Mazza di Tamburo

Quattro funghi Mazza di Tamburo con cappelli beige e gambi alti su tavolo in legno

La Mazza di Tamburo, nome comune del fungo Macrolepiota procera, è una specie molto apprezzata per le sue grandi dimensioni e per il suo sapore delicato. Si riconosce per il suo lungo gambo fibroso, l’anello mobile e il cappello ampio e squamoso che, da giovane, assume una forma ovale e poi si apre come un ombrello. Cresce spontaneamente in prati, radure e margini dei boschi, solitamente tra estate e autunno.

Origini e storia della Mazza di Tamburo

La Mazza di Tamburo vanta una lunga tradizione legata alla raccolta spontanea nei boschi di latifoglie e conifere. Il suo nome deriva dalla forma del cappello chiuso, che ricorda una mazza da percussione, mentre una volta aperto assume l’aspetto di un ombrellone. In passato veniva chiamata anche “parasol” in alcune zone della Francia e dell’Inghilterra. Questo fungo è stato apprezzato fin dall’antichità per la sua commestibilità e il sapore delicato, diventando un ingrediente ricercato nelle cucine rurali. La sua diffusione è particolarmente evidente in Europa e Nord America, dove cresce in ambienti umidi e terreni ricchi di materia organica. La Mazza di Tamburo è simbolo di connessione con la natura e di tradizioni culinarie tramandate nel tempo. Oggi è uno dei funghi selvatici più amati e viene cercato con entusiasmo dagli appassionati.

Caratteristiche principali

Le caratteristiche che rendono la Mazza di Tamburo facilmente riconoscibile includono:

  • Cappello grande, fino a 30 cm, coperto da squame marroni.
  • Gambo lungo e sottile, con anello mobile.
  • Colore chiaro, crema o bruno chiaro.
  • Odore gradevole, leggermente nocciolato.
  • Carne bianca, tenera nel cappello, fibrosa nel gambo.

Varietà e tipi

Sebbene la specie più nota sia la Macrolepiota procera, esistono altre varietà simili, tra cui:

  • Macrolepiota rhacodes: più piccola, con carne arrossante al taglio.
  • Macrolepiota excoriata: più rara, di dimensioni ridotte e senza squame marcate.

È importante distinguere la Mazza di Tamburo da specie tossiche come la Lepiota brunneoincarnata, molto pericolosa.

Come scegliere la Mazza di Tamburo?

Quando si raccolgono o acquistano Mazze di Tamburo, è importante:

  • Verificare che il cappello sia integro e aperto a ombrello.
  • Assicurarsi che l’anello sia mobile e il gambo decorato da un disegno a serpentina.
  • Evitare esemplari troppo giovani (a forma di uovo) se non si è esperti.
  • Preferire esemplari cresciuti in ambienti incontaminati.

Come conservare la Mazza di Tamburo?

I cappelli si conservano in frigorifero per 1-2 giorni, avvolti in carta assorbente. Si possono anche essiccare o congelare dopo cottura. Il gambo, più fibroso, è solitamente scartato o utilizzato per brodi aromatici.

Stagionalità

La Mazza di Tamburo cresce spontaneamente in Italia tra fine estate e autunno, in particolare da agosto a novembre, a seconda delle condizioni climatiche. È rara in primavera o inverno.

Metodi di cottura consigliati per la Mazza di Tamburo

La Mazza di Tamburo, con il suo sapore delicato e la consistenza carnosa, si presta a diverse tecniche di cottura che ne esaltano le caratteristiche uniche. Dai metodi più semplici, come la cottura in padella con olio e aglio, a preparazioni più elaborate, come la cottura al forno con erbe aromatiche, questo fungo si adatta a ogni esigenza culinaria. La versatilità della Mazza di Tamburo la rende adatta sia a ricette tradizionali che a piatti innovativi.

Ecco un elenco dettagliato dei metodi di cottura per i funghi Mazza di Tamburo, con tempi e note:

  • Grigliati: Tempo di cottura: 5-6 minuti. Note: Conditi con olio, sale ed erbe aromatiche per un sapore unico.
  • Impanati e fritti: Tempo di cottura: 4-5 minuti. Note: Tagliati a fette, ottimi come antipasto croccante e saporito.
  • In padella: Tempo di cottura: 7-9 minuti. Note: Cotti con aglio e prezzemolo per un contorno fragrante.
  • Al forno: Tempo di cottura: 15-20 minuti. Note: Perfetti ripieni o gratinati con pangrattato per un piatto gustoso.

Come utilizzare i Funghi Mazza di Tamburo in cucina?

La Mazza di Tamburo è un fungo estremamente versatile in cucina, grazie alla sua consistenza carnosa e al sapore delicato. Il cappello, che rappresenta la parte commestibile, può essere cucinato in diversi modi: impanato e fritto per creare cotolette croccanti, trifolato con aglio e prezzemolo per un contorno aromatico, oppure cotto al forno con erbe aromatiche per un piatto leggero. È ideale anche per preparare risotti, tagliatelle e salse per accompagnare secondi piatti di carne. Tuttavia, è importante evitare di consumarlo crudo, poiché contiene tossine che vengono eliminate solo con la cottura. La Mazza di Tamburo è un ingrediente che si presta a piatti semplici e raffinati, perfetto per stupire in cucina.

Ecco i principali modi per utilizzare Mazza di Tamburo in cucina:

  • Fritture croccanti con uovo e pangrattato.
  • Cotture al forno con ripieni vegetali o formaggi.
  • Condimenti per paste o risotti, dopo breve cottura.
  • Essiccata e polverizzata, come aroma per minestre.

Abbinamenti consigliati

La Mazza di Tamburo si abbina perfettamente a una varietà di ingredienti, esaltando il suo sapore delicato. È ideale con olio extravergine d’oliva, aglio e prezzemolo per preparazioni semplici e aromatiche. Si sposa bene con carni bianche come pollo e tacchino, ma anche con carni rosse per piatti più robusti. Per un abbinamento vegetariano, è perfetta con formaggi freschi come ricotta e mozzarella, oppure con formaggi stagionati come parmigiano e pecorino. Inoltre, si integra splendidamente con cereali come riso e farro, e con verdure di stagione come zucchine e pomodorini. La Mazza di Tamburo è un fungo versatile che arricchisce ogni piatto con il suo aroma unico.

Pertanto, grazie al suo gusto delicato ma persistente, si abbina bene con:

  • Formaggi freschi come ricotta o stracchino.
  • Uova, in frittate o torte salate.
  • Erbe fresche come prezzemolo, maggiorana e salvia.
  • Vini bianchi aromatici o rossi leggeri.

Benefici per la salute

La Mazza di Tamburo offre numerosi benefici per la salute, grazie al suo basso contenuto calorico e alla presenza di fibre insolubili, che favoriscono la salute intestinale. È ricca di minerali come potassio, fosforo e zinco, essenziali per il corretto funzionamento del corpo. Inoltre, contiene tracce di vitamina D, che supporta la salute delle ossa e del sistema immunitario. La Mazza di Tamburo è priva di colesterolo, rendendola adatta a diete equilibrate. Grazie alla sua versatilità nutrizionale, questo fungo è un alimento ideale per chi cerca un’opzione sana e gustosa

Ricordiamo nel dettaglio i principali benefici:

  • Ricca di fibre e acqua.
  • Contiene potassio e fosforo.
  • Apporta vitamine del gruppo B.
  • Favorisce la sazietà e la digeribilità.

Proprietà nutrizionali

I funghi Mazza di Tamburo, oltre a essere apprezzati per il loro sapore unico e la versatilità in cucina, vantano un profilo nutrizionale interessante che li rende un alimento prezioso per una dieta equilibrata. Questi funghi sono poveri di calorie ma ricchi di nutrienti essenziali come vitamine, minerali e fibre, che contribuiscono al benessere generale del corpo. Inoltre, il loro basso contenuto di grassi li rende un’opzione ideale per chi desidera mantenere uno stile di vita sano.

Nella tabella seguente troverai un’analisi dettagliata delle principali proprietà nutrizionali della Mazza di Tamburo, evidenziando i benefici che questi funghi possono apportare alla tua alimentazione quotidiana.

Valori medi per 100 g di cappello crudo:

Valore nutrizionaleQuantità
Energia27 kcal
Acqua90 g
Carboidrati4.7 g
Zuccheri1.1 g
Proteine2.9 g
Grassi0.3 g
Fibre2.5 g
Potassio410 mg
Fosforo115 mg

Differenze tra Mazza di Tamburo e altri funghi simili

La Mazza di Tamburo si distingue per il suo cappello ampio e squamoso, il gambo slanciato e la carne bianca. Rispetto ai funghi Porcini, ha un sapore meno intenso ma una consistenza più leggera, rendendola ideale per preparazioni semplici. A confronto con i Pleurotus, la Mazza di Tamburo ha un aroma più delicato e una forma più caratteristica. È importante non confonderla con la Falsa Mazza di Tamburo (Chlorophyllum molybdites), che è altamente tossica e presenta lamelle verdi. La Mazza di Tamburo è un fungo unico nel suo genere, apprezzato per la sua commestibilità e la sua versatilità culinaria.

Curiosità sulla Mazza di Tamburo

La Mazza di Tamburo era considerata un “fungo dei poveri” per la sua abbondanza e dimensioni. In alcune tradizioni contadine veniva essiccata al sole e conservata per l’inverno. L’anello mobile sul gambo è una delle sue peculiarità più curiose.

Una curiosità interessante è che il suo nome deriva dalla forma del cappello chiuso, che ricorda l’attrezzo musicale utilizzato per battere il tamburo. Quando il fungo cresce, il cappello si apre e assume una forma simile a un ombrello, motivo per cui è anche chiamato “fungo parasole”. Questo fungo è noto per le sue dimensioni imponenti, con cappelli che possono raggiungere i 40 cm di diametro e gambi alti fino a 30 cm, rendendolo facilmente riconoscibile nei boschi di latifoglie e conifere.

Un’altra curiosità riguarda la sua commestibilità: mentre il cappello è la parte più apprezzata e utilizzata in cucina, il gambo, spesso fibroso, può essere tritato e aggiunto a sughi misti per evitare sprechi. Inoltre, la Mazza di Tamburo è uno dei pochi funghi che presenta un anello scorrevole sul gambo, una caratteristica unica che lo distingue da altre specie. Questo fungo è anche noto per il suo odore delicato, che ricorda la nocciola, e per il suo sapore dolce, che lo rende ideale per preparazioni semplici e raffinate.

Conclusioni

La Mazza di Tamburo è un fungo gustoso, naturale e facilmente riconoscibile, perfetto per ricette semplici e genuine. Con il suo cappello carnoso e profumato, arricchisce piatti rustici o raffinati, ed è ideale per chi ama la cucina di stagione.

Domande frequenti (FAQ)

Si possono mangiare i gambi della Mazza di Tamburo?
Meglio evitarli: sono molto fibrosi. Si usano solo per brodi.

Come riconoscere la Mazza di Tamburo dalle specie tossiche?
Grazie al cappello grande, l’anello mobile e il disegno a serpentina sul gambo.

Si può coltivare la Mazza di Tamburo?
No, è un fungo spontaneo non coltivabile facilmente.

Vedi tutte le ricette con Funghi Mazze di tamburo

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