Il pesce spada al forno è uno dei grandi classici della cucina mediterranea: semplice, elegante e ricco di sapore. Con la sua carne soda e priva di spine, è perfetto per chi cerca un secondo piatto di pesce gustoso ma facile da preparare. Tuttavia, c’è un dettaglio che fa la differenza tra un piatto riuscito e uno deludente: la cottura. Il pesce spada, se cotto troppo, diventa asciutto e stopposo. Per questo motivo, in questa guida ti mostrerò come cuocere il pesce spada al forno in modo impeccabile, mantenendolo morbido, succoso e aromatico. Devi sapere che mettere semplicemente il trancio di pesce spada nel forno, senza alcuna preparazione, è un errore comune. Infatti, il calore diretto provoca la fuoriuscita dei succhi naturali e fa coagulare le proteine, rendendo la carne secca e priva di sapore. Ma con alcuni semplici accorgimenti, potrai ottenere una cottura perfetta, esaltando tutto il sapore e la consistenza di questo pesce straordinario.
Inoltre, se hai tempo, ti ricordo che per rendere la carne del pesce spada più tenera e succosa, è consigliabile marinarla prima della cottura: in questo modo, le fibre si ammorbidiscono e assorbono meglio i sapori. Una marinatura semplice ma efficace può essere realizzata con olio extravergine d’oliva, succo di limone fresco, un pizzico di sale, pepe nero appena macinato e un mix di erbe aromatiche. Lascia riposare il pesce in frigorifero, coperto, per circa 20–30 minuti, così da permettere ai sapori di penetrare in profondità.
In questa guida vedremo la ricetta del pesce spada al forno, accompagnandoti passo dopo passo: dagli ingredienti fino alla cottura perfetta. Scoprirai anche piccoli trucchi per esaltare il sapore del pesce senza coprirlo, e come abbinarlo a contorni semplici ma efficaci.
Che tu voglia stupire a cena o semplicemente portare in tavola un piatto sano e appagante, questa ricetta è la risposta. Pronto a trasformare un trancio di pesce spada in un secondo da ristorante? Iniziamo.
Ingredienti per il pesce spada al forno (2 persone)
- 2 tranci di pesce spada fresco (spessore 2–3 cm)
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- Succo di ½ limone
- Scorza grattugiata di ½ limone
- 1 spicchio d’aglio tritato
- 60 g di Pangrattato
- 1 ciuffo di prezzemolo fresco tritato
- Sale e pepe nero q.b.
- (Facoltativo) pomodorini, olive nere, capperi per arricchire il fondo
Come fare il pesce spada al forno morbido, succoso e gratinato alla perfezione
- Per preparare un’ottimo pesce spada al forno deve partire con un’ottima panatura. In una ciotola unisci pangrattato, aglio tritato, prezzemolo fresco tritato finemente, scorza di limone grattugiata, sale e pepe. Aggiungi l’olio extravergine e mescola con un cucchiaio fino a ottenere un composto sabbioso e profumato. Se vuoi una croccantezza extra, puoi aggiungere un cucchiaio di grana grattugiato.

2. Prepara il pesce: tampona i tranci con carta da cucina e spennellali con olio su entrambi i lati. Passali nella panatura, premendo bene per farla aderire in modo uniforme. Sistema i tranci su una teglia rivestita con carta forno leggermente unta d’olio.

3. Cuoci con attenzione: Preriscalda il forno a 200°C statico. Inforna nella parte centrale. Il tempo di cottura del pesce spada gratinato al forno è di 8-10 minuti più 2 minuti solo grill per dorare la superficie. I tempi possono variare in base allo spessore del trancio, quindi regolati di conseguenza.
4. Riposo e servizio: sforna e lascia riposare 2 minuti prima di servire. Il pesce sarà croccante fuori e tenero dentro, perfetto da accompagnare con un’insalata fresca o patate al forno.

Conservazione
Il pesce spada al forno è migliore appena preparato, ma se ne avanza, può essere conservato con qualche accortezza. Una volta raffreddato a temperatura ambiente, trasferiscilo in un contenitore ermetico e riponilo in frigorifero. Si conserva per massimo 1 giorno. Prima di servirlo, riscaldalo in padella a fuoco basso con un filo d’olio o un goccio d’acqua per mantenerlo morbido. In alternativa, puoi usare il microonde, ma coprilo con un coperchio o pellicola forata per evitare che si secchi.
Il congelamento dopo la cottura è sconsigliato: la consistenza del pesce spada tende a irrigidirsi e perdere succosità. Se invece hai acquistato tranci freschi e non li cucini subito, puoi congelarli da crudi, ben avvolti nella pellicola o in un sacchetto per alimenti, per un massimo di 1 mese.
Un’idea utile per il pesce avanzato è riutilizzarlo in un sugo: basta tagliarlo a dadini, eliminare la pelle e saltarlo in padella con pomodorini, capperi e olive per condire una pasta veloce e saporita.
Consigli e abbinamenti per un pesce spada al forno perfetto
Per ottenere un pesce spada al forno davvero morbido e saporito, la prima regola è non esagerare con la cottura. Bastano pochi minuti in forno per trasformare un trancio succoso in una fetta asciutta e stopposa. Il trucco è tutto nella marinatura: anche solo mezz’ora con olio, limone, aglio e prezzemolo aiuta a rilassare le fibre e a profumare la carne senza coprirne il gusto.
Un altro consiglio utile è tamponare bene il pesce prima della cottura e ungere leggermente la superficie: questo favorisce una doratura uniforme e impedisce che si secchi. Se vuoi una crosticina leggera, puoi accendere il grill negli ultimi due minuti. E se ami i sapori più intensi, puoi aggiungere alla marinatura origano fresco, capperi dissalati o olive nere.
Per quanto riguarda gli abbinamenti, il pesce spada al forno si sposa benissimo con patate al forno, verdure grigliate, insalate di stagione o anche con un semplice contorno di pomodorini confit. Se preferisci un piatto unico, puoi servirlo su un letto di cous cous alle erbe o con un contorno di fagiolini al vapore conditi con limone e olio.
A tavola, accompagna il piatto con un vino bianco secco e profumato, come un Vermentino, un Grillo siciliano o un Fiano di Avellino. La freschezza del vino esalterà la delicatezza del pesce senza sovrastarlo.

Pesce spada al forno
Descrizione
Il pesce spada al forno è un grande classico della cucina mediterranea, perfetto per chi desidera un secondo piatto leggero ma gustoso. Con pochi accorgimenti si ottiene un risultato morbido e succoso, esaltato da una panatura profumata al limone, aglio e prezzemolo. Ideale per una cena elegante o un pranzo leggero.
Ingredienti
Istruzioni
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Prepara la panatura aromatica
In una ciotola unisci il pangrattato, l’aglio tritato, il prezzemolo fresco tritato, la scorza grattugiata di limone, un pizzico di sale e di pepe nero. Aggiungi l’olio extravergine d’oliva e mescola fino a ottenere un composto sabbioso e profumato.
Se desideri una croccantezza extra, puoi aggiungere un cucchiaio di grana grattugiato.
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Prepara i tranci di pesce
Tampona bene i tranci di pesce spada con carta da cucina per asciugarli. Spennellali con un filo d’olio extravergine su entrambi i lati. Passali nella panatura, premendo con le mani per farla aderire bene alla superficie.
Disponi i tranci su una teglia rivestita con carta forno, leggermente unta.
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Cuoci in forno
Preriscalda il forno a 200°C in modalità statica. Inforna la teglia nella parte centrale e cuoci per circa 8–10 minuti.
Negli ultimi 2 minuti, accendi il grill per dorare la superficie e ottenere una panatura croccante.
Verifica la cottura in base allo spessore del trancio.
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Lascia riposare e servi
Sforna il pesce spada e lascialo riposare per 2 minuti prima di servire.
Il risultato sarà una superficie croccante, con un interno morbido e succoso.
Perfetto da accompagnare con un’insalata fresca o delle patate al forno.
Note
Note
- Per una resa ottimale, utilizza pesce spada fresco e tagliato spesso almeno 2–3 cm.
- La panatura può essere arricchita con grana grattugiato o erbe aromatiche come timo o origano.
- Attenzione alla cottura: non superare i tempi indicati per evitare che la carne si asciughi.
- Se vuoi, puoi aggiungere sul fondo della teglia pomodorini, olive nere o capperi per creare un fondo saporito.
- La marinatura preventiva (30 minuti con olio, limone e prezzemolo) aiuta a mantenere la carne morbida.
- Il piatto si accompagna bene con patate, insalata fresca, cous cous o fagiolini.
- Non congelare il pesce spada dopo la cottura: la texture si rovina. Puoi invece conservarlo in frigo per un giorno.