ma ben sigillati per non assorbire odori.
- Sottovuoto per lunga durata → Per conservazioni prolungate, il sottovuoto aiuta a preservare la morbidezza e il gusto originale.
Benefici e Controindicazioni
Benefici
- Fonte di energia rapida grazie agli zuccheri.
- Aroma intenso e naturale per dolci e ricette tradizionali.
Controindicazioni
- Alto contenuto di zucchero.
- Non adatto ai diabetici.
- Può contenere solfiti e conservanti.
Valori Nutrizionali dei Canditi
I canditi sono ricchi di zuccheri e apportano un discreto contenuto calorico, essendo ottenuti mediante il processo di canditura. Tuttavia, grazie alla presenza della frutta, mantengono alcune proprietà benefiche, come vitamine e minerali.
Valori medi per 100 g di canditi
- Calorie: Circa 300-400 kcal
- Carboidrati: 75-90 g, principalmente zuccheri
- Proteine: 0-2 g, in quantità molto ridotte
- Grassi: 0-1 g, quasi assenti
- Fibre: 1-5 g, variabili in base al tipo di frutta
- Vitamine e Minerali: Presenza di vitamina C, potassio e calcio, seppur in quantità modeste
Essendo un alimento zuccherato, i canditi vanno consumati con moderazione, ma possono essere integrati in una dieta equilibrata senza particolari problemi.
Consigli
- Utilizzare con moderazione per il contenuto di zucchero.
- Abbinare con dolci artigianali per esaltare i sapori.
- Scegliere prodotti di qualità senza coloranti artificiali.
Conclusione
I canditi sono un ingrediente prezioso per molte ricette dolciarie, ma vanno consumati con consapevolezza a causa dell’elevato contenuto di zucchero. Perfetti per arricchire dolci tradizionali e moderni.
Domande Frequenti
I canditi sono naturali? Sì, ma è importante scegliere prodotti senza coloranti e conservanti per garantire la loro genuinità.
Si possono fare in casa? Assolutamente sì! Con frutta fresca e zucchero, è possibile preparare canditi artigianali, seguendo il tradizionale processo di canditura.
Perché alcune persone non amano i canditi? Principalmente per il loro sapore molto dolce e la consistenza particolare, che può non piacere a tutti.