Nespole

Nespole intere e tagliate con semi visibili su tagliere di legno

Le nespole sono frutti dalla forma ovale e dal colore giallo-arancio, appartenenti alla famiglia delle Rosaceae. Ne esistono due specie principali: la nespola comune (Mespilus germanica), meno diffusa, e la nespola del Giappone (Eriobotrya japonica), quella più conosciuta e coltivata in Italia. Le nespole hanno una polpa succosa e dolce-acidula, con un sapore fresco, delicatamente fruttato e una consistenza morbida. Vengono consumate al naturale oppure impiegate in ricette dolci, marmellate o preparazioni cotte.

Origini e storia delle nespole

La nespola europea era nota già nell’antica Grecia e veniva apprezzata dai Romani, che la utilizzavano come frutto da mensa e per scopi terapeutici. La nespola giapponese, più succosa e precoce, è arrivata in Europa tra il XVIII e XIX secolo, trovando in Italia un clima ideale, soprattutto in Sicilia, Calabria e Campania. Oggi le nespole coltivate in Italia provengono soprattutto dalla varietà “Nespola di Trabia”, un prodotto tipico riconosciuto a livello nazionale.

Caratteristiche principali delle nespole

Le nespole si presentano con buccia liscia e sottile, di colore aranciato o giallo pallido. All’interno contengono da uno a tre semi grandi e duri. La polpa è tenera, ricca di acqua, e può variare da acidula a molto dolce a seconda del grado di maturazione. Sono frutti delicati, che tendono a deteriorarsi in breve tempo. Vengono raccolte a maturazione non troppo avanzata, per facilitarne il trasporto e la conservazione.

Varietà e tipi di nespole

Esistono due categorie principali:

  • Nespola comune (europea): raccolta in autunno e consumata solo dopo l’ammezzimento, è meno succosa e più farinosa.
  • Nespola del Giappone: più precoce, disponibile già da fine aprile, ha polpa più morbida, succosa e gradevole al palato.

Tra le varietà coltivate in Italia, le più diffuse sono:

  • Nespola di Trabia (Sicilia)
  • Tanaka: grossa, dolce e aromatica
  • Giappone precoce: più acidula, di raccolta anticipata

Stagionalità

Le nespole sono un frutto primaverile, con raccolta che va da fine aprile a inizio giugno, a seconda della varietà e della zona. La nespola europea matura più tardi ma si consuma solo dopo l’ammezzimento, cioè quando i tannini si degradano naturalmente, rendendola più dolce e morbida. Le nespole giapponesi invece si consumano subito dopo la raccolta.

Come scegliere le nespole?

Per scegliere nespole mature e gustose, valuta il colore della buccia, che deve essere uniforme e privo di macchie verdi. La buccia può presentare leggere lentiggini o screpolature, segno di maturazione. Toccandole, devono essere morbide ma compatte, mai mollicce o troppo dure. Evita frutti con macchie scure profonde o zone troppo molli: potrebbero essere troppo avanti di maturazione.

Come conservare le nespole?

Le nespole si conservano a temperatura ambiente per 2-3 giorni se non completamente mature. Una volta mature, è meglio riporle in frigo nel cassetto della frutta, per massimo 4-5 giorni. Se vuoi conservarle più a lungo, puoi pelarle, eliminare i semi e congelarle a pezzi in contenitori ermetici.

Come usare le nespole in cucina: metodi e consigli

Le nespole possono essere consumate fresche, semplicemente pelandole ed eliminando i semi, oppure impiegate in numerose preparazioni dolci e salate. Ecco alcuni modi per utilizzarle:

  • Marmellate e confetture: cuocendole con zucchero e limone, si ottiene una conserva dal gusto delicato e aromatico.
  • Dolci da forno: perfette in crostate, torte soffici, muffin o clafoutis.
  • Macedonie: si abbinano bene a fragole, banane e frutti di bosco.
  • Salse agrodolci: da abbinare a carni bianche, formaggi freschi o stagionati.
  • Centrifughe e smoothie: frullate con mela, carota o zenzero per una bevanda primaverile leggera e dissetante.

Abbinamenti consigliati per le nespole

Le nespole si sposano con sapori sia dolci che salati. Tra gli abbinamenti più riusciti troviamo:

  • Miele, vaniglia e cannella: per esaltare la loro dolcezza naturale
  • Formaggi freschi (ricotta, robiola) o stagionati come pecorino e parmigiano
  • Erbe aromatiche come menta, basilico e timo limonato
  • Frutta secca come mandorle e pistacchi
  • Carni bianche e affettati delicati per contrasto agrodolce

Benefici per la salute

Le nespole sono un frutto leggero e benefico, particolarmente indicato nella dieta primaverile. Tra i principali benefici:

  • Ricche di vitamina A e beta-carotene, utili per pelle e vista
  • Apporto di vitamina C, con effetto antiossidante e rinforzante del sistema immunitario
  • Proprietà diuretiche e depurative, grazie all’alto contenuto d’acqua
  • Buona fonte di fibre, che aiutano la regolarità intestinale
  • Azione rinfrescante e leggermente astringente

Proprietà nutrizionali delle nespole

Valori nutrizionali medi (100 g)Nespole
Energia47 kcal
Acqua86 g
Carboidrati12 g
Zuccheri10 g
Fibre1,7 g
Proteine0,4 g
Grassi0,2 g
Vitamina A1528 UI
Vitamina C1 mg
Potassio266 mg

Differenze con altri frutti simili

Le nespole sono spesso confuse con le albicocche, ma a differenza di queste hanno una polpa più acquosa e acidula, meno zuccherina. Non vanno confuse nemmeno con le giuggiole o le sorbe, che sono altri frutti antichi ma diversi per consistenza e sapore. La nespola del Giappone si distingue infine da quella europea per la possibilità di consumo immediato senza bisogno di ammezzimento.

Curiosità

  • In molte regioni italiane si dice “con le nespole arriva la vera primavera”, per indicare la transizione stagionale.
  • I suoi semi non sono commestibili e contengono acido cianidrico: vanno sempre eliminati.
  • Il nome latino della nespola giapponese (Eriobotrya) significa “grappolo lanoso”, per la forma dell’infiorescenza.

Conclusioni

Le nespole sono un frutto stagionale poco sfruttato ma estremamente interessante per il loro equilibrio tra dolcezza, acidità e freschezza. Sono versatili, leggere, ricche di proprietà e perfette da gustare in mille varianti. Integrarle nella tua cucina significa portare un tocco di primavera autentica, valorizzando un frutto che unisce tradizione, salute e gusto naturale.

Domande frequenti (FAQ)

Le nespole vanno sbucciate prima di mangiarle?
Sì, la buccia è sottile ma leggermente amarognola, meglio rimuoverla.

Si possono congelare?
Sì, sbucciate e private dei semi, a pezzi in contenitori ermetici.

Fanno bene all’intestino?
Sì, contengono fibre e hanno un leggero effetto astringente naturale.

Posso usarle in piatti salati?
Assolutamente sì: si abbinano benissimo a formaggi e carni delicate.

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