Il concentrato di pomodoro è uno degli ingredienti più utilizzati e versatili in cucina, capace di esaltare il sapore dei sughi, delle minestre e di moltissime preparazioni. Si tratta di una riduzione densa e corposa di pomodoro, ottenuta mediante un processo di evaporazione che elimina gran parte dell’acqua contenuta nel frutto. Il risultato è un prodotto dal sapore intenso, dal colore rosso vivo e dall’aroma tipico che caratterizza molte ricette della tradizione mediterranea.
Come si produce il concentrato di pomodoro
Il processo di produzione del concentrato di pomodoro parte da pomodori maturi, solitamente della varietà San Marzano o Roma, ricchi di polpa e poveri di semi. Dopo essere stati lavati e sbollentati, i pomodori vengono passati per eliminare bucce e semi. La polpa ottenuta viene quindi concentrata tramite cottura prolungata a fuoco lento, riducendo progressivamente il contenuto di acqua fino a raggiungere la consistenza desiderata. Il prodotto può essere conservato in tubetti, barattoli di vetro o lattine, a seconda della destinazione d’uso.
Tipologie di concentrato di pomodoro
Esistono tre principali categorie di concentrato di pomodoro, differenziate in base al grado di concentrazione:
- Concentrato semplice (o singolo): ottenuto con un rapporto di evaporazione minimo, ha una consistenza morbida e fluida
- Doppio concentrato: più denso, ideale per piatti in cui serve un gusto deciso
- Triplo concentrato: estremamente compatto e dal sapore molto concentrato, perfetto per cotture lunghe e sughi corposi
Tutte queste versioni possono essere acquistate pronte oppure realizzate in casa, anche se il processo richiede tempo e pazienza.
Come utilizzare il concentrato di pomodoro in cucina
Il concentrato di pomodoro è l’alleato perfetto per dare corpo, sapore e colore ai piatti. Viene spesso usato all’inizio della cottura, rosolato insieme al soffritto per rilasciare tutto il suo profumo. Può essere:
- Sciolto in acqua o brodo per preparare sughi e salse più leggere
- Tostato in padella con cipolla o aglio per una base di ragù più saporita
- Mescolato con altri ingredienti come carne, pesce, legumi o verdure per dare intensità alle zuppe
La sua capacità di legare e colorare lo rende un ingrediente prezioso anche per piatti come il risotto al pomodoro, le lasagne, gli spezzatini e le uova in purgatorio.
Differenze tra passata, polpa e concentrato di pomodoro
Molti confondono il concentrato di pomodoro con altri derivati, ma ci sono differenze sostanziali. La passata di pomodoro è più fluida e ricca di acqua, ideale per cotture veloci e sapori più delicati. La polpa di pomodoro, invece, conserva pezzi di frutto, risultando più rustica. Il concentrato è il prodotto più intenso, concentrato e longevo, pensato per piatti strutturati e cotture lente.
Benefici del concentrato di pomodoro
Oltre al suo utilizzo in cucina, il concentrato di pomodoro è anche un ingrediente ricco di proprietà nutrizionali. È una fonte eccellente di licopene, un antiossidante naturale che si mantiene e addirittura si potenzia durante la cottura. Contiene inoltre vitamina C, potassio e carotenoidi, utili per la salute della pelle e del sistema immunitario. Grazie alla sua alta concentrazione, bastano piccole quantità per ottenere grandi benefici, anche in termini di gusto.
Conservazione e consigli pratici
Una volta aperto, il concentrato di pomodoro va conservato in frigorifero, coperto con un filo d’olio o in contenitori ermetici per evitare l’ossidazione. Può essere anche suddiviso in porzioni e congelato per un uso futuro, ad esempio nei vassoi per il ghiaccio. Se chiuso, ha una lunga durata e rappresenta una valida scorta in dispensa per ogni emergenza culinaria.
Curiosità sul concentrato di pomodoro
Il concentrato di pomodoro è stato uno dei primi prodotti industriali del settore alimentare italiano. Già a partire dagli anni ’30, molte aziende iniziarono a produrlo in larga scala per rispondere alle esigenze di conservazione e praticità. In alcune regioni del Sud Italia, il concentrato viene ancora preparato artigianalmente nei mesi estivi, lasciando evaporare la polpa al sole su grandi tavole di legno, in un processo lento e naturale.
Proprietà Nutrizionali (per 100g)
Valore | Quantità |
---|---|
Calorie | 82 kcal |
Carboidrati | 19 g |
Proteine | 4 g |
Grassi | 0.5 g |
Fibre | 3 g |
Licopene | 54 mg |
Curiosità
- In Sicilia lo “strattu” si stendeva su tavole di legno e si lasciava asciugare al sole per giorni.
- Il concentrato è un ingrediente base nella cucina mediorientale, nordafricana e indiana.
- La variante triplo concentrato è usata spesso nell’industria alimentare per la produzione di sughi pronti.
Conclusione
Il concentrato di pomodoro è un ingrediente essenziale in cucina: piccolo ma potente. Con poche cucchiaiate, dona profondità e sapore a moltissimi piatti, ed è anche una fonte importante di antiossidanti. Sceglierlo di qualità e conservarlo correttamente fa davvero la differenza.
FAQ
Il concentrato di pomodoro è cotto? Sì, viene cotto a lungo per eliminare l’acqua e concentrare il sapore.
Si può mangiare crudo? Tecnicamente sì, ma dà il meglio di sé quando viene rosolato o cotto.
È uguale al ketchup? No, il ketchup contiene zucchero, aceto e spezie, ed è un condimento dolce.